Una cosa è possedere la maglietta di Firefox (e io modestamente celo), un’altra è vedere un esemplare di panda rosso dal vivo, uguale uguale a quello che riposa accoccolato attorno al mondo nel logo del navigatore “alternativo” più famoso che ci sia (e non me ne abbiano i seguaci della mela). Proprio come quello che mi è capitato di incontrare allo zoo del Bronx, nel pieno centro dell’area metropolitana che tutti reputano la più malfamata del mondo, ma che poi così spaventosa non mi è sembrata: certo non è un paesino tranquillo di collina, ma non è detto che ad ogni angolo di strada qualcuno voglia cercare di rubarti il portafogli.

Poco più grande di un gatto, assomiglia vagamente ad una volpe, ma i tratti distintivi si notano subito. L’emozione di trovarmi a pochi centimetri da questo mansueto animale (la griglia di protezione penso fosse più per proteggere loro dai visitatori, che viceversa) non riesco ancora a descriverla, se non altro perché non era previsto nell’itinerario, quindi ancora più divertente. Tra l’altro io ammetto la mia ignoranza: credevo che questa specie animale non esistesse che in remotissime regioni orientali, in sperdute foreste di chissà quale nazione. E invece…
Commenti
Davide Salerno ha scritto:
Ma quella che avvolge il logo di Firefox siamo sicuri che non è una volpe?
Matteo ha scritto:
Al prossimo giro ordino una maglietta, intesi!? 😉
P|xeL ha scritto:
Si Davide, è un panda rosso.
camu, non è che quel panda si stava riavviando? 😛
Ciao,
P|xeL
camu ha scritto:
Confermo, quello del logo del famoso browser è un panda rosso, l’hanno anche confermato (non ricordo dove) gli stessi sviluppatori della Mozilla. Più che riavviando, Emanuele, direi riavvitando 🙂