Ebbene si, sono già due mesi che sto usando il tanto osannato iTelefono, ed è tempo di fare qualche valutazione ed elencare i pregi ed i difetti dell’aggeggio di Jobs. Partirei, se non ti dispiace, con le cattive notizie, o meglio le critiche alle applicazioni in dotazioni con il melafonino: calendario e posta elettronica. Sarà che io sono stato viziato negli anni dalle funzioni offerte da Thunderbird, Outlook e rispettivi calendari integrati, ma la gestione di appuntamenti ed eventi con la piccola applicazione di Apple è quanto mai limitata e contorta. Per carità, carina la possibilità di usare un calendario di Google, per avere i propri impegni su qualsiasi computer ed in qualsiasi momento della giornata, ma le categorie dove sono? O la possibilità di avere diversi colori in base alla tipologia d’impegno? Senza parlare della possibilità di fare doppio tap in un punto del giorno per aggiungere un evento a quell’ora. Si, le rotelle che girano saranno pure fighe, ma fanno tanto 2007! E se io voglio vedere al volo gli appuntamenti del 27 marzo prossimo? Forse i miei lettori, incalliti sostenitori ed utilizzatori della mela, potranno illuminarmi π
La gestione primitiva della posta
Analogo discorso per il client di posta elettronica. Già Eudora nel 1998, credo, aveva più funzionalità di quelle offerte dal programmino Apple. Sarebbe bello poter assegnare un colore alle mail in base a delle etichette, oppure creare dei filtri per smistare in automatico la corrispondenza (lo so, questo si può fare in Gmail, lato server). E se mi serve una mail sepolta tra le 1000 ricevute nell’ultimo mese, di cui ricordo solo alcune parole al suo interno? Sarà più facile trovare il famoso ago nel pagliaio. Scordiamoci poi degli allegati: se volessi mandare uno dei PDF contenuti nella mia libreria di eBooks, faccio prima a chiamare il destinatario e dettare bit dopo bit la sequenza per ricostruire il file. Lo so, sono un po’ sarcastico, ma accidenti… questo telefono costa cinquecento euro, se preso senza abbonamento o altro, quindi mi aspetterei qualcosa di un attimo più sofisticato. Il mio cellulare da 15 euro della Nokia in alcuni aspetti è meglio.
Per fortuna ci sono le app
A controbilanciare, per fortuna, ho trovato alcune applicazioni che tutto sommato rendono questo telefono un accessorio utile in diversi aspetti della propria vita quotidiana:
- MobileRSS, un lettore di feed che, connesso al flusso del mio Google Reader, mi tiene sempre informato su quello che si dice in rete;
- WordPress, per rispondere ai commenti o modificare un articolo al volo. La mancanza delle lettere accentate sulla tastiera americana dell’iPhone mi complica un po’ la vita, ma mi sono adeguato;
- FTP on the go, un’app acquistata dal mio dipartimento per consentirmi di accedere ai server “in mobilità” ed apportare modifiche, in fondo è questo il motivo per cui m’hanno dotato di telefonino intelligente;
- Grocery Gadget, una lista della spesa multimediale, con tanto di lettore di codici a barre, foto dei prodotti, categorizzazioni e persino l’integrazione con un’interfaccia web: la moglie scrive la lista della spesa sul sito ed io me la ritrovo come per magia sul telefono π
- Mint, per tenere sotto controllo le proprie finanze. Quello che frena molti utenti è la necessità di fornire la login d’accesso al proprio conto corrente, e posso capire certi timori, ma per me il beneficio supera il rischio (remoto) e quindi mi sono iscritto al loro servizio;
- Free Graphing calc, una calcolatrice scientifica gratuita, con tanto di brevi guide sulle varie funzioni trigonometriche ed analitiche, una vera manna dal cielo che vorrei aver avuto ai tempi delle superiori;
- Red Laser, un lettore di codici a barre intelligente: dagli in pasto le righette di un prodotto e lui ti dice quanto costa nelle varie catene convenzionate. Per sapere sempre se stai facendo un buon affare, qualsiasi cosa hai deciso di comprare.
Avrai notato la mancanza di applicazioni “sociali”, come Facebook o Twitter, ma chi mi conosce sa quanto poco m’attirino queste piattaforme π In compenso sfrutto alla grande i podcast, tenendomi aggiornato su notizie, tecnologia e musica unz unz, mentre l’autobus mi riporta a casa. Ah, dimenticavo: ma dove diavolo sono le freccette per spostare il cursore in uno specifico punto del testo?
Commenti
Un post come questo devo scriverlo anch’io da settimane ma non ho ancora avuto tempo. Comunque, è vero che la mail è avanzatissima ma dimentichi un particolare: Spotlight indicizza tutto. Se di una mail ricordi solo alcune parole, prova ad usarlo per recuperarla…
Altra cosa, se imposti diversi “calendari”, potrai avere colori diversi all’interno dell’agenda… per il resto de gustibus, esisteranno sicuramente applicativi desktop ben più evoluti ma il confronto con questi è un tantino forzato secondo me (non puoi mettere miliardi di cose in dei menù che vanno richiamati in uno schermo da neanche 4″).
Ciao,
Emanuele
Risposte al commento di Emanuele
@Emanuele: si, hai ragione, non è corretto confrontare applicazioni desktop con quelle per iPhone, ma il client di posta è davvero spartano, e non esiste neppure un sistema di filesystem dove recuperare file salvati π Gli appuntamenti nel calendario poi non si possono creare con ricorrenze “fuori dall’ordinario” (tipo “ogni terzo mercoledì del mese”). Per il resto, a caval donato non si guarda in bocca eheh.
Risposte al commento di camu
Il concetto di “file system” da cui recuperare i dati è proprio l’antitesi di iOS, progettato fin dalle origini per inglobare le informazioni “in applicazioni” in base alla loro tipologia. Le note sono nella app Note, i contatti in quella contatti, i libri in iBooks e così via. Tant’è che, ad esempio, su iBook stanno migliorando la gestione di “categorie” ma non faranno mai l’opposto: mettere un FS esterno coi file sparsi (a discrezione dell’utente). Per certi versi è anche un modello vincente perché l’ordine e la sicurezza è gestibile molto meglio nel tempo.
Ciao,
Emanuele
Risposte al commento di Emanuele
@Emanuele: posso essere d’accordo sull’approccio, ma allora che mi dessero la possibilità di allegare un PDF da iBooks in una mail π
Risposte al commento di camu
E’ sicuramente qualcosa che spunterà… così come esiste già nella raccolta immagini. iBooks è ancora in fase di rodaggio, considera che uscì senza “raccolte” e poi si accorsero che chi aveva tanti libri faticava ad usarlo. Idem la divisione eBook/PDF in alto che prim non esisteva… iBooks sta crescendo.
Ciao,
Emanuele
“è vero che la mail NON è avanzatissima”.
Ciao,
Emanuele
@camu: la tua concezione di File system dell’iOS mi ricorda tantissimo l’abbandonato progetto di un file system SQL (viva albano) che doveva uscire con Windows Vista…
Risposte al commento di Trap
@Trap: vero, non ci pensavo neppure più π All’epoca ero tutto gasato per un video che circolava in cui gli sviluppatori Microsoft mostravano le capacità di questo nuovo sistema…
E’ per questi motivi elencati da te che sono passato da Iphone ad Android.
Li esiste il file system, l’applicazione della posta di Gmail è fantastica e ti fa anche la pizza ma sopratutto l’integrazione con i servizi google è magnifica, mai più senza!
Risposte al commento di Alberto "Raben" Macaluso
@Alberto “Raben” Macaluso: che fai, giri il coltello nella piaga? π Anche io volevo un Android, proprio per gli stessi esatti motivi… ma alla fine m’hanno dato questo e non potevo certo fare lo schizzinoso. Però sottoscrivo in pieno le tue parole… sob!
Risposte al commento di camu
@camu: Ok si lo ammetto… mi diverte girare il coltello nella piaga! π scherzi a parte, venditi l’iphone e con la cifra che ci fai ne compri 2 di android! π
Risposte al commento di Alberto "Raben" Macaluso
@Alberto “Raben” Macaluso: vabbé ma allora insisti, guarda che ti metto in blacklist π Scherzi a parte, l’iphone è aziendale, non lo posso vendere. Questo m’hanno dato e questo mi devo tenere…
Non so Se qualcuno ti ha già risposto a questo, ma dall’iphone senza una versione mobile del tuo sito l’esperienza utente non é un gran che π
Per la tastiera italiana, basta che te la installi nelle impostazioni generali. Quando entrerai in modalitá scrittura ti ritroverai una extra icona accanto allo spazio -già perché c’e ne ra tanto di spazio a disposizione- con un mappamondo per alternare il layout e dizionario.
Questo significa che una volta in italiano o altra lingua che l’erede caratteri speciali, premi e mantieni premuto il tasto per qualche secondo e vedrai apparire una linguetta sopra il carattere che potrai scorrere per selezionare la variante.
Molto comodo e meno rompiballe di mettere l’apostrofo ovunque π
Risposte al commento di Andrea Moro
@Andrea Moro: in che senso il mio sito non è un granché dall’iphone? Spiegati meglio. Riguardo alla tastiera italiana, avevo già fatto quello che suggerisci qui, ma non c’è traccia delle lettere accentate π L’unica cosa che vedo cambiare è la parola “space” in “spazio” eheh
Risposte al commento di camu
@camu: Non e’ un gran che perche’ non implementi un tema mobile, e sebbene iPhone supporti un safari che permette di ingrandire e scorrere i siti, il tema sembra osticio specie per i commenti.
per quanto riguarda la tastiera, mi pare strano. Dopo che entri in modalita’ di scrittura, premi il tasto con il “globo” a sinistra dello spazio per alternare inglese e italiano?
Risposte al commento di Andrea Moro
Per il tema mobile, al momento solo circa l’1% dei commenti di questo blog sono scritti usando un dispositivo mobile, quindi non ne vale la pena. Riguardo alla tastiera, si, premo il mappamondo ma forse e’ una cosa dell’iPhone americano che manca…
@camu: le lettere accentate le metti se tieni premuto su una lettera…esempio:tieni premuto sulla e e ti usciranno le varie lettere accentate π
Risposte al commento di Antonino
Grande, finalmente qualcuno chiaro e semplice π Mi hai salvato, ti devo un favore…
Risposte al commento di camu
@camu: ahahahah π il favore lo devo io a te che tutti i giorni scrivi con passione π
Risposte al commento di Antonino
@Antonino: ora mi commuovo, meglio mettere gli occhiali per nascondere l’emozione 8)
@camu: Ehmm … cito il mio testo sopra
” premi e mantieni premuto il tasto per qualche secondo e vedrai apparire una linguetta sopra il carattere che potrai scorrere per selezionare la variante.”
forse sono stato troppo prolisso :p ?
Risposte al commento di Andrea Moro
@Andrea Moro: io avevo capito ti riferissi al tasto mappamondo, nella tua frase π
Is this plugin for Italians only?
Risposte al commento di Bart McLeod
@Bart McLeod: what plugin, my friend?
Risposte al commento di camu
@camu: I was mistaken about the page I was commenting on. I thought I was commenting on your WordPress statistics plugin. With all the Italian comments it is apparently very easy to click the wrong link, sorry π
Risposte al commento di Bart McLeod
Sure, not a problem π You may want to take a look at my support forum, lab.duechiacchiere.it
Risposte al commento di camu
@camu: Thanks for the link, I did not find that initially. It is good to see that the plugin is under active maintainance.
Risposte al commento di Bart McLeod
It is indeed π
Io ho l’iPhone da un annetto circa e si la gestione della mail non è eccessiva….alla mia ragazza ho comprato un android per vedere anche com’era e l’unica nota positiva è la sincronizzazione con google π
Per il resto mi tengo stretto l’iPhone per la sicurezza del sistema e le app a disposizione.
Ah dimenticavo non so se già ti hanno risposto o no ma per spostarti nel testo basta tenere premuto il dito sul testo e comparirà una lente di ingrandimento e con quella ti sposti nel testo π (onestamente non è la cosa più facile π )
Risposte al commento di Antonino
@Antonino: ma tu sei il mio esperto di fiducia d’ora in poi π
Risposte al commento di camu
@camu: Ahahahah macché π io c’ho messo 3 mesi per capire come spostarmi nel testo π