Credo di aver scoperto da qualche giorno una funzionalità non documentata di WordPress, o per lo meno della quale io non sono riuscito a trovare traccia in rete. Ho avuto modo di provare con i blog di alcuni miei vicini virtuali di casa, qui sulla blogosfera, e sembra funzionare con tutti. In breve: aggiungendo dopo l’indirizzo del blog una stringa, WordPress mostrerà (se esiste) un articolo il cui titolo inizia per quella parola. Un miracolo della tecnologia, oserei dire: praticamente espande notevolmente il numero di URL tramite le quali poter raggiungere un determinato intervento scritto sul blog. Non solo, a prescindere dal tipo di permalink scelti dall’autore, si potranno usare delle scorciatoie, in caso ci si ricordi solo del titolo ma non dell’indirizzo.
Alcuni esempi per capire
- Vuoi trovare al volo la mia ricetta delle polpette di patate? Ti basterà scrivere https://duechiacchiere.it/polpette
- Ricordi quell’articolo in cui parlavo di fare outing grazie al proprio blog, ma non ricordi l’indirizzo? Poco male, scrivi https://duechiacchiere.it/fare-outing
- Ti è tanto piaciuto il mio intervento su come fare una intranet con WordPress? Trovalo subito digitando https://duechiacchiere.it/una-intranet
Gli esempi potrebbero continuare all’infinito ovviamente. Quello che mi piace sottolineare di questa caratteristica sono le tante potenzialità in termini di ottimizzazione per i motori di ricerca: la possibilità di indicare più indirizzi per lo stesso contenuto, incrementa a mio parere la reperibilità di quell’informazione. Senza contare la semplificazione in termini di navigazione. Spero proprio che non si tratti di un bug o di qualcosa di non previsto, ma di una vera e propria funziona programmata dagli sviluppatori.
Commenti
sono le nuove regole di rewrite di wordpress. ne abbiamo parlato sul forum tempo fa dato che uno pensava fosse una vulnerabilità 🙂
Mumble… non conoscevo questa funzione. Fortunatamente han impostato il redirect su “moved permanently” quindi i motori di ricerca non indicizzeranno l’url “abbreviato”. 🙂
Ciao,
Emanuele
Emanuele, non ci avevo fatto caso, ma in effetti hai ragione. Se i motori di ricerca si mettevano ad indicizzare tutte le possibili varianti, sai che casino 🙂