Come avevo già scritto in altri interventi sparsi “per la casa”, mi piace spendere qualche minuto in giro per i blog in rete. Grazie all’aiuto del fedele Mozilla Thunderbird, che in quest’occasione mi assiste con la sua funzione di lettore RSS, sono in grado di tenere sotto controllo alcuni diari online, che ho sottoscritto. Tra questi, visto che ci troviamo nella zona notte, mi sento di consigliarne uno che spero continui così come ha fatto finora.
Scritto e diretto da una ragazza, Dolce Sogno, riporta giorno per giorno spezzoni di poesie e riflessioni sui sentimenti di una coppia. Ecco ad esempio una delle tante pubblicazioni.
A te si giunge solo
attraverso di te. Ti aspetto.Io certo so dove sono,
la mia città, la strada, il nome
con cui tutti mi chiamano.
Ma non so dove sono stato
con te.
Lì mi hai portato tu.Come potevo imparare il cammino
se non guardavo altro che te,
se il cammino erano i tuoi passi,
e il suo termine
l’istante che tu ti fermasti?
Cosa ancora poteva esserci
oltre a te che mi guardavi?Ma ora,
quale esilio, che assenza
essere dove si è!
Aspetto, passano treni,
il caso, gli sguardi.
Mi condurrebbero forse
dove mai sono stato.
Ma io non voglio i cieli nuovi.
Voglio stare dove sono già stato.
Con te, tornare.
Quale immensa novità
tornare ancora,
ripetere, mai uguale,
quello stupore infinito!E finchè tu non verrai
io rimarrò alle soglie
dei voli, dei sogni,
delle scie, immobile.
Perchè so che là dove sono stato
nè ali, nè ruote, nè vele
conducono.
Hanno tutte smarrito il cammino.
Perchè so che là dove sono stato
si giunge solo
con te, attraverso di te.
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Es un poema de Pedro Salinas, del libro “La voz a ti debida”. “A ti sólo se llega por ti. Te espero”.