due chiacchiere

Il blog si pulisce da solo

E così anche gli sviluppatori di WordPress hanno voluto farmi un bel regalo di Natale. Beh, non soltanto a me, ma all’intera comunità che ruota intorno a questo sofisticato sistema di gestione dei contenuti 🙂 Da qualche giorno, infatti, è stata rilasciata la versione 2.9, ultima nata in casa Mullenweg, che come avevo già anticipato qualche settimana fa, porta con sé parecchie novità. Una di quelle che, forse, finora era passata inosservata, è la possibilità di attivare nel file di configurazione un’opzione che consente di attivare una pagina per mantenere il database sottostante pulito ed ottimizzato.

Quando vuoi ottimizzare o riparare i dati del tuo blog, aggiungi nel wp-config.php la seguente riga di codice:

define( 'WP_ALLOW_REPAIR', true );

e poi vai alla pagina

https://www.iltuosito.com/wp-admin/maint/repair.php

Ricorda di disattivare quella riga dal file di configurazione, una volta ottimizzati i dati: questo rinforzerà la sicurezza del tuo sito (ulteriori informazioni in inglese). Una delle novità che trovo più comode, è il cestino. Un sistema “maturo” che si rispetti, deve avere infatti la possibilità di rimediare ad involontari errori di cancellatura. Specialmente, come nel caso di WordPress, in cui basta un click (senza conferma) per cancellare ad esempio un commento. Davvero utile per alcuni dei miei “clienti” è poi la modifica in linea delle immagini, che mette a disposizioni gli strumenti che spesso troviamo in programmi come Paint: ritaglia e specchio. Per chi produce articoli a ritmo serrato (come i giornali online), una vera mano santa.

Guardando al futuro, gli sviluppatori sembrano avere “cattive” (in senso positivo) intenzioni per la versione 3.0 (e non 2.10 come avviene in altri sistemi di versionamento) che dovrebbe essere rilasciata la prossima primavera. Dicono, infatti, di voler procedere nella fusione di WordPress con il suo fratello Multi-User, attualmente molto popolare tra coloro che gestiscono intere comunità (grazie anche al plugin buddypress che trasforma il sistema in una piattaforma articolata e completa).

Ritengo che a questo punto bisognerebbe spezzare il progetto in due grossi rami: da un lato lasciare un sistema snello e leggero che abbia poche funzionalità, ma che sia ideale per gestire piccoli blog personali; dall’altro proseguire con lo sviluppo di questa piattaforma completa in grado di soddisfare le esigenze più disparate, dai portali alle comunità, dai grossi siti aziendali alle directory. Per quest’ultimo ramo spererei di vedere:

  • Un ulteriore miglioramento nella catalogazione degli oggetti multimediali (immagini, documenti, video), con la possibilità di categorizzarli e navigarli rapidamente. Penso ad un giornale online ed alle migliaia di immagini che andrebbero a formare la sua “libreria”: spesso i redattori vogliono poter riusare questi oggetti nei loro articoli, ed attualmente ciò non è proprio semplice con WordPress
  • Una riscrittura della gestione degli utenti e dei privilegi ad essi associati, in stile Linux, in cui ogni oggetto (articolo, commento o categoria che sia) ha associato un proprietario ed un gruppo. Ancora una volta penso al sito di un giornale: vorrei poter restringere la pubblicazione di articoli per l’utente A nelle sole categorie di cui è proprietario o di cui è membro

Insomma, c’è ancora molto spazio per crescere, ma nel frattempo non posso non riconoscere i giganteschi passi avanti già fatti dalla versione 1.5 nata “soltanto” cinque anni fa.

Commenti

  1. Joja ha scritto:

    ciao camu, ho aggiunto, come da te proposto, la riga define(‘WP_ALLOW_REPAIR’, true); al file giusto, solo che non mi funzionava :(. è sparito tutto il testo e ho dovuto ripristinare il file senza aggiunta. forse sbaglio d aggiungere la riga alla fine del file?
    colgo l’occasione per augurarti un bellissimo 2010 🙂
    joja

  2. camu ha scritto:

    @Joja: attenzione alle virgolette, quando copi ed incolli, assicurati che nel wp-config ci siano gli apici singoli intorno a WP_ALLOW_REPAIR, quello accanto allo zero nella tastiera italiana, se non ricordo male. Altrimenti non funziona nulla 🙂 Io non lo sto usando questo trucco, ad essere sincero, preferisco fare l’ottimizzazione manuale una volta al mese, ma l’ho provato e non m’ha dato problemi.

  3. Joja ha scritto:

    perfetto! ora funziona 🙂
    nella prossima vita vorrei diventare programmatrice…

  4. camu ha scritto:

    @Joja: beh perché aspettare così a lungo? Il tempo per imparare si trova, volendo!

  5. tiracconto ha scritto:

    OT. Auguri di un buon 2010 anche a te 😀
    .:.

  6. Emanuele ha scritto:

    Ogni quanto effettua l’ottimizzazione?
    Ciao,
    Emanuele

  7. Caigo ha scritto:

    In effetti se lo sviluppo di WP prosegue verso questa strada sarà necessario, anche se doloroso, dividere in due il lavoro per questo cms. Un WP che si preentasse “troppo complesso” per chi vuole realizzare dei blog tradizionali farebbe sicuramente scappare a gambe levate quelli che si avvicinano per la prima volta a questo mondo.
    A me basta vedere quello che esce dalla comunità di yahoo answers quando si parla di costruire blog. Tanti non riescono a capire la differenza tra il costruire il blog su una “piattaforma pre-confezionata come wordpress.com e la versione tutta-personalizzabile che si scarica da wordpress.org.
    A queste persone un WP evoluto farebbe solo del male.
    ps: anche se in ritarto Buon Anno a te ed aiu lettori di questo blog

  8. camu ha scritto:

    @Emanuele: ho cercato di spulciare nel codice sorgente perché anch’io m’ero posto la stessa domanda, ma non sono riuscito a risalire al punto in cui la funzione viene richiamata (c’ho perso 5 minuti, in effetti). In rete non c’è ancora documentazione in merito!
    @Caigo: ecco, appunto 🙂

  9. camu ha scritto:

    @Emanuele: allora, spinto dalla curiosità ho voluto spendere qualche minuto in più sulla faccenda dell’ottimizzazione. Ed ho scoperto che non era esattamente come avevo scritto (adesso ho corretto le istruzioni, nel mio articolo qui sopra). Quindi se qualcuno avesse letto le vecchie istruzioni, per favore disattivi l’opzione nel wp-config.php, una volta finito. Il processo, in altre parole, è manuale, non automatico.

  10. Emanuele ha scritto:

    In pratica conviene andare su phpmyadmin e ottimizzare da li. Ricordarsi la stringa, inserirla nel file, aprire quell’indirizzo, rimuovere la stringa e blablabla è molto meno automatico! 😛
    Ciao,
    Emanuele

  11. camu ha scritto:

    @Emanuele: si, infatti… mi chiedo perché l’abbiano fatto così complicato, invece che aggiungere una pagina agli Strumenti nel pannello di amministrazione, boh! Forse è una soluzione temporanea in attesa di qualcosa di meglio…

  12. Mirko ha scritto:

    Camu… ti seguo da sempre…ma non ho mai commentato. Oggi è la prima volta….e lo faccio chiedendoti una cosa non da poco: perché non metti a disposizione il template-layout di duechiacchiere.it? 🙂

    è bellissimo, eccezionale dal punto di vista dell’accessibilità e dell’usabilità… e ha tante feature utili e belle (dalla scelta del tema grafico all’impaginazione, al logo che cambia ecc ecc ecc…).

    Ci hai mai pensato? Ovviamente lasciando a cesare quel che è di cesare…. link, nomi… credits vari insomma….

    Fammi sapere la tua opinione, io ho sputato il rospo 🙂 Ciao!

  13. camu ha scritto:

    @Mirko: eccome non ci ho mai pensato 🙂 Non sei il primo che me lo chiede ed un paio d’anni fa ero quasi arrivato a rilasciarlo. Poi però mi sono reso conto che, come un abito su misura, questo tema è ciò che contraddistingue il mio blog: il ragazzo in alto, i 12 colori che cambiano ogni mese, le opzioni sull’accessibilità, e via dicendo. Sto meditando, te lo confesso, di rilasciare una versione “anonimizzata” del mio tema, una specie del tema di default di WordPress, con aggiunte alcune delle funzioni del mio tema (la barra scorrevole, i pulsanti in cima, ecc) ma devo trovare il tema per completare quest’opera eheh Comunque grazie per avermi spronato a farlo!

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