due chiacchiere

PetSmart, anche gli animali hanno un negozio

Nel mio studio a casa ho un acquario di circa 250 litri, dove abitano un gruppetto di pesci rossi. L’idea ci è venuta qualche anno fa, quando le figlie ci tormentavano per prendere un animale domestico, possibilmente un gatto. Allora, per non tuffarci a capofitto in qualcosa di così impegnativo, proposi di fare un esperimento con qualcosa di più facile: un paio di pesciolini rossi. “Se riuscirete a prendervi cura di questi due allegri pescetti”, dissi alle figlie all’epoca, “allora potrete passare al livello successivo, un criceto, e poi se anche quello sopravvive, prenderemo un gatto”. In realtà, la mia intenzione era quella di prendere tempo, perché sapevo che alla fine l’animale domestico sarebbe finito sul mio groppone, quando le figlie si sarebbero stancate di pulire la sabbietta o di giocarci. E così in effetti è stato già per l’acquario (al criceto non ci siamo mai arrivati): dopo un mesetto, entrambe le ragazze hanno cominciato a disinteressarsi agli esserini arancioni che nuotavano nel piccolo acquario, e così è toccato a me prendermene cura.

Tutto questo preambolo per dire che l’altro giorno, Er Carota, uno dei pesciolini, ci ha lasciati dopo averci fatto compagnia per circa due anni e mezzo. Erano rimasti in due, e così serviva procurare un nuovo compagno a Nemo Jr. Quest’evento mi ha dato lo spunto per il post di oggi. L’anno scorso ho inaugurato una nuova categoria del blog, nata dall’idea di portarti a scoprire alcuni dei negozi della grande distribuzione americana. In una nazione dove il 66% delle famiglie possiede un animale domestico, non poteva certo mancare la catena dedicata a Fido e Micio. In realtà ce n’è più di una, ma oggi vorrei parlarti del negozio che abbiamo al centro commerciale qui vicino: PetSmart. Stando a Wikipedia, la catena è stata fondata nel 1986, ed al 2020 conta più di 1650 negozi sparsi per il territorio nazionale.

Qui troverai letteralmente di tutto, compresi gli animali stessi: potrai acquistare dai pesci rossi ai camaleonti, dai pappagallini alle lumache. Per cani e gatti, puoi adottare quelli di cui si prendono cura in collaborazione con i canili della zona. Ovviamente la disponibilità di accessori è sterminata: dai lettini per Fido al brecciolino per l’acquario, dalla sabbietta per Micio fino al cibo per serpenti ed altri rettili. Così l’altro giorno sono andato per acquistare, alla modica cifra di 5 dollari ciascuno, due pesciolini rossi per far compagnia a quel matusalemme di Nemo Jr. 🐠 Dato che ultimamente l’acquario ha più alghe del solito sui vetri, ho deciso di prendere anche un minuscolo pesce pulitore, per farmi aiutare nelle operazioni di pulizia. Totale, 20 dollari, iva inclusa.

A proposito di soldi, mentre ero al negozio, mi sono reso conto di aver bisogno di un po’ di contanti (eh già, ora la figlia liceale va al centro commerciale con le amiche ed ha bisogno di qualche spicciolo). Così ho dato alla cassiera il mio bancomat, e sul dispositivo POS è apparsa la domanda would you like to get cashback? Domanda alla quale ho risposto di sì, al che la cassiera mi ha chiesto quanti soldi volevo, e le ho detto 60 dollari. In breve, qui in America ogni negozio funziona come un bancomat, usando l’apposita carta, e puoi prelevare soldi dal tuo conto corrente proprio come faresti allo sportello. Viste le polemiche sui POS in Italia, forse sarebbe interessante per il governo investire in una soluzione analoga?

Lascia un commento

Torna in cima alla pagina