due chiacchiere

Siamo tutti schiavi e non lo sappiamo

Un mio lettore, Paolo, ha commentato qualche giorno fa un vecchio articolo che avevo scritto chiedendo lumi su cosa voglia dire la frase “immettere liquidità nel mercato” che sentiamo spesso in questi ultimi tempi. Nel suo commento segnalava un video su YouTube (in realtà una sequenza di tre video) che prova a spiegare cosa sono le banche, come nascono e dove hanno condotto la società moderna. Un breve documentario che fa venire i brividi e che mette nero su bianco un’amara verità: siamo tutti schiavi del sistema, lavoriamo per pagare un debito che non si potrà mai estinguere, per sua stessa natura. Grazie Paolo per aver condiviso.

Commenti

  1. Andrea Pinti
    ha scritto:

    Occhio che quel “documentario” gira da anni e non solo è pieno di inesattezze storiche e tecniche, certi pezzi affermano robe che non stanno ne in cielo ne in terra. Se non sbaglio ci sono parecchi siti che mettono in luce tutte le falle, dopo li ricerco.
    E’ grazie all’indebitamento se chi non ha disponibilità economica può investire in idee innovative, ricerca, nuove tecnologie e creazione di posti di lavoro. Non farti prendere anche tu dalla sindrome di David Renzi O come si chiama 🙂

    Risposte al commento di Andrea Pinti

    1. camu
      ha scritto:

      @Andrea Pinti: grazie per la precisazione. Io sono semplicemente un ignorante in materia, a cui interessa capire un po’ come funzionano le cose 🙂

  2. vito
    ha scritto:

    Al di là delle inesattezze che questo video può contenere, è importante a mio modo di vedere riflettere profondamente sull’ovvio…come dice il video all’inizio: “fra tutte le istituzioni sociali da cui siamo diretti e condizionati sin dalla nascita non sembra esserci alcun sistema dato per scontato e così poco compreso come quello monetario”. Critichiamo la politica, la chiesa, le istituzioni, le banche, ma il meccanismo monetario e finanziario che condiziona pesantemente tutti noi non viene mai messo sotto una lente di ingrandimento dalle masse. Semplicemente non lo osserviamo in quanto “ovvio”…

    Risposte al commento di vito

    1. camu
      ha scritto:

      @vito: esatto, proprio quello era il motivo per cui ho deciso di riproporlo infatti 🙂

  3. CyberAngel
    ha scritto:

    ok mi bookmarko l’articolo coi video che mi sembrano interessanti…

    Risposte al commento di CyberAngel

    1. camu
      ha scritto:

      @CyberAngel: è un’oretta davvero ben spesa della tua vita 🙂

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