due chiacchiere

Sesso sicuro col prosciutto

L’appuntamento con il supermercato ci aspetta ogni fine settimana: ansiosi attendiamo che il postino ci recapiti il foglio con le promozioni in corso, poi stiliamo la lista della spesa e ci dirigiamo verso il nostro ShopRite di fiducia. Si tratta di una catena di supermercati, un po’ come in Italia può essere il Carrefour o l’Esselunga. Notato qualcosa di strano nel nome? L’errore nello scrivere la parola right (giusto, bene, corretto) è voluto: ho già detto che gli americani sono pigri quando parlano e scrivono, e questa ne è l’ennesima conferma. Visto che la pronuncia è la stessa, perché scrivere right quando si può usare il più breve rite? Se quindi vieni in vacanza in America, non preoccuparti di leggere parole come nite, lite, brite (rispettivamente notte, luce e brillante): il tuo maestro d’inglese non era un asino, sono gli americani a storpiare le parole.

Per la rubrica “i falsi amici” invece ti segnalo oggi due curiosità. Il titolo di quest’articolo mi è venuto in mente quando, sbirciando tra gli affettati nel banco frigo, ho letto ad un certo punto without preservatives, sull’etichetta del prosciutto (che qui chiamano ham, immagino la stessa da cui trae origine il più noto hamburger, anche se quello aveva a che fare con l’omonima cittadina tedesca). I preservatives, nell’uso corrente qui in America, non sono quelle protezioni di lattice da usare durante un rapporto sessuale: più semplicemente, si tratta dei conservanti. Quindi non c’è bisogno di tappare gli occhi ai bambini, davanti alla coscia di prosciutto in salumeria.

Commenti

  1. jgor
    ha scritto:

    Ragionando all’inverso potremmo dire che i preservativi servono a “conservare” lo status di “single” 😛

  2. emanuele
    ha scritto:

    Beh Camu…..nella mia situazione di futuro vicinissimo padre, mi sono sentito dire che la maternita’ e’ il metodo anticoncezionale migliore !!!
    Vengo qui e trovo una lezione di lingua, proprio quando ho messo un cameo anche io a riguardo

  3. jgor
    ha scritto:

    @LaCapa:
    Avevo sbagliato ma ormai avevo inviato 😛

  4. camu
    ha scritto:

    Qui in America, semmai, conservano lo stato del… salame! Nessun doppio senso, è chiaro 😀

  5. LaCapa
    ha scritto:

    @Jgor: i preservativi più che conservare lo status di “single”, conservano lo status di “non padre/madre di famiglia”!

  6. Barbara
    ha scritto:

    E i preservativi li chiamano come ? Condom?

  7. camu
    ha scritto:

    Barbara, ti vedo preparata 😉 Comunque si, i preservativi vengono chiamati condom, che potrebbe essere un “falso amico” di condominio, che invece qui si chiama town house, letteralmente casa di paese. Per distinguerle dalle villette delle periferie che si vedono sempre nei film.

  8. zardo
    ha scritto:

    I veri problemi con l’inglese/americano secondo me (a parte i false friends che citi tu) sono quelli relativi alla pronuncia corretta delle parole: quando si sbaglia nel dire pecora (sheep) e si dice nave (ship) magari non è grave, ma quando si vuole dire foglio (sheet) e si dice cacca (shit) la situazione è già un po’ più critica. Per non parlare delle spiagge (beach)…
    Mi sa che in italiano non si incappa facilmente in errori di questo genere. Al massimo si dice pésca per pèsca, ma non se ne accorge nessuno!

  9. camu
    ha scritto:

    Zardo, a me lo dici? Conosco (purtroppo) abbastanza bene le difficoltà e le somiglianze di pronuncia di molte parole. Che dire, ad esempio di teeth (denti) e tit (tetta) 🙂 Che poi, a farci caso, si casca spesso nelle parole “sporche” (cacca, tette, donnine di strada) con prevedibile ilarità degli inglesi che mi ascoltano 🙂 Ma oramai ci hanno fatto l’abitudine e sanno che se dico di aver trascorso il fine settimana sulla beach (con pronuncia incomprensibile) non me la sono spassata con una donnina allegra. Mi compatiscono 😛 Comunque sono pienamente d’accordo con te, in Italiano credo ci sia meno probabilità di sbagliare.

  10. burberry
    ha scritto:

    Sapevo già di “nite” che già usavo per augurare la buonanotte ad amici americani, non sapevo di lite o brite!
    Quanto ai preservatives, basta usare un po’ di logica o no??!!
    Io adoro gli Americani x’ sono molto “spicci” e pratici!
    Grazie dell’ennesima lezione, carissimo Camu.

  11. burberry
    ha scritto:

    Ho ceduto!!! Non ho resistito! l’ho comprato!!! Ma non il prosciutto senza preservatives!!! Sto parlando dell’I-Phone!!! 😀

  12. camu
    ha scritto:

    Burberry, prego per la lezione, più che altro uno spunto di riflessione per conoscere più da vicino quest’America di cui tutti parlano ma che nessuno ha mai visto dal vivo 🙂 Riguardo all’iPhone hai tutta la mia disapprovazione…

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