due chiacchiere

Transformers, ricordo d’infanzia

Mercoledì al cinema, come non accadeva da qualche mese. Per vedere un film che non può essere visto a casa, per definizione: i Trasformers, versione “in carne ed ossa” di un cartone animato che i trentenni come me hanno tra i propri ricordi d’infanzia. Devo dire che il costo di 4,50 euro del biglietto è una delle cifre spese meglio degli ultimi tempi: bellissimi gli effetti speciali, affascinanti le scene d’azione. Anche se la trama è piena di incongruenze, c’è da dire che il “tipo” di pubblico a cui si rivolge il regista è quello che non si pone troppe domande, un pubblico giovane che si gode due ore di musica a tutto volume, di trasformazioni e divertimento.

Autocelebrazionismo o ironia?

Commentando a caldo con gli amici la trama, appena usciti dal cinema, si è acceso un piccolo dibattito sul significato “tra le righe” della trama. Personalmente vi ho letto un messaggio tipo “noi americani siamo strafighi, abbiamo un esercito potentissimo, sappiamo fronteggiare con la nostra tecnologia anche gli attacchi di alieni robotizzati, e nascondiamo segreti di livello importantissimo” alla faccia di russi e cinesi. Ma la lettura, ribattevano i miei interlocutori, può essere anche un’altra: siamo talmente fighi che alla fine risultiamo ridicoli. Insomma, una parodia di questo nazionalismo portato all’estremo, ipotesi suffragata dalla scelta di John Turturro come capo dei servizi supersegreti che tengono nascosto Megatron.

Domande senza risposta

Attenzione, di qui in avanti si parla della trama, quindi non proseguire la lettura se non vuoi rovinarti la sorpresa. Rimangono inoltre aperte alcune questioni: che morte stupida è quella di Megatron alla fine? E come mai Optimus Prime, il capo dei buoni, non ci ha pensato lui a fare una cosa del genere. Inoltre: il virus inserito nella rete mondiale che fine ha fatto? L’hanno rimosso definitivamente, oppure rimane una minaccia aperta per l’umanità. Ed inoltre: ma perché gli smanettoni fanno sempre la figura degli scemi? Concludo con una questione parzialmente etica: ma davvero c’era bisogno di reclamizzare tutte queste aziende in maniera così esplicita?

Commenti

  1. Matteo
    ha scritto:

    Sì.
    (è la risposta al quesito finale 😉 )

  2. agb
    ha scritto:

    Io li guardavo sempre quando potevo i Transformers! Avevo anche qualche robot giocattolo che si trasformava e di cui ero fierissima. Però non mi viene proprio voglia di andare al cinema a vedere questo film. Ho visto i trailer e ho subito pensato che non sarei andata al cinema,ma forse anche perché è estate. 😉

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