In casa sono un maniaco delle luci spente, e vado inseguendo la moglie che invece quando passa da una stanza all’altra le lascia sempre accese. Quindi è con piacere che partecipo alla segnalazione dell’evento M’illumino di meno, lanciato in Italia dalla trasmissione di Radio2 Caterpillar, ed a livello internazionale dai francesi dell’Alleanza per il pianeta. Di cosa si tratta è presto detto: il 16 febbraio (sègnalo subito sul calendario con un asterisco) alle 18 spegni tutto quello che ti trovi a portata di dito. Una serata a lume di candela è più romantica in fondo, non credi?
Se ti stai chiedendo come mai proprio il 16 febbraio, la risposta è semplice: è la ricorrenza della firma del protocollo di Kyoto tra le Nazioni che vi hanno aderito. Questa vuole essere quindi un’occasione per riflettere: siamo sicuri di voler riuscire a rispettare i vincoli che ci siamo “autoimposti” entrando a far parte di questo trattato? Io per primo, non sempre sono disposto a lasciare a casa il motorino ed andare in bici al lavoro: troppo freddo, pioggia, stanchezza. Ma non è una scusa valida: la riduzione delle emissioni di gas dannosi nell’atmosfera dipenda da ognuno di noi, con piccoli gesti quotidiani. Senza bisogno di andare a trovare il colpevole in America o in Cina, ogni lampada che rimane inutilmente accesa è una manifestazione di non rispetto del protocollo.
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Grazie, l’ho aggiunto in coda all’articolo stesso come riferimento… sperando che se altri passano da qui, possano far scoccare la scintilla del dubbio e della consapevolezza del risparmio di energia!