due chiacchiere

Tre anni di nuove chiacchiere

Correva il 26 dicembre 2021 quando, dopo qualche settimana passata a dare una ripulitina generale alla mia casetta virtuale abbandonata da anni, emettevo un segnale nel grande vuoto della blogosfera. Sono passati ben tre anni da quel giorno, e più volte ho scritto di come quella sia stata una delle migliori scelte della mia vita. Riprendere a scrivere mi ha dato lo stimolo per mettere nuova energia in altri progetti che avevo abbandonato dopo periodi di apatia e sconforto. Certo, sono stato anche fortunato ad aver trovato un’opportunità di lavoro che mi consente di essere al cento percento in smart working, come lo chiamate in Italia, e questo mi ha messo a disposizione più tempo da poter dedicare a questo piccolo hobby. Sin dall’inizio, mi sono imposto una cadenza di pubblicazione regolare, un modo per mantenere quello stimolo anche quando la stanchezza vorrebbe avere la meglio. Finora questa strategia sembra funzionare, ed anzi i tre post alla settimana sono diventati un piacevole appuntamento dove mi siedo a scambiare due chiacchiere con un gruppo di amici.

Volendo tirare le somme con un paio di numeri di questo 2024 che sta per concludersi, da quel lontano dicembre ho scritto finora la bellezza di 580 post (incluso questo), di cui 157 nel 2024. In tutto il 2024 sono stati lasciati 466 commenti (esclusi i miei, s’intende), quindi una media di circa 3 commenti per ogni post. Sul podio dei commentatori troviamo una vecchia conoscenza, Trap, con 147 commenti, seguito a distanza da Giovanni con 42, Aldo 37 e Katrina Uragano con 32. Rimangono in zona Coppa Uefa Daniele Verzetti con 30, Mondo in Frantumi con 27 ed infine Piero con 21. Se i miei calcoli e le mie conoscenze di SQL sono ancora decenti, sembra che in media i post di quest’anno contengano 570 parole, in netta ascesa rispetto alle 380 parole di media se consideriamo tutti i post scritti dalla riapertura ad oggi. Mi stupisce, lo ammetto, riscoprirmi più prolisso, ma forse neppure tanto, considerando che in Sicilia mi riproponevo sempre di fare visite brevi di trenta minuti, e tre ore dopo eravamo ancora lì a chiacchierare 😅.

In quest’ultimo anno sono contento di aver scoperto alcuni nuovi blogger interessanti, tra cui quelli citati qui sopra nella classifica dei commentatori, e sono contento di essermi potuto confrontare sul mio punto di vista politico, rompendo di fatto un tabù che vigeva su queste pagine dal lontano 2005, quando ho aperto ufficialmente i battenti. Ed a proposito di quella data, l’anno prossimo questo blog spegnerà la sua ventesima candelina, un traguardo che non avrei mai sognato di raggiungere. Vent’anni per un blog sono come 80 anni per una persona, un po’ come si conta l’età per i cani a multipli di 7. Perché in 20 anni la tecnologia e la società sono cambiate moltissimo: basti pensare che quando ho cominciato io, ancora gli iPhone non erano neppure stati inventati. Non so se sia una cosa di cui vantarsi o meno, ma è un segno di quanta trasformazione vi sia stata nel modo in cui comunichiamo.

Ed allora mi viene da immaginare come sarà la comunicazione tra vent’anni, quando l’intelligenza artificiale avrà preso il sopravvento, la realtà virtuale, che oggi possiamo assaporare tramite ingombranti occhialoni da indossare come se stessimo sciando, sarà probabilmente parte della nostra vita quotidiana, ed i blog saranno un tenero ricordo del passato. Chissà! Intanto ti auguro un serena vigilia di capodanno ed un inizio scoppiettante e pieno di salute e serenità. Auguri a tutti, ciao.

Commenti

  1. Scricciolo ha scritto:

    Ricambio gli auguri a te, e famiglia, compresa quella allargata della blogosfera + pelosetti per chi ne ha … 🙂

    Risposte al commento di Scricciolo

    1. camu ha scritto:

      Grazie! Si, da poco abbiamo adottato un gattino che è davvero un pelouche, ed adora farsi massaggiare la pancia 😀

  2. Samuele ha scritto:

    Ciao Camu,
    mi ha fatto molto piacere leggere il tuo post. Per certi versi siamo simili, io non ho mai smesso in realtà, ma negli ultimi 5 anni ho incrementato in modo esponenziale il numero di post annuali: quest’anno saranno 282, l’anno scorso 305. E sono tutti con fotografia. È un impegno, ma mi ha aiutato a superare momenti complicati. E guarda caso anche io nel 2025 (a febbraio) farò 20 anni di blog, mi hai fatto riflettere sul discorso “iphone” e mi hai fatto pensare a quante cose sono cambiate in questi 20 anni, anche a livello personale (anche io m sono trasferito, seppur meno lontano).

    Colgo l’occasione per augurarti buon anno e ci vediamo nel 2025 per festeggiare i nostri 20 anni di photo/blog.

    Risposte al commento di Samuele

    1. camu ha scritto:

      Ciao Samuele, seguo sempre i tuoi post fotografici, che mi danno spesso l’occasione per sbirciare dietro le quinte di tante belle iniziative italiane. Per me è un modo per mantenere le radici, seppur a migliaia di chilometri di distanza, con la cultura così variegata e piena di vita che abbiamo nel Belpaese. Grazie a te per continuare a condividere i tuoi scatti!

      E si, l’anno prossimo si festeggia 🙂

  3. Giuseppe ha scritto:

    So che occorre tempo, passione e, a volte, anche sacrificio per portare avanti un blog, di qualsiasi tipologia esso sia! Auguro lunga vita al tuo blog! E, ancora, tante belle soddisfazioni!!!

    Risposte al commento di Giuseppe

    1. camu ha scritto:

      Grazie, ricambio. Da quando ho ripreso le trasmissioni, ho riscoperto il piacere di dedicare un po’ di tempo a qualcosa che mi fa sentire meglio. E costa meno che andare dallo strizzacervelli 🙂

  4. Mondo in Frantumi ha scritto:

    Ad maiora (e grazie per la menzione 😉 )

    Risposte al commento di Mondo in Frantumi

    1. camu ha scritto:

      La menzione è più che meritata, sono io che devo ringraziare te per aver contribuito con i tuoi commenti a rendere questo blog più vivo ed attivo…

  5. La Banalità ha scritto:

    Io da 2002/3 che mantengo un blog, mai lo stesso, dunque non ho mai festeggiato ne un anno ne i 20anni, ne mai ho contato i post, ma nemmeno i commenti(sempre pochissimi) ma onestamente non faccio nulla per “impormi” sarà che non sono ambizioso per nulla ……..Io sono quel che sono, non amo apparire ciò che non sono.
    Camu ti ri-incontro e con vero piacere.

    Risposte al commento di La Banalità

    1. camu ha scritto:

      Mah, io non ne farei una questione di ambizione, neppure io ho mai fatto molto per diventare, come li chiamano oggi, un influencer. Per me è il rapporto che si crea con quelli che, passando da queste parti, decidono di sedersi a questo tavolino virtuale per scambiare… due chiacchiere. Il confronto di idee, gli spunti di riflessione, è quello il vero tesoro che ha tra le mani chi gestisce un blog.

  6. Luz ha scritto:

    Ciao! Passo per augurarti a questo punto buon anno nuovo e per dare un’occhiata al tuo blogghino. 🙂

    Risposte al commento di Luz

    1. camu ha scritto:

      Benvenuta! Anche a te ed ai tuoi cari tanti auguri per un sereno 2025.

  7. Katrina Uragano ha scritto:

    Chi ama scrivere, chi lo ama davvero, non smette mai sul serio.
    L’istinto a farlo di nuovo prevale sempre.
    E meno male.

    Risposte al commento di Katrina Uragano

    1. camu ha scritto:

      Si, hai ragione, la fiammella è sempre rimasta lì, anche se sepolta da mancanza di tempo, stati d’umore, ecc. E scoprire che è ancora lì è una sensazione indescrivibile.

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