Vabbè, non esageriamo, in effetti è solo un passettino per far contenta la tua stampante. Nei mesi scorsi, infatti, avevo ripulito il codice sorgente delle mie pagine, ponendo maggiormente l’accento sulla marcatura semantica dei contenuti: miglior uso delle intestazioni di paragrafo, uso di descrizioni alternative, meno DIV
in giro, e altre cose del genere. Questa ristrutturazione ha comportato la parziale riscrittura dei fogli di stile: normale, largo, chiaro e scuro. Per mancanza di tempo, però, il foglio di stile associato alla versione stampabile del sito, era rimasto indietro.
Se hai provato a stampare qualcosa, nelle scorse settimane, avrai notato una pagina tutt’altro che organizzata e pulita. Al contrario, il risultato era un’accozzaglia di frasi, immagini e simboli vari. Ciò era dovuto al fatto che il foglio di stile non era più “allineato” al codice sorgente, rendendolo di fatto inutilizzabile. Approfittando del riposo estivo, ho rimesso le mani sul mio print.css
, aggiungendo un occhio di riguardo per l’ambiente: pochi colori, nessuna immagine, consumo di carta ridotto al minimo. Provare per credere! Ed il tuo sito, si stampa altrettanto bene? 🙂
Commenti
Lady Chobin, non te la prendere, nel tuo caso sono i contenuti a bilanciare le eventuali cose che mancano al contenitore 🙂 Comunque, io sono riuscito a stampare lo stesso le tue pagine, senza grossi problemi. PS: ti avevo già detto che Chobin era uno dei cartoni animati preferiti? Però ogni tanto tifavo per il cattivo, lo ammetto.
Burberry, lo so a volte parlo in tecnicese: in pratica prova a guardare l’anteprima di stampa di questa pagina, e vedrai una certa “pulizia” nel risultato. Con alcuni trucchi tecnici, è possibile dire al browser di usare un’impaginazione diversa, quando si stampa, rispetto a quella che si vede sullo schermo. Tutto qui…
Il mio sito non si stampa 🙁
E non fa tante altre cose, e nessuno mi scrive mail…
Ok mi ripiglio e torno a lavorare, che è meglio 😀
Non ci ho capito nulla ma, va beh, non importa. E’ sempre un piacere stare qui da te. Sto ancora ridendo per la barzelletta del precedente post! 😀
WOW…mi sono accorta ora che hai pure l’audio con una playlist d’eccezione! Ma sei proprio avanti, camu! Ti adoro! Baci
E’ vero!! Bravo!
Vieni a fare pulizia anche da me? 😉
Davide, mi sono posto la stessa domanda, quando ho rielaborato il foglio di stile. Così mi sono messo a guardare in giro, ed ho trovato alcuni articoli (uno mi pare anche su A List Apart) in cui si sconsigliava di stampare i commenti. Poi ho provato a guardare l’anteprima di stampa di alcuni blog che seguo (legati all’accessibilità) e molti di essi non includevano i commenti. In effetti credo che chi decida di trasferire “offline” i contenuti, sia interessato principalmente al mio articolo, mentre i commenti sono più dinamici e quindi è bene seguirli sul blog. Chiaramente è un personale punto di vista.
Burberry, parliamone 🙂 La ditta duechiacchiere srl esegue pulizie a domicilio, disinfestazione del codice, e tanto altro. Sono contento che ogni tanto qualcuno nota la playlist. Ho colto l’occasione per rinnovarla un pochino, ma ho già in mente di renderla più evidente con un pulsante più grosso.
Lady Chobin, non mi ricordavo il nome del cattivo, però poveretto anche lui ha diritto a vincere di tanto in tanto… non dico sempre! Riguardo al mettere le mani sul codice, è una malattia che riconosco di avere. Se fossi “normale” dovrei pensarla come te, una volta tornato a casa 🙂
No per Brunga noooo…:P
Io dico sempre ora ci metto mani e lo sitemo per bene, poi arrivo a casa e il pensiero di riaccedere il PC per mettere mano ad altro codice mi nausea così rimando.
eh.. anch’io ho dato una sistemata al css di stampa, ma è giusto non stampare i commenti? A volte si svolgono discussioni interessanti anche nei commenti e magari la stampa parte proprio per quello..