due chiacchiere

Archivio del mese di giugno 2011

I dolori del giovane… elettricista

In questi due anni da proprietari di abitazione, abbiamo imparato che comprare una casa vuol dire, tra le altre cose, passare un bel po’ di tempo a sistemare tutte le cose che non vanno, o semplicemente effettuare lavori di miglioramento funzionale o estetico. E vuol dire anche imparare ad indossare vari cappelli, come dicono da queste parti: giardiniere, imbianchino, idraulico ed anche elettricista. Quest’ultimo in particolare, è un mestiere che devi saper fare, se non vuoi rischiare di rimanere fulminato al primo cavo che tocchi. Così è capitato che qualche settimana fa, in maniera apparentemente inspiegabile, metà casa è di colpo rimasta al buio. Sono serviti un paio di giorni di “studio” e l’aiuto telefonico del cognato elettricista per trovare il bandolo della matassa. Ho pensato di condividere questa storia qui con te, anche per raccontarti come funzionano gli impianti elettrici americani. Leggi il resto di I dolori del giovane… elettricista

L’ennesima vittima di Facebook

Da anni sono seriamente convinto che Facebook sia tutt’altro che una piattaforma utile, ma nessuno mi ha mai preso sul serio. Tempo fa a dirlo è stato qualcuno un pelino più influente ed in vista di me, Sandrone Dazieri. Che sul suo blog sfogava l’amarezza per un sistema che, almeno in Italia, mostra tutta la sua inutilità. Riprendendo la mia convinzione che le campagne per protestare contro qualcosa o per promuovere un prodotto, sono solo virtuali. Premere un pulsante “Mi piace” non costa nulla, alzarsi dalla scrivania, andare a trovare un amico e dirgli di persona ciò che si posta sulla sua bacheca è diventato fin troppo faticoso. Leggi il resto di L’ennesima vittima di Facebook

Carbonara ai frutti di mare

Ricordo ancora quegli ultimi mesi in Italia: da un lato iniziavo a preparare le valigie, dall’altro cercavo di imprimere nella mia memoria più ricordi possibile. Per la festa dell’Immacolata, ad esempio, andammo a pranzo fuori con un gruppo di amici. Il ristorante era uno di quelli che avevamo tra i candidati per il ricevimento nuziale. Mangiammo fino a non poterne più, e se alla fine le “panze” erano piene, furono i portafogli a svuotarsi: 40 euro a persona, bibite comprese. Ma non mi lamentavo più di tanto, ci avevano fatto assaggiare alcune specialità particolarmente raffinate, come la carbonara ai frutti di mare: con salmone al posto della pancetta e tante cozze a contornare ogni piatto. Un primo sfizioso, che vale la pena condividere su questo blog. Leggi il resto di Carbonara ai frutti di mare

Il triangolo del capo progetto

Questa settimana m’hanno mandato ad un corso di formazione intitolato Project Management: Skills for success, che più o meno potrebbe essere tradotto in Gestire un progetto: capacità per avere successo. Una lunga chiacchierata di cinque giorni sulla letteratura e le tecniche più in voga in questo settore. Come sempre gli americani sono maestri nel costruire modelli, teorie e standard su qualsiasi cosa, ed il lavoro del capo progetto non poteva certo essere risparmiato da questa pratica. In questa miniserie di articoli voglio condividere con te quello che sto imparando. Sebbene il mio ruolo non sia quello di dirigere un team di persone al momento, le tecniche illustrate durante il corso mi torneranno utili per discutere e pianificare il prossimo progetto in cui mi coinvolgeranno. Leggi il resto di Il triangolo del capo progetto

Outlook 2007 e le email in HTML

Ho dovuto prendere un paio di pillole antiacido, per digerire questo “ritorno al passato” da cui sono appena riemerso. Ma andiamo con ordine. Mi è stato chiesto, qualche settimana fa, di sviluppare un tema grafico per una newsletter, che si rifacesse allo stile usato sul sito web del cliente. Ho subito pensato: me ne esco in mezz’ora, con un bel copia e incolla dello scheletro della pagina web nel loro sistema di gestione delle newsletter. Mai previsione fu più sbagliata, ahimè. Preparo tutto il mio bel layout con <DIV> fluttuanti a sinistra, margini ed immagini di sfondo. Lo provo con Gmail e Thunderbird e funziona alla perfezione. Così mando una mail di test al mio cliente, che nel giro di pochi minuti mi risponde che “proprio non ci siamo”. Vado a guardare nelle intestazioni che client ha usato, e già vedo una cosa che non mi piace: Outlook 2007. Lo configuro sul mio computer per fare io stesso delle prove, ed in effetti è tutto spaginato. Una rapida gugolata sull’argomento, mi apre un mondo fatto di disperazione, incazzature e frustrazione: tutta gente che, prima di me, s’è arenata sullo stesso scoglio. Leggi il resto di Outlook 2007 e le email in HTML

WP SlimStat aggiunto a Softpedia

Ho ricevuto qualche giorno fa un’email da parte di Softpedia, in cui mi annunciavano di aver aggiunto il mio plugin WP SlimStat al loro catalogo, per la qualità del prodotto e la tipologia di servizio offerto:

Congratulations,

WP SlimStat, one of your products, has been added to Softpedia’s database of scripts, code snippets and web applications. It is featured with a description text, screenshots, download links and technical details on this page. The description text was created by our editors, using sources such as text from your product’s homepage, information from its help system, and the editor’s own opinions on the program itself.

Un modo simpatico per festeggiare le circa 75.000 volte che la gente l’ha scaricato o aggiornato. La versione attuale include un bel po’ di nuove funzioni, in buona parte merito di Davide che s’è offerto di farmi da beta-tester ed ha fornito interessanti idee che poi io ho provveduto a trasformare in codice. Mi spiace aver un po’ trascurato l’altro mio plugin in questi mesi, ma spero in estate di poterlo riprendere in mano ed aggiornarlo come si deve.

E dunque niente nucleare in Italia

I giochi sono fatti: per la seconda volta (guarda caso sempre a ridosso di tragedie mondiali che riguardano qualche centrale nucleare) il popolo italiano ha detto che questi impianti per la produzione di energia, sul suolo nazionale, non li vuole. Peccato che i promotori però:

  • Non spiegano come si farà a far fronte al crescente fabbisogno di elettricità in un Paese che la paga 10 volte di quanto costa in America ed in Francia. Non ci sarà da smaltire le scorie, ma cosa dire del carbone ancora largamente usato in Italia? Questo non inquina ancora di più dell’uranio? Se davvero si dovessero fare le cose per bene, bisognerebbe tapezzare l’intero sud di pannelli fotovoltaici, tanto per cominciare. Ma non mi pare che si stia correndo in tale direzione. E così l’Italia continuerà ad inquinare alla grande, pur avendo firmato il famigerato protocollo di Kyoto
  • Non dicono che lo Stivale è in realtà circondato da 148 centrali (lo dice Wikipedia, mica noccioline) attive nel resto d’Europa, di cui un bel po’ (Francia, Germania, Slovenia) ad un passo da casa nostra, e quindi teoricamente micidiali in caso di nube tossica
  • Dimenticano che in realtà le centrali in Italia ci sono già, e che ogni cittadino paga fior di soldi in bolletta per tenerle… spente!

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Lasagna con le polpette di carne

In America ci sono delle pietanze che vengono spacciate per “tipiche” italiane ma che in realtà nessun abitante del Belpaese ha mai sentito nominare. L’esempio classico sono le Linguine Alfredo, servite sia nelle catene della ristorazione che nei piccoli ristoranti di periferia: scommetto che nessuno dei miei lettori le ha mai assaggiate sul suolo Italiano 🙂 Un altro caso è quello delle polpette di carne, le meatball, condimento trasversale che viene infilato un po’ dappertutto: sopra la pizza, dentro i panini, nella pasta. La ricetta che ti propongo oggi è una di quelle che gli americani credono mangiamo tutti i giorni, o per lo meno un paio di volte alla settimana. Un po’ come voi pensate che qui in America si mangiano solo hamburger. Leggi il resto di Lasagna con le polpette di carne

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