due chiacchiere

Accessibilità = ricerca migliore

Non pensavo fosse passato così tanto tempo dall’ultima volta che avevo affrontato questo tema, che comunque riprendo con piacere. L’accessibilità, oltre ad essere positiva per le categorie svantaggiate, ha un ritorno in termini di visite, di manutenzione del sito, di indicizzazione da parte dei motori di ricerca. Quest’ultima in particolare, oggi è sempre più importante per ottenere visibilità: puoi avere un sito bellissimo, ma se la gente non lo trova sui motori di ricerca, non ci arriverà mai a visitarlo. Ecco come l’accessibilità migliora questo aspetto, con pochi sforzi.

L’idea è semplice: pensa ad un motore di ricerca come ad un utente con delle limitazioni sensoriali: non è in grado di leggere il testo contenuto in un’immagine, non esegue i comandi Javascript, non può “vedere” la maggior parte dei contenuti multimediali così come sono fatti. Tutti problemi tipici che le regole dell’accessibilità sono in grado di risolvere nel migliore dei modi. Pensiamo ad esempio al requisito 1.1 delle Linee Guida dettate dal consorzio per il web, il W3C: fornire una alternativa testuale per ogni elemento non testuale (attraverso “alt”, “title” e via dicendo).

Il motore di ricerca, che non è in grado di accedere ad un filmato oppure ad un contributo audio (come ad esempio un podcast), se trova la descrizione alternativa, sarà comunque in grado di indicizzare la pagina correttamente. Analogamente, il requisito 4.1 ricorda di “identificare in maniera chiara i cambi di lingua all’interno di un documento”: la maggior parte dei motori di ricerca mantengono indici basati sul linguaggio, e la marcatura del cambio di lingua li aiuterà a collocare il documento o la parola nel posto giusto, fornendo quindi una ricerca più accurata e mirata.

Altri suggerimenti che posso darti sono i seguenti:

  • struttura il sito in modo che abbia una gerarchia chiara tra categorie e pagine: ogni pagina dovrebbe essere raggiungibile almeno da un collegamento testuale
  • offri la mappa del sito ai tuoi visitatori con collegamenti che portino alle aree importanti del sito; se questa mappa dovesse contenere più di cento collegamenti, puoi separarla in più pagine, dalle più importanti in poi
  • prima di pubblicare un contenuto, pensa a dove collocarlo all’interno del sito, affiché sia utile, accurato e descriva esattamente un argomento specifico
  • conduci delle ricerche sulle parole che gli utenti usano per arrivare sul tuo sito, ed assicurati che effettivamente queste siano presenti nelle pagine di destinazione

E se ancora non credi all’utilità di questi accorgimenti, prova a leggere cosa suggerisce Google “in persona”, nella sua Guida per il gestore di un sito, specialmente al paragrafo “i modi migliori per incrementare il proprio page rank.

Commenti

  1. giabba
    ha scritto:

    Sono dei suggerimenti utilissimi che chiunque dovrebbe utilizzare. Un suggerimento che darei è di verificare il sito sia con firefox che con internet explorer e di non mettere troppo javascript.

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