Uno dei motivi per cui qui in America c’è molto astio nei confronti di coloro che guidano un’auto elettrica è il fatto che, non acquistando carburante, di fatto non pagano l’obolo per la manutenzione delle strade, ovvero le cosiddette accise (ma chi ha coniato questo nome era per caso di Napoli?). Già avevo espresso la mia opinione in merito l’anno scorso, proprio di questi tempi, e continuo ad usare quell’argomento ogni volta che mi prende lo sgiribizzo di trollare qualcuno sui social. Il consenso del governo Meloni, come mi ricorda il mio amico Trap, continua a crescere, cosa mai vista nella recente storia della Repubblica Italiana. Eppure su questo fronte mi pare di capire che continuino a fare orecchie da mercante, e non ci rendiamo conto che servono investimenti pesanti, se vogliamo arrivare al fatidico 2035 preparati.
Sorrido amaramente ogni volta che sento la gente criticare la Cina per aver fornito ingenti aiuti di stato per espandere questo settore. Sorrido perché non capisco cosa vi sia di male nell’investire in tecnologie che rappresentano un futuro migliore per il nostro pianeta. Invece che criticarli, noi occidentali dovremmo seguire il loro esempio. E l’Europa specialmente (che come sai non mi sta particolarmente simpatica), invece che spendere zitta zitta carrettate di soldi in accordi con la Pfizer o mettere da parte 800 miliardi per armamenti comunitari arrangiati alla carlona, dovrebbe sovvenzionare le aziende del Vecchio Continente proprio come fa la Cina, e guadagnare il terreno perduto nei confronti dei partner internazionali.
Ma non è solo il settore dell’elettrico quello in cui siamo indietro. Basta guardare ai principali colossi nel settore tecnologico: ognuno di noi ha sul cellulare applicazioni e sistemi operativi che provengono prevalentemente dall’America. Dov’è la competitività europea quando si parla di intelligenza artificiale? Oppure anche semplicemente dei social. Come mai non esiste un social europeo che possa tenere i nostri dati più al sicuro di quanto sappiano fare cinesi ed americani? Cambridge Analytica è oramai un lontano ricordo, ma non mi pare si sia fatto nulla, a parte mettere leggi e leggine, per offrire un’alternativa valida al dominio estero in questi settori.
Si, abbiamo uno dei migliori supercomputer d’Europa a Bologna (io all’epoca dell’università mi ci collegavo per il corso di architetture parallele), ma se mancano gli investimenti seri, e le regole per facilitare la nascita di queste imprese, non si va molto lontano. Dobbiamo imparare ad uscire dai vecchi schemi, ed invece di accusare quelli come me che guidano un’auto elettrica di non pagare le accise, dobbiamo pensare a soluzioni diverse per proiettarci nel futuro, invece che rimanere ancorati al passato.
P.S.: questo post, un po’ come da tradizione, è andato in onda anche su Reddit. A quanto pare i veicoli elettrici non sono particolarmente graditi neppure lì, mi sbaglio?
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Commenti
Trap ha scritto:
Cito un articolo da Wikipedia. Il diesel è destinato a costare sempre più della benzina “verde” in quanto “poco inquinante”
Il 15 maggio 2025 entra in vigore il decreto interministeriale “Revisione delle disposizioni in materia di accise” che stabilisce che le aliquote delle accise diventano: 71,34 centesimi per litro per la benzina (-1.5 cent.) e 63,24 centesimi di euro per litro per il gasolio (+1,5 cent.). Il decreto è motivato da un allineamento alla missione 7 del REPowerEU, che considera la minore accisa sul gasolio come un “sussidio ambientalmente dannoso”. Per questo è stato stabilito il progressivo allineamento delle accise, da effettuarsi nell’arco di 5 anni a partire dal 2025. Il provvedimento prevede che le maggiori entrate siano destinate all’incremento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale.
Risposte al commento di Trap
camu ha scritto:
Ma pensa, chi l’avrebbe mai detto. Forse perché io ricordo il diesel dei tempi di mio nonno, con quella fumata nera ogni volta che accendeva la macchina.
Carlo Calati (massimolegnani) ha scritto:
te possino accise, invettiva di pseudo napoletano 🙂
ml
Risposte al commento di Carlo Calati (massimolegnani)
camu ha scritto:
Mezzo romanesco, mezzo napoletano, mi piace 😅