Esistono molti servizi, disponibili in linea o come applicazioni da installare sul proprio computer, che consentono di leggere una pagina web. Oggi ho scoperto vozMe (non più attivo), un servizio che trasforma il testo in parole, e che oltre ad essere gratuito e senza registrazione, fornisce anche una voce italiana, in grado di leggere senza il “fastidioso” accento anglosassone. Certo, i risultati non sono sconvolgenti, ma per essere un servizio gratuito, è divertente sentirne il risultato. La cosa carina è la possibilità di aggiungere un pulsante al proprio blog, cliccando il quale si aprirà una finestra che legge il contenuto della pagina corrente. Un blogger fantasioso potrebbe spingersi a creare notizie audio grazie all’ausilio di plugin per WordPress, ad esempio.
Non confondiamo fave e piselli
Forse ti starai chiedendo: come mai non hai aggiunto il pulsante a questo blog, visto che sei tanto accessibile? La risposta è presto detta: proprio per l’accessibilità non è consigliato usare questi strumenti. Basta riflettere un attimo: una persona non vedente, 99 su 100 ha già il suo programma di lettura dello schermo, quando arriva su questo sito. Quindi a che servirebbe aggiungere confusione e rumore alla sua navigazione? Per tutte le altre categorie di lettori, sarebbe invece sostanzialmente inutile. Come mi fece osservare una volta il mio amico Matteo, ascoltare anziché leggere, costringe a stare lì e non perdere il filo del discorso, senza poter saltare al prossimo paragrafo o rileggere una frase.
Schiacciato in una dimensione
Un podcast, in altre parole, forza un concetto a linearizzarsi in un flusso sonoro, trasformando una cosa bidimensionale in unidimensionale, che può andare soltanto avanti e indietro, ma non sopra e sotto. Ancora peggio è la trasformazione di una pagina ipertestuale, dove le dimensioni sarebbero addirittura tre! Si perde fin troppa libertà, per i miei gusti. Ecco quindi che non metterò, per tutti questi motivi, il pulsantino di vozMe. Questo non vuol dire che non lo considero un servizio ben fatto, utile per testare la leggibilità di una pagina, senza doversi affidare a strumenti più complessi e costosi.