due chiacchiere

Remain seated and don’t talk

Giacomo ed Enrico s’incontrarono all’ora stabilita sotto la statua di Garibaldi, nella piazzetta a due passi dal bar Ulisse, che aveva i migliori stuzzichini del circondario. Nel vicolo laterale erano stati disposti tutti i tavolini ed i vassoi con patatine, noccioline ed altra roba appositamente studiata per accrescere la sete dei clienti. Ne individuarono uno un po’ in disparte e lo occuparono, mentre Giacomo andava ad ordinare qualcosa per entrambi: già, probabilmente per risparmiare ed aumentare i guadagni, il gestore del bar aveva eliminato le cameriere, e la bevanda te la dovevi andare a prendere direttamente al bancone. Non c’era una vera e propria fila, le persone erano disordinatamente disposte intorno alla cassa, facendosi avanti un po’ a casaccio. Per sé prese un Cuba Libre con Vodka, un drink di quelli oramai fuori moda da un pezzo, mentre per Enrico ordinò una Ceres, che veniva accompagnata da un po’ di sale ed una fettina di limone. S’erano sempre chiesti se davvero in Sud America la bevevano così, assieme alla Tequila.

Stavano chiacchierando del più e del meno, quando una ragazza dal tavolo accanto si girò verso di loro, chiedendo se avessero da accendere. Giacomo, che le stava più vicino, tirò fuori l’accendino dalla tasca e glielo porse. Stava per conto proprio, pigiando in maniera instancabile i tasti sul suo cellulare, e bevendo un intruglio dal colore tra il rosa ed il grigio perla versato in un bicchiere a coppa. Il suo cocktail era quasi finito quando chiese l’accendino. Enrico la osservò brevemente: il suo senso per i dettagli gli fece notare un sottile anellino all’anulare della mano destra, un piercing al naso, e dei profondi occhi azzurri. Bevve l’ultimo sorso, prese la borsetta e s’alzo per andare a fumare un po’ in disparte in fondo al vicolo, mentre con l’altra mano continuava a tormentare il suo cellulare. Neanche dieci secondi dopo, lo stesso tavolino era stato occupato da due ragazzetti di non più di vent’anni, che attaccarono a parlare dei rispettivi trucchi per acquistare più poteri a World of Warcraft. Giacomo intanto s’era messo a parlare dell’ultimo ragazzo conosciuto su Facebook: un ventenne tedesco con la passione per le moto.

Commenti

  1. Francesco
    ha scritto:

    Ciao Camu,
    un particolare di un affresco urbano allegoria del disorientamento dei tempi.

    Francesco

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