due chiacchiere

Archivio del mese di maggio 2011

Le parole chiave di maggio 2011

Periodico appuntamento con le ricerche strampalate (o per lo meno curiose) che hanno fatto atterrare nuovi visitatori su queste pagine. Stranamente negli ultimi mesi la gente sembra aver avuto più giudizio del solito, e non ho trovato nulla che davvero meritasse di essere menzionato 🙂 Però sto pensando di aggiungere una nuova pagina sul mio blog che, sfruttando il mio plugin per le statistiche, consenta di sfogliare tutte le stringhe di ricerca del mese corrente. In forma anonima, s’intende: si dice il peccato, ma non il peccatore. Intanto eccoti un assaggio:

  • guardo allo specchio e mi vedo (e per fortuna, direi!)
  • è normale che mi guardo allo specchio (beh, forse non troppo)
  • adolescendi magre che fanno sesso (ma perché proprio magre?)
  • folletti che fanno sesso (pubblicità occulta?)
  • fagiolata fa fare la cacca (una nuova ricetta a cui penserò, di sicuro)
  • frasi inglese commessa negozio abbigliamento (le nuove frontiere del lavoro all’estero)
  • giochi di attaccare le parti mancanti (puzzle?)
  • ho giocato alla wii e mi fa male il braccio (cacchi tua…)
  • ho sempre voglia di formaggio (mah…)

Sospendere e riavviare Windows la notte

Qualcuno dei miei commentatori affezionati, tempo fa, m’aveva dato il soprannome di CamuBeggi, quando scrivo articoli che hanno a che fare con la configurazione del proprio computer. Ed allora, certamente indegno di vestire cotanto ruolo, oggi voglio spiegarti come sono riuscito a mettere in pratica un trucchetto per mandare a nanna il mio “server” casalingo durante la notte. Già, perché mentre durante il giorno lo sfrutto per varie cose (VPN, backup via FTP, ecc), dopo le 10 di sera, di fatto, mi sono reso conto che stava acceso per nulla (no, Emule non lo uso più da quando il mio provider m’ha sgamato, anni fa). Allora ho chiesto a San Google se ci fosse un modo in Windows 7 per far in modo che a quell’ora il sistema si “sospendesse” (o andasse in hibernation, come dicono gli inglesi), per poi riaccendersi da solo la mattina dopo verso le 7. Un modo per risparmiare corrente, allungare (credo) la vita di dischi e processore, e far dormire in santa pace gli ospiti che di tanto in tanto occupano lo studio dove si trova il computer 🙂 Leggi il resto di Sospendere e riavviare Windows la notte

Le frittelle con la jocca a colazione

Quand’ero in Italia, c’era un formaggio che compravo molto raramente, più che altro perché non sapevo come usare: la Jocca. A volte la spalmavo sul pane, a volte la mangiavo con un po’ di marmellata, ma nulla di davvero “emozionante”, devo dire. Qui la moglie me l’ha fatta riscoprire, sotto il nome di cottage cheese, come ingrediente di una ricetta tipica della colazione americana: le pancake, quelle frittelle che a volte nei film la mamma prepara per una nidiata di figli affamati. Che io sia ghiotto di pancake annaffiate da un buon sciroppo d’acero, non è un segreto. Quindi è facile capire come mai questa ricetta sia diventata un mio appuntamento fisso, non più di una domenica al mese 🙂 Un’idea per te che vuoi provare qualcosa di diverso dal solito latte e fette biscottate. Leggi il resto di Le frittelle con la jocca a colazione

Un racconto senza un sogno

Va bene, mi arrendo, sventolo bandiera bianca. Avrei sperato in un’accoglienza un minimo più tiepida per il mio racconto a puntate, ma così non è stato. La maggior parte della colpa, lo so, è mia: puntate troppo diluite nel tempo, storia difficile da seguire, narrazione lenta ed a tratti noiosa. Non sono mai stato un grande scrittore, almeno quando il linguaggio usato è l’Italiano (per i linguaggi “informatici” diciamo che… me la cavo). Però la storia credo sarebbe potuta essere avvincente, se sviluppata nel modo giusto. Per non lasciarla cadere nell’oblio, ho deciso di raccontarti tutto quello che avevo in mente. Chissà che magari qualcuno più bravo a trasporre in romanzo la mia idea, prima o poi passi da queste parti e ponga rimedio al mio disastro letterario. Leggi il resto di Un racconto senza un sogno

L’ecosistema Android fa paura ad Apple

Illuminante articolo, quello che leggevo l’altro giorno su Wired. Che spiega un po’ la storia di Android, il sistema operativo mobile marchiato Google, che recentemente ha superato come diffusione quello prodotto dallo zio Steve Jobs. E fa un parallelo con la battaglia che una ventina d’anni fa si è combattuta tra Apple e Microsoft per il dominio dei sistemi desktop. Solo che stavolta è la mela morsicata ad essere dalla parte dei “cattivi”, mettendo in pratica proprio quelle manovre protezionistiche che per anni hanno fatto di Bill Gates l’incarnazione di tutto il male del mondo.

Con la differenza che nessuno osa adesso farsi beffa del sistema chiuso e sigillato di Cupertino: gente che fino a 10 anni fa si strappava i capelli perché Windows non aveva mai rilasciato i codici sorgenti del proprio sistema, ora tace e fa finta di nulla. Anzi, come la famosa volpe che non arriva all’uva, inizio a leggere in giro pareri di “esperti” secondo cui Wired non vale la carta su cui è stampato 🙂 Leggi il resto di L’ecosistema Android fa paura ad Apple

Le focacce ripiene all’agnello

La ricetta che ti propongo oggi, le cosiddette “scacce”, è tipica del periodo pasquale dalle parti in cui sono nato e cresciuto, quindi avrei potuto fare un gran figurone a pubblicarla qualche settimana fa. Anche perché è la nostra portata distintiva del pranzo di Pasqua, da quando abbiamo comprato casa un paio d’anni fa. Che i nostri ospiti sembrano apprezzare con discreto piacere ogni volta. Questa volta abbiamo sperimentato due combinazioni per il ripieno: agnello e piselli, e salsiccia e funghi. Per fortuna non c’erano vegetariani tra i commensali 🙂 Il tutto accompagnato da una bella insalata con cetrioli, noci e pistacchi, ed annaffiato da un giovane chianti nostrano. Ti propongo la versione con l’agnello, lasciandoti la libertà di sperimentare le altre versioni (compresa quella con semplice sugo e cipolla, di cui vado ghiotto). Leggi il resto di Le focacce ripiene all’agnello

Giusto per tornare su Bin Laden

Una mia concittadina del paesello dove abito qui in America ha pubblicato, un paio di giorni fa, un’interessante lettera sul giornalino gratuito che ogni settimana ci viene distribuito. Una riflessione sulla morte di Bin Laden. Che affronta, senza volerlo, l’altra faccia della medaglia di post come questo. Ho deciso di tradurre quelle parole in Italiano e di ripubblicarle qui, per far capire quale sia il vero sentimento nel cuore di tanti Americani. Che non sono solo grassoni stupidi che s’ingozzano di hamburger McDonalds dalla mattina alla sera, come tanta propaganda vorrebbe farvi credere oltreoceano. Leggi il resto di Giusto per tornare su Bin Laden

I requisiti minimi di WordPress 3.2

L’altro giorno chiacchieravo in email con Davide a proposito delle novità introdotte dalla prossima versione di WordPress, di cui già i più curiosi possono scaricare la prima beta in anteprima. L’uso in “produzione” è ancora sconsigliato, visto che manca più di un mese al rilascio ufficiale, così l’ho installata sul mio server dove faccio le prove. La novità più evidente è la veste grafica parzialmente ridisegnata: non una rivoluzione come avvenne per la 2.7, ma comunque una semplificazione evidente delle varie funzionalità. In realtà, però, la vera notizia è l’innalzamento dei requisiti minimi per far funzionare WordPress sul proprio sito: PHP 5.2.4 e MySql 5.0. Non tutti i provider, ad oggi, supportano queste caratteristiche, quindi ti consiglio di far attenzione prima di effettuare l’aggiornamento. Leggi il resto di I requisiti minimi di WordPress 3.2

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