Il nostro viaggio di nozze in Giappone non poteva non prevedere una tappa a Hiroshima, come da nostra esplicita richiesta all’agenzia che ha organizzato tutto. Se vai a visitare la Terra del Sol Levante, non puoi saltare un pezzo così importante della storia mondiale. Il treno superveloce da Tokyo ci arriva in poche ore, ed è divertente attraversare le varie città, vedere i Giapponesi ordinatamente in fila ad attendere di salire in carrozza. Ci sono persino le frecce a terra dove la gente può disporsi in attesa. E la porta del vagone, puoi giurarci, si fermerà esattamente in quel punto. Poi i treni hanno la porta all’altezza della banchina, niente scalini, niente difficoltà per le persone anziane o con grosse valigie, o per le mamme con passeggino. All’arrivo nella città della bomba atomica, una strana atmosfera pervade subito gli animi: sembra che la mestizia dell’esplosione sia ancora nell’aria, dopo sessant’anni. Leggi il resto di Hiroshima: la tristezza ancora oggi
Archivio degli articoli in viaggi, pagina 3
Miyajima: il cuore buddhista d’oriente
Come forse saprai, la città di Hiroshima si trova sul mare. Di fronte alla sua baia, a pochi chilometri di distanza, è situata una delle isole più belle di tutto il Giappone: Miyajima. Famosa per la sua porta spettacolare, che a seconda della marea potrai osservare sul bagnasciuga o immersa nell’acqua calma del mare. Il battello parte ogni mezz’ora, ed impiega altrettanto per raggiungere le coste dell’isola. Qui prenoterai una stanza in una locanda tradizionale (ryokan), dove potrai dormire sui futon e fare un bagno caldo nella vasca termale prima di andare a cena. Devi sapere infatti che per i giapponesi la pulizia a tavola è una cosa praticamente sacra: per loro è naturale tornare dal lavoro ed andarsi ad immergere per mezz’ora prima di cena. Un vero toccasana, te lo posso garantire. Leggi il resto di Miyajima: il cuore buddhista d’oriente
Salisburgo: capodanno in fattoria
Correva l’anno 2004, più esattamente il mese di Dicembre, quando con una coppia di amici decidemmo di passare il capodanno in Austria, a Salisburgo. La moglie ed io c’eravamo già stati durante una visita lampo in Trentino, ospiti dei nostri amici che abitano nella regione più bella e “funzionante” d’Italia. Non so se ti sia mai capitato di voler vedere i luoghi dove sono state girate le scene del tuo film preferito in assoluto. Beh, questo era il desiderio di mia moglie: a Salisburgo è stato girato Tutti insieme appassionatamente, che lei avrà visto almeno 40 volte. Così abbiamo prenotato un agriturismo disperso tra le campagne intorno a Salisburgo, abbiamo caricato le valigie in auto e siamo partiti. Leggi il resto di Salisburgo: capodanno in fattoria
Tenerife: una paella indimenticabile
Nella mia personale classifica dei posti più belli dove sono stato, se al primo posto c’è sicuramente Santorini, rimango indeciso chi piazzare subito dopo: il Giappone o le Canarie? In effetti si tratta di due esperienze completamente diverse, di due modi di fare vacanza che certo non possono essere confrontati. Ma una cosa è certa: ho capito che mi piacciono i luoghi del completo relax, quelli in cui passi la giornata in spiaggia, a rosolarti su una sabbia finissima, bevendo un qualche drink o giocando con gli amici. Forse perché io, in fondo, sono un uomo di mare, nato e cresciuto sulle rive del Mediterraneo, abituato sin da piccolo a sentirmi a mio agio a mollo nell’acqua. Quindi oggi voglio (ri)parlarti del nostro viaggio a Tenerife, a due passi dall’Africa più selvaggia: un avamposto europeo (ufficialmente è territorio spagnolo) nel bel mezzo dell’oceano. Leggi il resto di Tenerife: una paella indimenticabile
La bella Venezia americana
Se ti dicessi che in più di trent’anni di permanenza sul territorio italiano, m’è capitato di vedere Venezia soltanto una volta, stenteresti a crederci, vero? Beh, posso dirti che di quelle due giornate in Laguna, conservo dei bellissimi ricordi: le passeggiate tra i vicoli imbevuti dell’aroma del tipico fegato soffritto con le cipolle, piazza San Marco di sera con le orchestrine che intonano i valzer ballati da Al Pacino, la stazione ferroviaria che sbocca direttamente sull’acqua e tante altre meraviglie di questa città che tutto il mondo c’invidia. Specialmente qui in America, dove sono veramente innamorati di tutto ciò che è italiano, dall’abbigliamento all’arte, dall’arredamento alla tradizione culinaria, ovviamente. Senza timore d’essere smentito, posso spingermi a dire che gli americani amano l’Italia più degli italiani stessi. L’altra sera, ad esempio, una trasmissione televisiva ci ha portato a visitare virtualmente le meraviglie del Venetian Hotel di Las Vegas. Che immediatamente abbiamo aggiunto alla (lunga) lista di cose da vedere durante la nostra permanenza nel Paese a stelle e strisce. Leggi il resto di La bella Venezia americana
Tokyo, l’incontro tra le culture
Il tempo delle vacanze è finito, e volendo tirare le somme, questa rubrica ha riscosso più successo di quello che pensavo. Se non altro per la partnership con altri siti che mi ha consentito di proporti articoli scritti da chi “se ne intende” per mestiere 🙂 Se però sei un amante delle vacanze “intelligenti” fuori stagione, e preferisci stare in ufficio ad agosto (quando non c’è nessuno e l’aria condizionata è tutta per te), allora questa miniserie sul Giappone fa al caso tuo. Già, perché la terra del Sol Levante è bene visitarla ad Ottobre o Novembre, prima della stagione delle piogge e dopo il caldo torrido dell’estate. La moglie ed io ci siamo stati in viaggio di nozze, tre anni fa. Ti racconterò come passare qualche giorno tra cultura e tecnologia. Leggi il resto di Tokyo, l’incontro tra le culture
Alla scoperta dell’isola vulcanica
Dopo aver assaporato il tramonto più bello delle Cicladi, hai fatto ritorno all’albergo sul tuo scooter, ti sei cambiato ed hai fatto due passi sul lungomare alla ricerca di un ristorantino dove assaggiare un po’ di pesce fresco cucinato come si deve. Se lo scooter non è il tuo forte, l’isola è servita da una fitta rete (proporzionalmente all’estensione da coprire) di autobus che ti portano più o meno ovunque. Certo, il vento tiepido che ti accarezza i capelli non c’è sul bus, ma ognuno ha i suoi gusti. Ad ogni modo, la mattina seguente, dopo una bella colazione a base di yogurt greco, granella di cereali, frutta e caffé greco (a parte), vai a comprare un paio di biglietti per visitare, a bordo di un antico veliero, il vulcano che si trova al centro dell’anello di Santorini. Metti il costume, ti servirà. Leggi il resto di Alla scoperta dell’isola vulcanica
Scooter e zaino sulle spalle
In questa miniserie ho deciso di portarti a Santorini, un paradiso terrestre che ancora tenta di conservare quel sapore rurale e selvaggio che rende quest’isola così speciale. Certo, per gli amanti della vita notturna o delle avventure come nel film di Muccino, ci sono altre isole nei paraggi che consiglio di visitare (Ios, Mykonos, Milos), ma se il tuo intento è semplicemente rilassarti, allora non hai bisogno d’altro che uno scooer ed una mappa dell’isola. Supponendo che il tuo albergo sia a Kamari, oggi ti porterò dall’altra parte dell’isola, dove la sera tutte le coppie si riuniscono per ammirare il famoso tramonto di Oia (che si pronuncia Ia). Leggi il resto di Scooter e zaino sulle spalle