due chiacchiere

L’inglese per il natale

Era un po’ che non scrivevo un articolo sulle curiosità della lingua inglese, vuoi per mancanza di spunti, vuoi perché ci sono sempre così tante altre cose da dire. Oggi voglio parlarti della “terminologia” natalizia, andando a scoprire insieme alcuni nomi di oggetti comuni in questo periodo di feste. A partire dall’albero di Natale, il mitico Christmas Tree pieno di ornaments (palline, stelline, lucine, e via dicendo). Albero che può essere anche fake, come quello di plastica che ho comprato al supermercato. Qui vanno molto di moda gli alberi veri, alcune statistiche parlano di qualcosa come 500 milioni (five hundred million) di alberi fatti crescere ogni anno per l’occasione, solo negli Stati Uniti. Ad essi è spesso associato quell’intreccio di ramoscelli e vischio (la ghirlanda?) che s’appende fuori dalla porta, il wreath.

Se poi nevica, il Natale è il periodo degli snowflakes, i fiocchi di neve. Qui mi viene da osservare che la parola “fiocco” in inglese si può tradurre in due modi diversi: se intendiamo il nodo fatto con un nastro di raso per adornare un regalo, allora stiamo parlando del bow. Se invece ci riferiamo alle scaglie (fiocchi di neve, fiocchi di mais, e via dicendo), la parola giusta è flake. Bow è anche il farfallino che si usa a volte al posto della cravatta, ed in fondo sempre di una specie di fiocco si tratta. Infine ci sono le calze da appendere al camino affinché Babbo Natale le possa riempire di dolcetti: gli stockings. Che quindi non vanno confuse con i comuni calzini: non far trovare a Babbo Natale uno dei tuoi socks, magari non lavato da giorni, altrimenti altro che dolcetti.

Commenti

  1. SuperFigaMegaGiga
    ha scritto:

    Penso che lo spazio per i commenti pieno di stelline sia meraviglioso e che… my newblog needs you!

  2. non sapevo che bisognasse appendere gli stockings.. che vuol dire anche autoreggenti, peraltro. per un natale sexy hahah 😀 (io ho sempre appeso i calzettoni di mio padre, che tenevano più roba dei miei).

  3. mario
    ha scritto:

    @SuperFigaMegaGiga: beh grazie per avermi detto del tuo nuovo blog, lo inserirò subito nel mio lettore RSS e verrò presto a trovarti 🙂
    @la Ragazza con la Valigia: non si finisce mai d’imparare, io conoscevo solo il significato natalizio degli stockings, pensa un po’! Beh, allora dirò alla moglie di aggiornarci subito con le calze sul camino…

  4. Andrea Moro
    ha scritto:

    Mi sono pisciato sotto con la storia del calzino 😀

    Utile come sempre, perche’ io avrei appeso il mio sock, pulito magari, altrimenti poi dovevo chiamare il coroner :p

  5. camu
    ha scritto:

    @Andrea Moro: oppure ti capitava come in un film con Tim Allen, in cui tu avresti dovuto sostituire il deceduto Babbo Natale e consegnare tutti i regali 🙂

  6. fede
    ha scritto:

    è sempre un piacere passare in questa biblioteca…anche se stavolta non ho preso nota del prossimo libro da leggere ma piuttosto ho ruggito davanti allo spreco di alberi di natale ”veri” che si fa ancora in molti paesi; Natale passa…questo casino che stiamo creando sulla Terra (diciamo) no!!!

  7. camu
    ha scritto:

    @fede: beh, scusa, meglio gli alberi veri (cresciuti apposta, non tagliati da boschi o foreste) che sono 100% biodegradabili, che quelli di plastica, che inquinano e contengono un sacco di sostanze nocive, non trovi? 🙂

  8. fede
    ha scritto:

    @camu: vero…questo punto di vista non l’avevo mai preso in considerazione! con questo mio ripensamento ti auguro (in ritardo) buone feste!!

  9. emilia stefanelli
    ha scritto:

    mi potresti dire alcuni oggetti in ingliese natalizi come per esempio la bottiglia di spumante….grazie

    Risposte al commento di emilia stefanelli

    1. camu
      ha scritto:

      Emilia, la bottiglia di spumante é un bottle of champaign 🙂 Che altro ti interessa sapere?

Rispondi a emilia stefanelli

Torna in cima alla pagina