Giunti alle porte del Natale anche per quest’anno, vorrei consigliarti oggi un film che abbiamo guardato qualche sera fa in famiglia: Last Christmas. La figlia piccola ha suggerito l’idea di una specie di calendario dell’avvento a film, dove ogni fine settimana scegliamo una pellicola natalizia da gustarci in salotto tutti insieme. Si va dai grandi classici tipo Mamma ho perso l’aereo e Qualcuno salvi il Natale, a commedie romantiche più moderne. Io ho provato a suggerire Una poltrona per due tra quelli da aggiungere all’elenco, visto che in Italia è sempre un grande classico che va in onda ogni vigilia di Natale, ma il resto della camufamiglia mi ha guardato come se avessi due teste e sei braccia… pazienza, non apprezzeranno mai il fascino di quel capolavoro, poveri loro!
Ad ogni modo, Last Christmas è una commedia sentimentale ambientata nella Londra di una decina d’anni fa, in cui incontriamo Kate e la sua vita strampalata fatta di un lavoro che non le piace più di tanto, una sfilza di amici a cui continua a causare guai, ed una famiglia di origine jugoslava scappata a Londra dopo la guerra nei Balcani. Prima di continuare, il solito annuncio ai naviganti: nel seguito parlerò della trama del film, quindi se non vuoi rovinarti la sorpresa, per oggi puoi fermarti anche qui. Gallo avvisato, mezzo accoppato, come diceva un tempo Renato Pozzetto.
Riassumiamo un po’ i fatti. Emilia Clarke, che i più conoscono per il suo ruolo nella serie televisiva Il Trono di Spade, interpreta Kate Andrich, una ragazza sfortunata di Londra. È il Natale del 2017, e la Brexit divide la nazione ed infiamma gli animi. Kate lavora in un negozio che vende addobbi e soprammobili natalizi tutto l’anno. Ha problemi familiari ed una madre, interpretata da Emma Thompson, che agisce come se la guerra dalla Jugoslavia li avesse seguiti in Inghilterra. Kate è un disastro: cattiva alimentazione, alcol, incontri casuali, e l’impossibilità di ottenere un’audizione per dedicarsi alla sua vera passione, il canto.
Un giorno, casualmente, incontra Tom Webster, un ragazzo molto comprensivo, che non sembra interessato ad un’avventura di una notte con la bella protagonista. Lei lo etichetta come un tizio strano, e l’incontro sembra finire lì. Poi però i due cominciano ad incontrarsi per caso per le vie della capitale inglese, e così inizia a formarsi un legame, che continuerà per il resto della pellicola. Fino al finale che, almeno nel nostro caso, ci ha colpito ed emozionato più di quanto mi aspettassi. Forse perché guardando il trailer, ci aspettavamo una delle solite commediette romantiche all’americana, dove son sempre tutte rose e fiori, ed il miele scorre a fiumi. Invece il regista in questo caso ha saputo seminare scene divertenti (il pesce fulminato ci ha fatto ridere un sacco) in una trama più complessa ed articolata, che racconta il viaggio di una giovane donna che cerca di rimettere in sesto la propria vita. La crescita di Kate avviene lentamente nel corso di scene e giorni, e non è concentrata solo sulla relazione con Tom.
Le interpretazioni degli altri personaggi sono coinvolgenti, con Emilia Clarke, Emma Thompson e Henry Golding che brillano nei loro ruoli. Anche se alcuni personaggi sono sottoutilizzati, la trama affronta temi importanti come l’immigrazione ed i senzatetto nel contesto dell’ansia generale della società britannica durante la Brexit. Questo film, per concludere, potrebbe non piacere a tutti, soprattutto se ci si aspetta una classica commedia romantica natalizia. Affrontandolo con aspettative diverse, è possibile apprezzare la storia di crescita personale di Kate.
Commenti
Concordo con te una poltrona per due è un capolavoro
Risposte al commento di DANIELE VERZETTI ROCKPOETA ®
Finalmente qualcuno che apprezza 🙂 Poi è una tradizione che va avanti da 30 anni… mi sembra di aver letto che anche per quest’anno è stato confermato su Italia1.
Anche per noi è un capolavoro.
Interessante questo Last Christmas.
Io proporrei Family Man e anche A Christmas Carol (animazione Disney)
Risposte al commento di Trap
Belli entrambi, li suggerirò alla figlia piccola 🙂
Risposte al commento di camu
Non dimenticarti Quo Vado, che è uscito proprio nel periodo natalizio 🙂 però dovresti prima fare una dettagliata introduzione, altrimenti per loro sarebbe quasi tutto arabo 🙂
Magari ci fosse doppiato in inglese, sarebbe in cima alla lista 😀