due chiacchiere

Buona Pasqua con Bocelli

Apro questo intervento facendo, a chi è cattolico e/o credente, tanti auguri di buona Pasqua. Per festeggiare questo giorno, tradizionalmente si preparano piatti succulenti a base d’agnello, carni arrostite sul barbecue, verdure grigliate e ogni leccornia che si possa immaginare. Qui sul blog, invece, ho deciso di regalarti una poesia di Andrea Bocelli, recitata durante la puntata del 13 Marzo scorso, durante la trasmissione “Viva Radio Due” con Baldini e Fiorello.

Era d’Agosto e un povero uccelletto
ferito dallo fionda di un maschietto
andò per riposare l’ala offesa,
sulla finestra aperta di una chiesa.
Dalle tendine del confessionale
il parroco intravide l’animale
ma, pressato dal ministero urgente,
rimase intento a confessar la gente.
Mentre in ginocchio alcuni altri a sedere
dicevano i fedeli le preghiere,
una donna, notato l’uccelletto,
lo prese al caldo e se lo mise al petto.
D’un tratto un cinguettio ruppe il silenzio
e il prete a quel rumore
il ruolo abbandonò di confessore.
Scuro in viso peggio della pece,
s’arrampicò sul pulpito e poi fece:
“Fratelli! Chi ha l’uccello per favore
esca fuori dal tempio del Signore!”
I maschi, un po’ stupiti a tal parole,
lenti s’accinsero ad alzar le suole,
ma il prete a quell’errore madornale
“Fermi” gridò “mi sono espresso male!
Rientrate tutti e statemi a sentire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire!”
A testa bassa, la corona in mano,
cento donne s’alzarono pian piano.
Ma mentre se ne andavano ecco allora che il parroco strillò:
“Sbagliate ancora, rientrate tutte quante figlie amate
che in non volevo dir quel che pensate!
Ecco, quello che ho detto torno a dire,
solo chi ha preso l’uccello deve uscire,
ma, mi rivolgo, non ci sia sorpresa,
soltanto a chi l’uccello l’ha preso in chiesa!”
Finì la frase e nello stesso istante
le monache s’alzarono tutte quante
e con il volto pieno di rossore
lasciavano la casa del Signore.
“O Santa Vergine!” esclamo il buon prete
“Fatemi la grazia se potete.
Poi senza fare rumore dico, piano piano
s’alzi soltanto chi ha l’uccello in mano!”
Una ragazza che col fidanzato s’era messa in un angolo appartato
sommessa mormorò con viso smorto
“Che ti dicevo, hai visto? Se n’è accorto!”

Puoi scaricare anche il file audio con la recita di Bocelli.

Commenti

  1. Michele
    ha scritto:

    Stupenda

  2. simone
    ha scritto:

    uno spettacolo!!! sn piegato per terra dal ridere

  3. alex
    ha scritto:

    il bocia è un grande, bellissssssssima!!!!!!!!

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