Questo video qui di seguito è apparso qualche giorno fa nel mio feed su Reddit. Mostra un estratto del processo messo in piedi contro Saddam Hussein nel lontano 2003, quando ancora non sapevamo che le armi chimiche erano soltanto una grande bufala, e che pur non essendo stato uno stinco di santo, quest’uomo alla fine rappresentava un punto di equilibro in un Paese flagellato da decenni di imperialismo occidentale, come ci raccontano anche gli autori di Nova Lectio in quest’interessante mini documentario. Le parole pronunciate da Saddam, che all’epoca pensavamo fossero soltanto gli anatemi di un pazzo scriteriato, oggi assumono un significato ed un sapore diverso. In un mondo in cui Netanyahu continua indisturbato a trucidare migliaia di innocenti, mentre Trump pensa soltanto al portafogli facendo accordi con i sauditi, Saddam d’un tratto non sembra più il carnefice che i media occidentali ci avevano presentato.
Commenti
Carlo Calati (massimolegnani) ha scritto:
Molto interessanti sia il video che il link. Certo sarebbe stato molto meglio per l’Occidente lasciare Saddam dov’era, dopo averlo opportunamente disarmato, anziché fare tutto sto teatrino di guerra al “detentore di armi di distruzione di massa “ col solo risultato di aver destabilizzato tutta l’area.
ml
Risposte al commento di Carlo Calati (massimolegnani)
camu ha scritto:
Sante parole, Carlo, sante parole. E sfortunatamente è un teatrino che continua a ripetersi: Libia, Afghanistan, Iran, Siria, persino il Venezuela. Tutti Paesi che volevano guardacaso contrastare l’egemonia del petrodollaro.