Ho ritrovato nella pila di cose che vorrei recensire, un articolo apparso più di un anno fa su Repubblica: così la 500 parla nel traffico. Stando al giornalista, il guidatore avrebbe dovuto avere a disposizione un piccolo telecomando con il quale far accendere i led di un congegno posto sul lunotto posteriore, con cui dare forma a sorrisi, sguardi nervosi, pollice in su o verso, eccetera. L’idea di ringraziare qualcuno, salutarlo o, magari, mandarlo a quel paese, non era malvagia. Ma che io sappia poi il progetto è stato accantonato: non ho visto molte 500 in giro, quando ero in Italia, ma quelle poche non erano munite del diabolico dispositivo di comunicazione. Forse gli ingegneri avranno pensato: già gli italiani alla guida sono stressati, figuriamoci se li facciamo comunicare a gesti!
Commenti
Secondo me non era una grande idea quella di fornire un nuovo modo agli automobilisti per distrarsi durante le guida. E poi – almeno in Italia – siamo già abituati a parlare nel traffico: basta abbassare il finestrino e saper usare/comprendere l’ormai universalmente riconosciuto linguaggio dei gesti.
Mah, io invece l’ho sempre “desiderato” da quand’ero piccolo. Per le autostrade sarebbe divertente, quando ci sono lunghe file oppure il tizio dietro ti lampeggia perché gli stai occupando la corsia di sorpasso 🙂
Non si incentiva la gente a diminuire la distanza di sicurezza per leggere quelle cavolate così?! 😐
Ciao,
Emanuele
un modo di comunicare stile “web”
carinissima come idea
sicuramente noi italiani ne avremmo fatto
largo uso 🙂
Non so quando sei venuto in Italia, ma ne parlavamo proprio ieri sera con la mia dolce metà del boom che hanno fatto con questa 500, dalle nostre parti ce ne sono a bizzeffe, di tutti i colori! Per quanto riguarda gli smiles meglio così che hanno lasciato stare, già c’è troppa gente in giro che non sa guidare… buona settimana
Non oso pensare, con le opportune modifiche, cosa si potrebbe vedere sulle macchine! Lo trovo pericoloso comunque, la distrazione è dietro all’angolo!
Emanuele, sono d’accordo con te. In effetti ero particolarmente dubbioso sull’esito di un tale esperimento. Se ne saranno accorti anche loro, che era meglio non fare una cosa del genere!
Irish coffee, il problema è che poi spesso la gente finisce per abusare di questi mezzi di comunicazione. Senza considerare chi non li capisce o li interpreta male. Immagina il vecchietto che guida dietro di te, e si vede apparire una faccina sul tuo lunotto posteriore. Come minimo sbanda per il disorientamento 🙂
Occhidigiada, non sono molti mesi che manco dall’Italia, ma io non ne vedevo tantissime. Si vede che ora sono arrivate quelle ordinate subito dopo il lancio, e la gente inizia a girarci. Concordo sul fatto che molti non sanno guidare, specialmente nei fine settimana! In questo, lo ammetto, l’Italia non mi manca per nulla. Non cambierei mai l’ordine e la disciplina dei guidatori americani, con la confusione italica!