due chiacchiere

E il software dove ricade?

Quarto appuntamento di questa mini serie che sto scrivendo per condividere quello che imparo frequentando le lezioni di diritto informatico del corso universitario che seguo: diritto d’autore e brevettabilità del software. Abbiamo visto finora per sommi capi come la normativa (italiana ed internazionale) classifica le creazioni dell’intelletto umano: invenzioni ed opere dell’ingegno. Le prime vengono tutelate dal brevetto, le seconde dal diritto d’autore. E fintanto che si parla di oggetti concreti (statue, quadri, libri, farmaci, attrezzi) la categorizzazione risulta semplice ed intuitiva: il problema nasce quando bisogna inquadrare qualcosa che non “si può toccare” come il software. Leggi il resto di E il software dove ricade?

La disciplina delle opere d’ingegno

Terzo appuntamento per riflettere sul diritto d’autore e sulla possibilità di brevettare i programmi, valutando in maniera più approfondita quello che dice la legge, non solo quello che dicono le due fazioni contrapposte “a favore” e “contro” questo concetto di brevetto. Solo in questo modo è possibile ragionare con la propria testa, e capire come inquadrare i programmi per elaboratori elettronici all’interno della disciplina giuridica italiana, e non solo. Nella scorsa puntata si è visto come la legge definisce e tutela le invenzioni: tutti quelle creazioni intellettuali che risolvono un problema concreto ed apportano un beneficio tangibile alla comunità (farmaci, macchine utensili, processi chimici). Ma esiste un’altra categoria di idee: le opere dell’ingegno. Leggi il resto di La disciplina delle opere d’ingegno

La disciplina delle invenzioni

Riprendo un discorso che avevo iniziato un paio di settimane fa (sono bravo a fidelizzare i miei lettori, che ne dici?) sulla brevettabilità del software, argomento che a fasi alterne ritorna a far discutere fautori e detrattori. Approfitto di quello che sto imparando ad un corso universitario a cui mi sono iscritto, per affrontare la questione dal punto di vista del diritto, ovvero “cosa dice la legge” in merito delle opere dell’ingegno umano, tra cui ricadono anche i programmi per l’elaborazione elettronica. Si era visto come il diritto moderno divida sostanzialmente le creazioni intellettuali in due categorie: invenzioni e opere dell’ingegno. Vediamo come sono regolamentate quelle idee che ricadono nel primo gruppo. Leggi il resto di La disciplina delle invenzioni

Brevettare i programmi

Da un paio di mesi oramai è iniziata la mia frequenza di un master universitario a tema informatico (certo, dopo una laurea in informatica era duro seguire un master in lettere classiche). Uno dei corsi che ho trovato molto interessante affronta lo spinoso problema della brevettabilità del software, argomento oggi molto discusso ma del quale io per primo mi sono reso conto di sapere molto meno di quello che pensavo. Il professore, un saggio avvocato e docente universitario dall’esperienza concreta nel settore, sostiene che forse il brevetto sarebbe il male minore rispetto al pastrocchio che si prospetta, almeno in Europa. Sono d’accordo: se non ci svegliamo in tempo, arriveremo ancora una volta secondi rispetto ai pragmatici americani, che più che alla fuffa sono interessati alla ciccia. Leggi il resto di Brevettare i programmi

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