Nell’epoca del “tutto 2.0”, ogni contenuto viene prodotto in forma collaborativa: dal semplice blog di periferia, fino al centralissimo giornale blasonato. A questo vortice di cooperazione non sfuggono neppure i libri, per i quali le fasi di revisione, traduzione e correzione diventano condivise tra più utenti. Tra questi, mi piace segnalare una piccola goccia nel mare della conoscenza: Produrre programmi a codice aperto, di Karl Fogel. Un libro che affronta la spinosa questione “ma dove sta il guadagno di sviluppare codice e distribuirlo gratuitamente alla collettività?” in maniera intelligente, con un linguaggio semplice ed immediato. Un libro che mi sono offerto di tradurre in italiano, per chi siede ai piani alti e spesso non mastica l’inglese. Affinché le riflessioni in esso contenute possano raggiungere il maggior numero di destinatari. Se vuoi aiutarmi, si accettano candidature. Cosa puoi guadagnarci? Leggi il libro e lo saprai.