No, non pensare che il caldo di agosto (anche qui stiamo registrando punte di 35 gradi all’ombra nei centri urbani) mi abbia dato alla testa, e che questo blog sia inaspettatamente diventato un luogo di ritrovo per brutti ceffi senza ritegno. Con il titolo mi riferivo semplicemente… alla scrivania sulla quale nascono questi post, alla quale passo buona parte della mia giornata, nella modalità smart working del mio nuovo lavoro. Siamo appena rientrati dalla Florida, ed ho avuto un po’ di nostalgia della mia postazione di controllo casalinga 😀 In realtà l’idea me l’ha data il mio amico Trap, dopo aver visto riemergere questo post dall’oblio nel feed degli articoli qualche settimana fa. Rispetto ad undici anni fa, ora non ho più un angolino nel seminterrato coabitato da ragnetti (simpatici) e nascosto nel buio delle viscere della casa. Adesso ho una stanza vera e propria, un ufficio dove teniamo la mia scrivania, un tapis roulant per la passeggiata giornaliera quando fuori fa freddo e non ho voglia di congelarmi il naso, e l’acquario con i miei pesciolini rossi. Lo so che i meme non si fanno più come ai tempi d’oro, ma non sarebbe carino se anche tu mostrassi la tua “tana” di oggi al mondo intero?
Commenti
Mitico il quadro con la laurea! L’altro è il master?
Le 2 sedie rosse sono per le figlie?
Risposte al commento di Trap
Quando mi sono laureato con il “vecchio” sistema, c’era solo la laurea, ma fu l’anno in cui introdussero le nuove lauree triennali e quelle magistrali. Per un cavillo burocratico, mi fu data l’opportunità di convertire il vecchio titolo nel secondo (laurea magistrale), mantenendo entrambi. Quindi “sulla carta” io ho due lauree, sebbene in realtà abbia studiato una sola volta 😁
Bello spunto… in giornata ci provo anche io. Ma la mia scrivania è oggi un delirio e non verrà mai bella ordinata come la tua in foto 😉
Risposte al commento di kOoLiNuS
Ti svelo un segreto, ma non dirlo a nessuno: in genere la scrivania non è così ordinata come appare in foto. Mi ci è voluta quasi una mezz’oretta tra buttare cartacce e rassettare in giro, per prepararla per il debutto pubblico che vedi qui sopra 😁
Ho sempre voluto mettere in mostra la mia scrivania… ma tutte le volte dopo aver scattato la foto ne avevo vergogna, sia perché non è sicuramente trend sia perché è in disordine perenne.
Risposte al commento di Daniele
Ti capisco, ed infatti come dicevo a Nicola, ho impiegato una buona mezz’oretta a rassettare il mio “covo” prima di immortalarlo per i posteri. Però è anche vero che una scrivania “in disordine” è anche bella perché racconta in maniera sincera, nei vari dettagli, la vita vissuta dal proprietario 🙂