due chiacchiere

Archivio del mese di agosto 2012

La prossima specie è già tra noi

Le olimpiadi sono finite da un pezzo ormai, ma nel mio mucchietto di argomenti da affrontare ce n’è ancora uno che riguarda, almeno indirettamente, la competizione sportiva più famosa del mondo. Qualche anno fa ho avuto modo di guardare l’interessante intervento di Juan Enriquez alla conferenza TED. Oggetto della mezz’ora di monologo: quale sarà il prossimo passo nell’evoluzione della nostra specie? Ne avevo già parlato, e quelle riflessioni mi sono tornate in mente guardando Oscar Pistorius, il corridore con le protesi alle gambe, gareggiare fianco a fianco con persone normodotate. Le parole di Darwin, in tale contesto, sembrano particolarmente azzeccate: la specie che avrà il pieno controllo sulla propria evoluzione, sarà la specie che dominerà il mondo. Ruberemo alla natura ciò che per milioni di anni, da quando la vita è comparsa sul nostro piccolo pianeta, è stata una sua prerogativa. Leggi il resto di La prossima specie è già tra noi

Il vero vincitore di Apple contro Samsung

Sono contento, sono davvero contento per la sentenza che una corte americana ha pronunciato qualche giorno fa a conclusione del lungo processo che ha visto Apple e Samsung scontrarsi su questioni di brevetti, di aspetto estetico dei rispettivi telefonini intelligenti ed altro. No, non strabuzzare gli occhi, hai letto proprio bene. E prima che qualcuno dia la colpa all’avanzare della senilità, vorrei precisare che non mi sono bevuto il cervello. La mia felicità deriva da un’analisi più dettagliata di questa sentenza, che secondo molti osservatori spingerà i produttori nelle braccia di mamma Microsoft e del suo nuovo sistema operativo mobile, facendoli allontanare dal campo minato che sembra essere diventata tutto d’un tratto la galassia Android. Questa ipotesi sembra confermata dal balzo del 6% in poco tempo delle azioni Nokia, che dopo aver perso la corona di regina del settore, ha sposato lo scorso anno la tecnologia di Redmond. All’epoca fu una mossa molto criticata, e mentre io sostenevo che i Finlandesi avevano visto giusto, la gente già scolpiva lapidi in suo ricordo. Oggi, ad un anno e mezzo di distanza, i biondini del nord Europa ridono sotto i baffi, e si preparano ad un ritorno in grande stile.

Scelte estreme per risparmiare soldi

Arrivare a fine mese con questa crisi, lo sanno anche i sassi, è diventato un traguardo sempre più difficile da raggiungere. Qui lo stipendio in genere viene pagato ogni due settimane, ma ciò non toglie che i soldi volino via dalla finestra con altrettanta facilità con cui arrivano sul conto corrente: la rata del mutuo, il blocchetto dei biglietti per l’autobus (che io compro a botte di 300 dollari alla volta), la riparazione imprevista, i bolli e l’assicurazione per la macchina… e via dicendo. Quello che non notiamo, però, è che tutte queste spese sono il costo che noi stessi abbiamo deciso di pagare per usufruire di certe comodità: sono, in altre parole, un effetto collaterale dello stile di vita che abbiamo voluto intraprendere. Volendo ridurre all’osso quest’emorragia di denaro, eccoti quattro scelte estreme per risparmiare. Leggi il resto di Scelte estreme per risparmiare soldi

Pasta vongole e peperoni

Era la fine di settembre del 2007, quando la moglie ed io, per celebrare il primo anniversario di matrimonio, ce ne andammo a passare una  settimana a Tenerife, sfruttando un soggiorno gentilmente offerto dal negozio dove avevo acquistato l’abito da sposo. Credo sia stata una delle migliori vacanze che io abbia mai fatto. Per sette giorni ci siamo sentiti due persone “con i soldi”, visto che il resort dove eravamo ospiti offriva era il massimo del lusso: vasca idromassaggio in camera, piscina con cameriere, cene e buffet con danze e canti dal vivo, e via dicendo. Sono già passati cinque anni da quella splendida vacanza, ma i ricordi sono ancora vivi nella nostra memoria. Come lo sono i piatti  gustosi assaggiati nel ristorantino a bordo piscina. Chissà, magari quando la crisi sarà passata, potremo mettere da parte qualche soldo per andarcene ai Caraibi 🙂 Leggi il resto di Pasta vongole e peperoni

Perché non posso avere schiavi francesi?

Nella navigazione annoiata di mezza estate, mi capita ogni tanto di imbattermi in pagine web dal contenuto curioso. Sul blog di Pietro Ichino, qualche anno fa, venne riportata la traduzione in italiano di una lettera scritta alla giornalista americana di fede ebraica ortodossa Laura Schlesinger, per ironizzare sulla sua posizione in fatto di omosessualità presentata in diverse trasmissioni radiofoniche e televisive. Un po’ come la nostra Binetti, volendo fare un paragone. Una missiva in cui si chiedono chiarimenti su come applicare, nella società contemporanea, i precetti del Libro del Levitico. Questo tomo della Bibbia, come forse saprai, rappresenta l’insieme di regole religiose e civili che Mosè avrebbe dato agli Ebrei durante il soggiorno nel deserto del Sinai. Gli ebrei ortodossi che conosco, ancora oggi rispettano buona parte di quei precetti, tra cui quello di non adoperare macchinari e non usare corrente elettrica tra la sera del venerdì e quella del sabato. E tu come stai messo in quanto a religione?

Costruiamo una rete ben collegata

Che la blogosfera si stia svuotando è oramai un fatto assodato, basta dare uno sguardo alla rarefazione delle “trasmissioni” da parte di molti scrittori di diari online nel proprio lettore RSS per rendersene conto. Personalmente la considero una cosa positiva, sull’onda dell’idea che meno siamo, meglio ce la passiamo 🙂 Proprio ora che la quantità sta finalmente cedendo il posto alla qualità, è arrivato il momento di prestare un minimo di attenzione in più al tuo blog, se vuoi che si distingua dal resto e sia frequentato e commentato.

Perché in fondo, ammettiamolo, quelli che dicono che hanno un blog solo perché vogliono tener traccia dei propri pensieri, stanno mentendo sfacciatamente: potrebbero benissimo scrivere quegli stessi pensieri in un documento di Word o meglio ancora in un’agendina cartacea che conserva ancora quel suo fascino d’altri tempi. No, se hai deciso di condividere in un blog le tue idee, lo fai perché vuoi che altri le leggano e le commentino, lo fai perché vuoi innescare un dialogo con i tuoi lettori. Ma se non t’impegni un briciolo a farli arrivare, questi lettori, è tutto tempo sprecato. Eccoti alcuni consigli pratici per incrementare l’efficacia e la visibilità dei tuoi contenuti. Leggi il resto di Costruiamo una rete ben collegata

Tanti baci ed arrivederci

Ora che le vacanze volgono al termine, è tempo di iniziare a spolverare il proprio inglese per non fare una figuraccia di fronte al professore, quando ci farà una domanda a bruciapelo sulla lingua di Albione. Per darti una mano, riprende oggi  l’appuntamento periodico con le curiosità della lingua americana, grazie al quale potrai esplorare virtualmente i segreti di questa lingua affascinante. Oggi prendo spunto da un cartello pubblicitario di una banca che ho visto l’altro giorno, sul quale era scritto kiss your fees goodbye. Letteralmente si potrebbe tradurre con “dai un bacio d’addio alle commissioni”, usando un modo di dire abbastanza diffuso: kiss something goodbye (good night). Quel cartello mi ha fatto riflettere su queste espressioni, e così ho deciso di farci un articolo 🙂 Leggi il resto di Tanti baci ed arrivederci

Sono decimo su Blogitalia?

Negli ultimi giorni, spulciando tra le statistiche d’accesso, ho notato sempre più visitatori arrivare dall’aggregatore Blogitalia, e così incuriosito sono andato a vedere come mai. Con mia grossa sorpresa ho scoperto che il mio blog è attualmente nientepopodimeno che al decimo posto nella classifica nazionale, a poche lunghezze da Beppe Grillo ed altri blasonati scrittori di diari online. Deve esserci sicuramente un bug nel loro algoritmo 🙂 Oppure la blogosfera si è oramai completamente svuotata e siamo rimasti soltanto quattro gatti a blaterare invano.  Leggi il resto di Sono decimo su Blogitalia?

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