Nelle precedenti puntate, abbiamo arricchito un pochino il vocabolario inglese: credo fosse la cosa più indispensabile per le vacanze, sia che tu abbia deciso di trascorrerle sulla spiaggia a due passi da casa, oppure in qualche sperduta isoletta greca a caccia di avventure. Oggi però ti parlo di un paio di modi di dire, raccolti dalla vita quotidiana. Il primo, in particolare, è da sfoggiare quando si vuole dare l’impressione di una buona padronanza del linguaggio: you could do with. Letteralmente: potresti farcela con. Ma in realtà significa semplicemente you need. Dopo una corsetta al parco, rientrando tutto sudato, qualcuno ti dirà sicuramente you could do with a shower. Ma non nel senso “potresti farti una doccia” bensì: hai bisogno di una doccia. Le due espressioni need e could do with sono intercambiabili.
La seconda espressione viene da una pubblicità apparsa sugli autobus di una compagnia londinese, in cui si invitano i passeggeri ad usare più spesso i mezzi pubblici. Sulle fiancate si poteva leggere: better buses, better service, better catch one. Non c’è bisogno di spiegare, spero, che better è il comparativo irregolare di good, e fratello del superlativo the best. In genere si accompagna a than seguito dall’oggetto del confronto: WordPress is better than Drupal. Esiste però una forma in cui better assume il senso di “è meglio se”, come nella frase dell’autobus: better catch one sarebbe una forma abbreviata per you had better catch one, faresti bene a prenderlo. Chiarito il concetto? You had better say yes!
Commenti
yes!
Utilissime queste mini lezioni… spero solo di ricordarle quando ne avrò bisogno! 🙂
Ciao,
Emanuele
camu meriti davvero un premio per l’impegno e la passione che ci metti in queste cose!!
You had better write soon your next lesson! =)
Mi piace proprio questa tua rubrica!!
Ho scoperto questo blog quando cercavo la ricetta dei gnocchi. Sono professore di inglese ma mi piacerebbe imparare l’italiano e credo che questo blog è un buon mezzo per essere in contatto con la vostra lingua. I really could do with a dose of real Italian, so I guess this is the place to go. (Scusate gli errori.)
Prima di tutto grazie per l’apprezzamento. Diciamo che l’idea di fondo è quella di condividere le mie “difficoltà” quotidiane nell’imparare l’inglese in “full immersion” qui in America. Così le cose nuove che scopro, sono felice di condividerle sul mio blog. Magari possono tornare utili! Pensavo ad una cadenza bisettimanale (un articolo ogni due settimane), per non “affaticare” i lettori, che ne dite?
LaCapa, tranquilla… ho già pronte un paio di lezioni, e considerando la pila di appunti che ho sull’argomento, credo che tirerò avanti per un bel po’.
jcrc, il tuo italiano è perfetto direi. Se non mi avessi detto che eri straniero, non l’avrei notato… davvero! Prevedo qualche lezione d’italiano nella stessa rubrica, ma ancora non ho avuto buone idee.
Ciaoo carissimo, carino questo post, so che non me le ricorderò mai questa frasi ma forse se le sentissi dire un giorno potrei ricordarmi cosa significano 🙂
A presto!
Loverock, beh questi articoli non hanno la pretesa di essere delle vere e proprie lezioni da “ricordare” quanto degli spunti per imparare qualche modo di dire, non ti preoccupare… il tuo cervello l’avrà già memorizzato in qualche cassettino speciale 🙂