In pochi, credo, ricorderanno la pubblicità che faceva Maurizio Costanzo una trentina d’anni fa, quando lanciò il suo “show” in televisione: c’era lui, più o meno magro, che prima di salire su un treno, invitava i telespettatori a seguirlo nel suo salotto in tv. Anche io ti invito a salire su di un treno immaginario, dove oggi si chiacchiera con due genitori che hanno realizzato un blog per i loro pargoli: con occhi di bimbo, alias Giorgio si confronta con Cesare di iBaby. Ero curioso di sapere come si fa a gestire un blog per il bebè, così gliel’ho chiesto. Grazie ai pazienti genitori per aver risposto alle mie domande. Con l’augurio che un giorno i piccoli protagonisti di questi due blog possano ritrovarsi insieme a qualche barcamp a discutere del web enne punto zero.
Un diario per il pargolo: una specie di Diventeranno famosi?
Giorgio: No, affatto. Una specie di “La vita è meravigliosa”, al limite. Non è un diario per il pargolo, è un diario con il pargolo. E con un po’ di amici, familiari e conoscenti che condividono con noi un pezzo di strada.
Cesare: Assolutamente no. Come sanno i lettori di iBaby le ragioni del diario erano del tutto contingenti. La nascita di Cesare si è trasformata in un’avventura pericolosa, una sfida che abbiamo deciso di affrontare nonostante le paure. Questo blog nasce dalla condivisione delle nostre paure e dal nostro modo autoironico di affrontarle.
Fai una domanda al tuo compagno di intervista
Giorgio: Quando lo organizziamo un PargoliCamp?
Cesare: Quando venite a trovarci?
I barcamp: opportunità oppure esibizionismo?
Giorgio: Opportunità, sempre e comunque. Ai barcamp vedo soprattutto spirito di servizio e voglia di condividere tempo, idee e progetti.
Cesare: Per noi occasione di incontrare quelli che sono diventati amici di penna o di link, che dir si voglia. Ultimamente abbiamo cominciato a pensarli come “babysitting condiviso” e le foto di Urbino ne sono testimonianza. La prima e unica volta che abbiamo parlato di iBaby, al nostro primo Barcamp non era esibizionismo, era psicoterapia su Internet. Ora possiamo confessarlo apertamente.
Pensi che il protagonista del blog ne sarà contento, quando potrà leggerlo?
Giorgio: Do per certo che un giorno me lo farà cancellare. Ma fino ad allora credo arricchirà – di umanità e di emozioni – anche lui.
Cesare: Credo proprio di sì: dopotutto è user generated content e l’user, per interposta persona, è Cesare (e anche Ulisse, da qualche tempo).
Dai due consigli a chi sta per diventare genitore
Giorgio: Dormite tanto, finché potete. E state alla larga dagli ospedali: la gravidanza non è una malattia.
Cesare: Innanzitutto, buttatevi e non stateci a pensare troppo. E’ bellissimo. I problemi si risolvono spesso da soli. E poi: dormite almeno 15 ore al giorno durante la gravidanza: ne avrete bisogno.
Commenti
Sono blog di un genere per me tutto nuovo, credo che li visiterò spesso 😀
Camu…..adoro il colore prugna ….e lo trovo perfetto per questo periodo dell’anno.
Se accetti una critica pero’ il blog diventa di difficile leggibilita’ …quasi fastidioso agli occhi.
Capisco che sia assolutamente personale, quindi prendila come una mia personale idea !!!
A presto
Lady Chobin, contento di averti fatto scoprire questa nuova “nicchia” della blogosfera.
Emanuele, certo che accetto la critica 🙂 Però vorrei capire meglio cosa sia fastidioso: la tonalità prugna è abbastanza scura per non “accecare” il lettore, forse il colore del testo? Magari invece che il bianco, potrei usare un paglierino chiaro che richiama l’effetto legno in cima. Forse essendo io daltonico, non mi sono accorto del problema 🙂
gentile camu dovrei fare tanti complimenti per le cose che imparo da questo blog ma dato che state parlando del fondo pagina posso esprimere il mio problema ? lo sò che la pagina con lo sfondo scuro consuma meno ed è quindi più eco , ma io sono molto miope e ho più difficoltà con le cose su sfondo scuro , è un po’ come se dovessi leggere al buio .il prugna mi piace , diciamo che è il problema ad essere forse di non facile soluzione .scusa la lungaggine .un saluto
Caty ed Emanuele, il blog viene incontro anche a chi ha problemi di miopia o ipovisione. Nella striscia bianca in alto, giusto sotto il ragazzo, ci sono dei pulsanti. In particolare il quinto da sinistra, consente di passare alla versione ad alto contrasto CHIARA. Il mio blog è adatto a tutti, come vedi! Nel vostro caso, vi consiglio, per questo mese, di usare quella versione! Altrimenti le personalizzazioni che le ho messe a fare? eh eh
Ciao carissimo. E’ sempre un piacere leggerti, anche con colore prugna come sottofondo!! 🙂
Carina l’intervista e carina l’idea dei due neogenitori. Per me -ahimè- il tempo dei pannoloni, biberon e notti in bianco ormai è passato. I figli crescono e le preoccupazioni sono altre. Come dice il proverbio: figli piccoli, problemi piccoli; figli grandi, problemi ….!!!
Ciao. Baci.
Come va la febbre dell’election day??
Quali sono le tue previsioni?
Burberry, come dicevo nel mio precedente commento, chi non vuole il prugna, questo mese può usare le impaginazioni ad alto contrasto (pulsantoni nella striscia bianca in cima alla pagina). Comunque ieri abbiamo travasato il mosto fermentato, e la “fanghiglia” (non so come si chiama nel linguaggio degli addetti ai lavori) in fondo ai contenitori, aveva proprio lo stesso colore del mio blog. Ma che moglie brava che ho 🙂 Riguardo ai bebé, ad ognuno il suo tempo: magari i tuoi figli adesso avranno il proprio blog! Ma non fare come la tipa di Desperate Housewives che controlla il figlio tramite il blog! Per le elezioni, il clima è molto caldo: in tv ci sono spot davvero cattivi in questi giorni. Per fortuna quest’usanza non è ancora arrivata in Italia 🙂 Comunque se le dicono di santa ragione eh eh
grazie.
a parte imparare cose nuove soprattutto della grande mela
ogni volta scopro nuovi blog
questi sono particolarissimi, due spazi dedicati diciamo a futuri blogger?
sicuramente si, a meno che non si inventano chissà che nel mentre…
Camu, complimenti, hai preso una bellissima strada
ed un template eccezionale
buona giornata