C’era un tempo in cui la blogosfera era novità, era sperimentazione, era spensieratezza. Era il tempo in cui mi divertivo a confezionare video e contenuti originali per il blog. L’altro giorno mi è capitato per le mani un video che creai per introdurre il nuovo camu, disegnato all’epoca da un collega blogger con la passione per i fumetti, RX Strip. Una piccola rivoluzione che mandava in pensione il ragazzo che per quasi due anni aveva accolto i visitatori che approdavano su queste pagine. Così ho pensato di riproporlo per ricordare a me stesso come questo piccolo spazio sia sempre stato un laboratorio dove sperimentare nuove idee, un esercizio terapeutico per dimenticarsi, seppur per qualche minuto, di tutto il resto.
Commenti
Giovanni ha scritto:
Molto bello il video.
Bello leggerti è fai toccare con mano ……..la tua voglia di duechiacchiere.it
Ma credo che un qualcosa ti voglia “fermare” la tua immaginazione per portarti ad una realtà.
Ciao.
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camu ha scritto:
Non sono sicuro di aver capito 🙂
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Giovanni ha scritto:
A modo mio ……… parti con euforia è molto entusiasmo.
Però inizi a fare più lucidamente delle differenze.
Qualcosa blocca il tuo essere euforico.
Forse cosi sono più chiaro? Sorrido
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camu ha scritto:
Sei un ottimo osservatore, direi. Sei riuscito a leggere tra le righe di quello che scrivo, ed ammetto che in effetti quel “freno a mano” un po’ tirato c’è davvero, ma neppure io saprei mettere il dito su cosa possa essere esattamente la causa.
Giuseppe ha scritto:
Ripercorrere quei momenti, tra video e contenuti originali, è come riaprire un vecchio album di ricordi e riscoprire l’essenza autentica di uno spazio nato per esprimersi liberamente. È importante mantenere viva quella scintilla e ricordarsi di quanto può essere terapeutico ritagliarsi un angolo per dare forma alle proprie idee, anche solo per qualche istante. Grazie per aver condiviso questo bel viaggio nella memoria!
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camu ha scritto:
Penso che questo sia, in fondo, uno dei motivi per cui abbia senso mantenere un blog: creare una traccia della nostra personalità che si evolve nel tempo. Possiamo scattare una foto al giorno, ma non sarebbe sufficiente a catturare il nostro pensiero, come invece fa il blog. E proprio come si sfogliano a volte gli album di quando “eravamo piccoli”, allo stesso modo è piacevole riscoprire “come eravamo” tramite il blog.
Katrina Uragano ha scritto:
Io non guardo mai indietro, difficilmente rileggo scritti di 10 anni fa, al massimo posso rivedere qualche mese precedente… quindi ammiro chi lo fa a cuor leggero e con gioia, come te.
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camu ha scritto:
Come dicevo a Giuseppe qui sopra, per me è uno dei motivi per cui mantengo un blog: tornare a vedere “come ero” dopo anni, mi fa riflettere sulla mia evoluzione interiore. Ammetto che a volte, rileggendo quello che ho scritto, che so, dieci anni fa, mi fa capire quanto fossi ingenuo, accecato o impreparato su certe questioni, e se potessi tornerei indietro nel tempo e darei qualche consiglio al camu di allora.
Piero_TM_R ha scritto:
Ogni tanto, più per curiosità, guardo a caso i vecchi post del mio microscopico blog e noto quanto sia cambiato nei contenuti e nella quantità di parole che metto insieme ora!
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camu ha scritto:
I miei post si sono indubbiamente allungati (forse troppo), rispetto a quando aprii i battenti nel lontano 2005. E concordo con te che è una piacevole curiosità riscoprire come la pensavamo all’epoca.
Aldo ha scritto:
17 anni fa? N’appoc pigliamm a pension. 😀
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camu ha scritto:
Guarda, non voglio nemmeno pensarci 😀 Mi viene il magone…