Pare che l’idea di aprire un salotto della blogosfera stia iniziando a raccogliere i propri frutti. Non è facile individuare gli invitati: non tanto per mancanza di blog di qualità, quanto per il correlare i due intervistati sulle domande. Non sono un giornalista di professione, ma l’esperimento mi piace lo stesso. Ospiti di questa seconda puntata sono due blog gestiti “in coppia” da lui e lei: culoecamicia (nel seguito CC) si confronta con chiaraemassi (contrassegnato come CM). Li seguo da un po’ di tempo, ed ero curioso di sapere come si fa a gestire un blog in due, così gliel’ho chiesto. Grazie ad entrambi per la pazienza nel rispondere alle mie domande. Ovviamente come tutte le cose nuove, questo spazio potrà subire aggiustamenti, ed ogni consiglio è più che gradito! Se vuoi fare una domanda ai due blogger, i commenti qui di seguito sono a tua disposizione!
Perché qualcuno dovrebbe leggere il tuo blog?
CM: A dire il vero non lo so. La mia presenza in internet inizia con un sito bruttissimo per vendere gli sbobinati degli appunti del Politecnico, poi con il sito per il matrimonio che abbiamo rivisto per la nascita di nostro figlio. L’evoluzione naturale del sito è stata quella del blog dove raccontiamo della nostra famiglia e di quello che ci accade. Di sicuro ci leggono gli amici e parenti per sapere come cresce il cucciolo! Questo è lo zoccolo duro del blog.
CC: Potrei dire che il nostro blog è il migliore di tutta la blogosfera, il più utile, intelligente, interessante, ironico e divertente. Ma sarebbe una balla e creerebbe troppe aspettative nei lettori dell’intervista. Non posso nemmeno puntare sul fatto che solitamente alla gente piace un sacco farsi gli affari degli altri, perché il nostro non è un vero e proprio diario personale in cui riversiamo i nostri sentimenti.
Diciamo che è il blog di un rugbysta laureando in Informatica e di una saltatrice con l’asta con il Dottorato di Ricerca in Matematica: due bestie rare che cercano di scrivere post più o meno simpatici, interessanti, utili, inutili in relazione alle cose che (ci) accadono e alle nostre passioni. Il modo migliore per capire se vi piace il nostro blog è quello di andare a dargli un’occhiata e giudicare da soli.
Il blog di coppia è terapeutico per voi?
CM: Direi di no. Chiara per ora partecipa esclusivamente con le recensioni dei ristoranti (nostra passione), in ogni caso il blog non ha alcun effetto sulla nostra vita di coppia.
CC: Sicuramente non ci serve come terapia di coppia, non ne abbiamo (ancora) bisogno. Abbiamo aperto il blog per curiosità e un minimo di emulazione – del tipo ce l’hanno tutti, perché noi no? – e l’abbiamo fatto insieme perché questo comporta dei vantaggi: due autori hanno più idee di uno solo e ci piace la possibilità di avere un consiglio, giudizio, approvazione sulle bozze da parte di una persona di cui ci fidiamo e di cui ci interessa davvero sentire l’opinione. Ma in fondo in fondo il fatto è che ci piace fare le cose insieme.
Avete un blog per mancanza di vita sociale o come punto di partenza per nuovi incontri?
CM: Per nessuno dei due motivi. Principalmente per condividere con gli amici gli eventi della nostra vita. Certo che se attraverso il blog si venissero a creare nuove amicizie sarebbero sicuramente ben accette.
CC: Nessuna delle due. Non abbiamo niente di cui lamentarci per quanto riguarda la nostra vita sociale: siamo entrambi sportivi e frequentiamo l’ambiente universitario per cui gli amici e/o i colleghi non ci mancano e non siamo interessati a incontrare nuove persone attraverso Internet. Questo non significa che lo escludiamo a priori, solo che non consideriamo il blog come uno strumento da usare per questo scopo.
Le nostre occupazioni ci portano a passare comunque del tempo davanti al computer, ma non sentiamo l’esigenza di crearci una seconda vita virtuale sul web, anzi, guardiamo quasi con preoccupazione a chi vive più su Internet che non nel mondo reale. E alcuni dei cosiddetti strumenti di social networking, di cui sentiamo spesso il nome, beh… Non abbiamo nemmeno idea di cosa siano e come funzionino.
Barcamp: opportunità oppure esibizionismo?
CM: Credo che nel tenere un blog (oppure un sito o pubblicare le foto su flickr) ci sia sempre una punta di esibizionismo. Al netto di questo penso che i barcamp siano una bella forma conviviale per chi vuole approfondire certi argomenti e perchè no certi tipi di rapporti nati sui blog. Spesso leggendo e partecipando ai vari blog discuto con persone che vedono le cose in modo molto diverso da me, incontrare alcuni di loro di persona potrebbe essere interessante. Poi ho visto che ci sono anche barcamp sui temi culinari… ottimo !
CC: Credo che nella società attuale una dose di esibizionismo (seppure minima) sia sempre presente. Detto questo devo ammettere che non conosco a fondo l’argomento e quindi non posso dare un giudizio profondo; per quanto ne so io, ritengo comunque i barcamp un’ottima opportunità per la libera circolazione e la diffusione di temi (più o meno) legati al mondo del Web. La loro propensione alla collaborazione, alla condivisione e alla partecipazione libera è sicuramente un aspetto positivo. Spesso il Web da solo non riesce a pubblicizzarsi e pubblicizzare alcune iniziative in modo adeguato, le persone hanno (ancora e per fortuna) bisogno di un contatto umano e reale.
Palestra o discoteca? E perché?
CM: Nessuna delle due. Odio la discoteca e tutti i posti rumorosi oltre ogni limite. Odio la palestra perchè… si fatica !
CC: Se fosse una di quelle domande da pistola alla tempia allora essendo sportivi dovremmo rispondere palestra; avendo però un po’ più di libertà d’espressione, anche in questo caso scegliamo di non scegliere o, meglio, di escludere entrambe le alternative.
La palestra intesa come unica attività fisica non ci piace; crediamo sia meglio fare un po’ di sport all’aria aperta (ma anche il nuoto è ottimo) che è più salutare ed usare la palestra come allenamento aggiuntivo per il miglioramento delle prestazioni. Comunque, se non si esagera con la vanità, è meglio tenersi un po’ in forma in palestra piuttosto che poltrire davanti alla tv.
La discoteca invece non fa proprio al caso nostro: non siamo appassionati di ballo e nemmeno della musica proposta. Inoltre nelle uscite con gli amici preferiamo frequentare posti in cui si sente quello che la persona che ci sta di fronte vuole dirci senza che sia costretto a urlare direttamente nelle nostre orecchie!
Commenti
Lo spazio mi piace, e mi vado a vedere nuovi blog ^_^
Unico problema forse non si capisce bene il tuo criterio di scelta.
Forse dovresti comunque spendere due paorle per descrivere i blog dal tuo punto di vista e poi si capirebbe meglio dove vuoi portare tutto il discorso.
Concordo con jgor. Ho letto questa recensione da “esterno” e mi ha fatto notare alcune cose rispetto all’altra in cui ero chiamato in causa.
Chi non conosce già i blog di cui si parla, sente due persone presentarsi senza che si conosca alcun retroscena, così certe frasi rimangono un tantino *disconnesse* o comunque non interpretabili da tutti.
Forse una tua piccola presentazione potrebbe essere utile.
Infine… perché non creare una sezione in cui raccogli tutte queste interviste? 🙂
Ciao,
Emanuele
Più vedo questa iniziativa e più mi piace. Concordo con i commentatori precedenti: una breve introduzione in cui spieghi i criteri di scelta dei blog – e di conseguenza il tipo di domande da porre ai blogger – sarebbe la ciliegina sulla torta.
E inoltre questo mi aiuterebbe anche a capire come mai leggi il nostro blog! 😉
Corro a sbirciare i blog.
Questa tua iniziativa con domande che cambiano a seconda dei blogger che prendi in cosiderazione è bellissima.
Complimenti 😀
Ed ora qualche minuto da dedicare alle (per me) new entry.
So no troppo seri!!! Sono serissimi!
Ciao nì, son tornata 🙂
L’idea è buona, e gli intervistati mi sembrano persone davvero molto piacevoli; andrò a trovarli spesso 🙂
Mi accodo anche io ai suggerimenti precedenti; dovresti presentare un poco chi intervisti, proprio come un padrone di casa farebbe in un incontro nel suo salotto fra amici diversi.
Bacio!
Orientalia, non ho capito neppure io cosa volevi dire 🙂
Mitì, ho visto che eri al galop verso Genova (ma dove le trovi quelle immagini così carine eh eh) Sono contento che gli intervistati e l’iniziativa in genere ti siano piaciuti.
Jgor e altri, come dicevo in apertura prima di lasciare la parola agli intervistati, questo spazio è in evoluzione continua. L’idea di fare un’introduzione è carina, ma non vorrei che il post diventasse troppo lungo e stucchevole. Per questa puntata, come dicevo nell’introduzione, la scelta e l’accoppiata sono dipese dal fatto che entrambi sono blog “di coppia” 😉 Il mio punto di vista potrei esprimerlo nei commenti. Nel caso in questione, seguo culoecamicia da un po’ oramai, credo furono loro a commentare per primi un mio post, e così li ho inseriti nel mio lettore RSS. Mi piaceva l’approccio a due che usavano. Riguardo chiaraemassi, invece apprezzo gli interventi tecnici, e sono entrati nel mio blogroll più di recente. Ad ogni modo, la prima domanda che ho fatto loro, era proprio mirata a presentarsi da soli 🙂 E direi che ci sono riusciti benissimo…
@Boh/Orientalia4All: ma nelle risposte o sui nostri blog.
Magari in entrambi …
Infatti ho iniziato a seguire il tuo blog prima che creassimo il nostro. Non so come l’avessi trovato, ma mi era piaciuto il nome e anche il fatto che lo aggiorni quotidianamente e quindi ho continuato a seguirti.
Ora forse ti segue più zardo come commenti, ma anche io sono iscritta ai feed del tuo blog.
Anna, con tutte le cose che abbiamo da fare quotidianamente capisco che è difficile lasciare un commento per ogni post che si vorrebbe. Comunque grazie per essere tra i lettori. La cosa è reciproca: il vostro è oramai fisso nel mio lettore RSS, ma non sempre lascio commenti 🙂