due chiacchiere

Rowenta DG5030, stirare al top

Giorni fa stavo aiutando la moglie nelle pulizie domestiche del fine settimana, precisamente stavo stirando la pila di panni appena uscita, calda calda e fresca fresca, dall’asciugatrice. Distrattamente ho urtato l’asse da stiro ed il ferro è caduto in terra spaccandosi in vari pezzi. Poverino, aveva lavorato per più di dieci anni e non meritava di fare questa fine ingloriosa, ma tant’è. Così ci siamo messi a cercare un nuovo modello per sostituire il defunto: la nostra scelta è caduta sul Rowenta DG5030, cugino americano dell’europeo DG5060, più bello esteticamente e con l’indicatore per l’acqua in esaurimento.

Grazie ad Amazon, è arrivato a casa nel giro di pochissimi giorni, con uno sconto di oltre il 40% rispetto al prezzo di listino. Finora l’abbiamo usato un paio di volte, ma già ci siamo fatti un’idea del prodotto. Se stai cercando qualcosa di paragonabile ai modelli professionali, quelli che hanno nelle lavanderie, questo ferrro con caldaia della Rowenta è la scelta ottimale. Produce fino ad un’ora e mezza di vapore continuo, grazie alla capienza “esagerata” del serbatoio; ha un cavo lungo per arrivare lontano; il ferro è leggero e maneggevole, con piastra in acciaio scorrevolissima.

Vantaggi

  • Costa più di un normale ferro da stiro, ma sono soldi ben spesi: ho stirato un jeans centrifugato in meno di due minuti; la potenza del vapore si sente tutta e addomestica qualsiasi piega ribelle
  • Grazie alla capienza del serbatoio, ti fornisce vapore per più di un’ora e mezza, anche in verticale, per stirare le tende o un cappotto rimasto troppo tempo nell’armadio
  • I vari programmi selezionabili con la rotella sul ferro, consentono di stirare tutti i tipi di tessuto, dal lino al cotone, dalla lana ai capi sintetici
  • Si pulisce facilmente con acqua di rubinetto

Svantaggi

  • Il modello americano (accidenti) non ha un indicatore del livello dell’acqua, rendendo quindi un po’ difficile capire quanto durerà ancora il vapore. Nulla di grave se il vapore finisce: basta aspettare qualche minuto, e rifare il pieno d’acqua. Un trucco veloce: riempire la caldaia ad ogni utilizzo.
  • Alcuni utenti segnalano sporadiche gocce d’acqua assieme al vapore, che potrebbero danneggiare i tessuti più delicati. Un trucco anche qui: fai uscire un po’ di vapore prima di stirare, questo pulirà il tubo dalla condensa

Commenti

  1. Trap
    ha scritto:

    Io e Katia usiamo il ferro con la caldia della Polti che è molto famosa in Italia 🙂 altro che quello elettrico che usavo prima in Italia…

  2. camu
    ha scritto:

    Eh eh ti sei tradito, hai detto “che usavo prima in Italia” dimostrando la mia teoria che il posto dove vivi è più americano che italiano. Scherzi a parte, sono d’accordo con te: quello con caldaia costa più di quello elettrico, ma i risultati sono di tutt’altro livello!

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