due chiacchiere

Archivio del mese di ottobre 2008, pagina 4

Un cornuto alla finestra

Per l’angolo del buonumore del fine settimana, oggi ho deciso di darti un consiglio. A te che ami viaggiare in tutto il mondo. A te che vorresti andare in Russia. A te che hai sempre avuto una certa sensibilità per i disabili.

Il gesto delle corna fatte da una mano

Il consiglio è questo: se qualcuno a Mosca ti taglia la strada mentre stai guidando, non fargli il gesto raffigurato qui sopra. Ho appena scoperto che nella lingua dei segni (per i non udenti) di quella Nazione, significa semplicemente finestra. Immagino cosa penseranno i non udenti russi che vengono in Italia: “ma perché la gente continua a dire ‘finestra’ urlando al tizio che lo precede in automobile?” 🙂 Al contrario, mettere il pollice tra l’indice ed il medio, mi dicono dalla regia, in Russia è molto offensivo. Misteri dei segni. Per i più curiosi, in inglese invece il segno delle corna vuol dire bullshit.

Le parole intuitive americane

Che la semplicità sia il concetto fondamentale alla base della lingua americana, l’ho già detto e ridetto un sacco di volte. Basta pensare che la burocrazia qui non ha mai attecchito seriamente in oltre duecento anni di storia. Già, persino i moduli per comunicare con la pubblica amministrazione sono tutti uguali nella struttura e disposizione grafica, standardizzati da una legge sulla semplificazione amministrativa di una ventina d’anni fa. Tutto a beneficio degli stranieri: leggendo un cartello in cui si avvisa che il walkway è chiuso per lavori, basta poco a capire che si tratta del marciapiede (notare la differenza tra i due vocaboli). Leggi il resto di Le parole intuitive americane

Benvenuto autunno

Nuovo mese, nuovi colori. Abbandonato lo sfondo “piatto” monocolore che ha contraddistinto il tema nei dodici mesi precedenti, l’introduzione di un elemento grafico di fondo mi serve per caratterizzare meglio la stagione. E cosa potevo scegliere, se non le foglie d’acero che già copiose iniziano a staccarsi dagli alberi (senti senti come sono poetico, ammazza). A dirla tutta, la scelta come sempre è opera della moglie, alla quale vanno tutti i crediti per questa nuova idea. Intanto un altro mese ce lo siamo giocato, fra poco qui è tempo di zucche svuotate, di dolcetti e scherzetti, di mostri vari davanti all’uscio di casa. Sarà il mio primo Halloween, e voglio godermelo proprio tutto! Riguardo ai colori, ogni parere è sempre ben accetto nei commenti. Anzi, si accettano già suggerimenti per i colori di novembre.

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