Suppongo che soltanto gli over-trenta come me sentiranno un motivetto tormentone in sottofondo, leggendo il titolo. Non so come questa canzoncina sia finita nella mia testa, qualche giorno fa. Suppongo per via dello sbalzo di temperatura a cui abbiamo assistito nel giro di un paio di giorni, passando dalla tiepida coda estiva al gelido inverno in meno di 24 ore. Considerando poi che due settimane fa ero di nuovo a Boston per seguire la seconda lezione del corso d’aggiornamento a cui m’hanno iscritto (con una terza ed ultima parte a metà Novembre), e che in genere la costa atlantica del nord-est è sempre più fredda, per me è stato uno shock ancora più intenso. In fondo, comunque, non mi lamento. Anzi, l’inverno sotto certi punti di vista è la stagione che preferisco di più: annusare l’odore di legna bruciata che si sparge nell’aria dei suburbs, l’arietta frizzantina delle 6 del mattino, dare dolcetti per Halloween ed ingozzarsi di tacchino per il Giorno del Ringraziamento, poter indossare il mio bel cappotto (lo so, sono un po’ old fashion, come direbbero da queste parti).
Commenti
Tranquillo, anche da noi l’estate sta finendo. 😉
Tra l’altro spero arrivi una bella stretta di freddo (bastano pochi giorni)per sterminare le zanzare che ancor oggi ci attaccano a tutte le ore.
Negli ultimi tempi i miei negozi preferiti sono Cisalfa e BiEffe di Meolo. Di quest’ultimo (che non appartiene ad una catena)non metto il link perché il sito è una cosa indegna. Una pagina bianca dove appaiono nome dell’azienda, telefono, mail e indirizzo. Stop!
Ci sarebbe anche un link “mappa” ma non funziona.
Ho dato uno sguardo al web hosting che ha realizzato la pagina, con quello che chiedono potrebbero almeno inserire dei link funzionanti. 🙁
A parte questa parentesi il negozio che si trova a 25 km da casa mia offre buoni prodotti ed è la dimostrazione che i prezzi dell’abbigliamento sono “creati a tavolino”.
Esempio: Scelti i capi che ci piacciono il commesso ci accompagna alla cassa e comincia a leggere ad alta voce i prezzi (ufficiali)scritti sulla targhetta del prodotto mentre il titolare comincia a fare la somma scontandola al momento. Capita così che 50 euro diventano 30, 100 diventano 70, ecc… Tutto molto “coreografico” ma va bene così 🙂
Risposte al commento di Caigo
@Caigo: quando la realtà supera la fantasia 🙂 Neppure Totò e Peppino avrebbero potuto ideare tanto eheh
Ciao camu, anche qui in Trentino sta arrivando l’inverno, abbiamo la prima neve “invernale” (dopo quella caduta ad agosto, ma sullo Stelvio) sopra i 1000 e per la prima volta le temperature minime scendono sotto lo zero.
Quando parli di “mancanza di stile” nei vestiti americani cosa parli? Non è la patria di Nike? 😛
Risposte al commento di Trap
@Trap: e per te le Nike sono “stile” ?! 😀
Dai dai che il motivetto lo riconoscono anche gli under 30 🙂
Ti dirò, dopo tanto tanto sole e tanta California anch’io inizio a godermi il mio piccolo nido nel freddo di Milano…è bello tornare a casetta al caldo e farsi minestroni, purè, risotti…cose che iniziavo a dimenticare 🙂
Però mi mancheranno anche i dolcetti di Halloween, il Thanksgiving e soprattutto il Black friday!!!
Cmq a me non piace fare shopping nelle grandi catene, mi piacciono i negozi quelli piccolini, quelli da scoprire, magari quelli che vendono solo bottoni, ce n’è uno a NY incantevole!!!
A Milano mi piace molto High tech in Corso Como….www.cargomilano.it
Risposte al commento di Federica
Concordo, i piccoli negozi sono luoghi pieni di grandi tesori! Bentrovata sul mio blog 🙂
Dov’è c’è casa….c’è connessione… 🙂