due chiacchiere

Archivio del mese di settembre 2007, pagina 3

Il divano, che passione

La sera, dopo cena, capita a volte che ci spaparanziamo sul divano a guardare un po’ di televisione. Complice la stanchezza ed in certi casi la pallosità del film, su di me si manifesta il famigerato effetto “bambola”: appena mi sdraio un po’, mi si chiudono gli occhi. Già, proprio come succedeva con le bambole di una volta, che avevano le palpebre mobili. La moglie, compassionevole, ha imparato a lasciarmi godere il mio divano, e così quando il film finisce, lei si alza zitta zitta e se ne va a dormire, lasciandomi sdraiato lì. In genere riprendo conoscenza verso le due di notte, e dopo qualche secondo necessario per capire dove mi trovo, anch’io la raggiungo a letto. Leggi il resto di Il divano, che passione

Conto Iwbank e promozione

Nota di servizio: vorrei aprire un conto presso la banca citata nel titolo, ho visto che c’è una promozione chiamata IWClub, con la quale si accumulano i “soliti” punti facendo operatività. A quanto pare regalano punti ad eventuali soci presentatori, se quindi hai un conto e vuoi che io possa regalarti i punti destinati al presentatore, fatti avanti e comunicami il tuo!

Otto novità in arrivo

Da queste parti i lavori di ammodernamento non finiscono mai: come in un continuo inseguimento della perfezione, questo angolino sperduto nella rete è sempre soggetto a modifiche, limature all’aspetto grafico (ho aggiunto riflessi lucidi in stile “due punto zero”), cambiamenti funzionali, e via dicendo. Da quando ho aperto i battenti, nel dicembre 2005, un’unica cosa è rimasta inalterata ed immune sia al trascorrere del tempo che alle mie incursioni talebane e perfezioniste. Ma adesso anche quest’ultimo baluardo crollerà sotto i colpi dell’insurrezione riformista. Un po’ come per il marketing virale, voglio però stuzzicare la tua curiosità, farti abituare gradualmente a questo cambiamento epocale, darti la possibilità di metabolizzare la novità. Leggi il resto di Otto novità in arrivo

Umorismo del giorno

Tornando a casa in auto, ieri pomeriggio, ho sentito una battuta che mi è poi rimasta in testa tutto il giorno, concisa ma efficace: “Il precedente governo ha portato l’Italia sull’orlo del baratro. Con quello attuale abbiamo fatto un passo avanti”, forse non nuova ma sempre carina. Tranquillo, non ho deciso di dare una svolta politica a questo blog, anzi al contrario visti i tempi di disillusione nei confronti di entrambe le coalizioni, certo di evitare l’argomento molto accuratamente. Però sono contento se ti ho fatto sorridere almeno per qualche minuto.

Autoreferenziale, settembre 2007

È passato qualche mese dall’ultima volta che fatto un po’ di sano autoreferenzialismo (ci ho messo 5 minuti a capire come si scrivesse, giuro) su queste pagine.  Lo so, molti utilizzano strumenti di “aggregazione sociale” più avanzati, la rete ne è piena. E forse la prossima rivoluzione che troverai saranno proprio le integrazioni con tali sistemi evoluti, ma al momento mi accontento di semplici collegamenti interni. Il tema di questa puntata è il cambiamento che il mio blog ha attraversato dalle sue origini ad oggi. Ho trovato tre riferimenti che spiegano come sono nate le ultime novità, e che accennano a quello che, attualmente, bolle ancora in pentola. Leggi il resto di Autoreferenziale, settembre 2007

Reign over me

Finalmente anche il mio sosia Adam Sendler ha fatto il suo primo film drammatico: Reign over me. Sebbene io lo preferisca in versione comica (come dimenticare le risate che mi sono fatto con Cambia la tua vita con un click), devo dire che la sua interpretazione mi ha colpito. La trama si ricollega agli attentati delle torri gemelle, che lentamente iniziamo tutti a metabolizzare, e che ancora con qualche difficoltà riusciamo a guardare su di uno schermo cinematografico. Ciò che mi piace dei registi americani è il loro modo di guardare in positivo anche le vicende più tristi: durante la proiezione pensavo a come noi abbiamo invece ricordato i nostri eroi (Falcone, Borsellino, il generale Dalla Chiesa, solo per fare alcuni nomi) nelle pellicole nostrane. Non sono un cinefilo di “spessore”, quindi non voglio esprimere un giudizio categorico, ma la differenza si nota.

Ottuso buonumore

Hai presente quando la mattina, entrando in ufficio, la tua “capa” ti saluta con allegria, contenta perché ha tanti problemi da risolvere e si sente indispensabile come se senza di lei l’intera organizzazione implodesse. Lei soffre di quello che il mio collega definisce l’ottuso buonumore. Diversa da quella che Giorgio Gaber chiamava L’illogica allegria (la citazione è del mio amico Matteo) ma comunque sempre “stupida”: gli ottusi, in fondo, sono sempre un po’ allegri. E provocano nel sottoscritto un senso di “ribrezzo”: una cosa è vedere la mattina persone che sono realmente di buonumore, un’altra è sapere che quel sorriso nasconde un’acidità che può manifestarsi da un momento all’altro, qualsiasi cosa tu faccia. Il senso di questo articolo? Beh, semplicemente mi piaceva la definizione che ha coniato il mio collega.

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