due chiacchiere

Archivio del mese di aprile 2009

Maggio non me lo ricordo

Certo che con questa storia dei colori che cambiano ogni mese, il tempo sembra passare più in fretta. Almeno questa è la mia impressione ultimamente. Comunque sia, questa nota per ricordarti due cose: la prima, più importante, è che ho deciso di devolvere tutti gli introiti pubblicitari del mio blog per il mese di Maggio al fondo di solidarietà per l’Abruzzo. In realtà devo ancora capire come fare, dato che se facessi il bonifico direttamente da qui, spenderei un botto in commissioni bancarie. Penso che manderò i soldi a qualche amico in Italia tramite Paypal, e poi lui mi farà il versamento. Non renderò nota la cifra, ma l’intermediario potrà essermi testimone che tutto è stato svolto nella massima trasparenza. Anche se chi mi segue da un po’ sa che non racconto frottole, almeno non su queste cose. La seconda cosa è che da domani va in onda il tema di maggio, però l’ho disegnato tempo fa e quindi sarà una sorpresa pure per me 😉 Quindi hai due buoni motivi, da domani, per visitare il mio blog e cliccare su un po’ di pubblicità!

Fare i bagagli è semplice

Qualsiasi strada tu abbia seguito per ottenere il tuo visto, quello che conta è che finalmente stringi tra le mani l’agognato pezzo di carta. Sono passati probabilmente molti mesi dal giorno in cui ha spedito il primo modulo per l’avvio della pratica, e forse t’era sfuggito un particolare: fare i bagagli. Ovvero spedire tutte le tue cose, utili o meno, dall’altra parte dell’oceano. Probabilmente avrai amici e parenti a cui lasciare parte dei tuoi averi, ma per il resto bisognerà organizzarsi. Il metodo più semplice, che io ho scoperto in ritardo, è usare gli spedizionieri del porto più vicino a casa tua: con cifre intorno ai 600 euro ti affitti un container in cui infilare un’infinità di roba. Oppure fai come me, 30 chili alla volta con i pacchi della posta (circa 60 euro ciascuno, e la signora allo sportello che inveirà contro di te per la pesantezza della scatola). Leggi il resto di Fare i bagagli è semplice

Un appuntamento con il barbiere

Ogni circa 45 giorni ho un appuntamento a cui non posso sottrarmi: quello con il mio barbiere. Sebbene il ragazzo del mio blog abbia il ciuffo sbarazzino, a me son sempre piaciuti i capelli corti. O meglio, da adolescente provai a farmeli crescere, ma il cespuglio che mi ritrovo sulla testa ha la tendenza a crescere alla Jackson Five, anche noto come stile afro. Allora ho due possibilità: farmi le treccioline alla Gullit oppure dare una bella sforbiciata di tanto in tanto. Qui ancora si trovano i barber shop come quello famoso del film Il principe cerca moglie, con Eddie Murphy. Entrando, probabilmente una signora alla cassa ti chiederà May I help you? e tu risponderai I would like to get my hair cut. Leggi il resto di Un appuntamento con il barbiere

Ossidia incontra Tommy

Più o meno un mese fa ho intervistato una coppia di blogger che presto sarebbero convolati a giuste nozze. Oggi ritorno sull’argomento, ma intervistando due scrittori di diari che (stando alle loro stesse parole) non ne vogliono proprio sapere di fare il grande passo 🙂 Tommy (nel seguito T) è entrato nella mia lista dei nominati in seguito ad un commento che lasciò sul mio blog qualche mese fa. L’ho aggiunto al mio lettore e ne ho seguito i deliri, anche per trovare le giuste domande da porgli (o da “porci” come diceva un mio compagno di classe alle medie). Ossidia, la (quasi) consorte, invece l’ho scoperta dopo il battibecco di cui parlavo in apertura. I suoi interventi nella blosfera sono più rarefatti, ma non per questo meno interessanti, anzi! Ti avverto, stai per entrare nel terreno accidentato dei filosofi bloggaroli. Rischi di bruciare più neuroni del solito, oggi. Leggi il resto di Ossidia incontra Tommy

Pasqua 2009, in ritardo

Accidenti, la Pasqua quest’anno è passata via in un vero e proprio lampo. Neppure il tempo di festeggiarla che è già finita. Considerando poi che qui non si fa Pasquetta, il tutto è sembrato ancora più effimero. Ad ogni modo, come ogni anno è tradizione fare delle crostatine alla ricotta, ed eccoti il risultato per il 2009, immortalato ad imperitura memoria dei posteri. Ovviamente ho pubblicato anche la ricetta, a suo tempo, ma ti lascio scovarla da solo, se ci riesci 🙂 Leggi il resto di Pasqua 2009, in ritardo

Ma servono tutti sti commenti?

Sto facendo un po’ di pulizie di primavera nel blog, ottimizzando la base di dati, ripulendo il template dagli esperimenti implementati negli scorsi mesi, e via dicendo. E superata la soglia dei 5000 commenti, mi sono chiesto: ma davvero ha senso tenere traccia di ciò che un visitatore occasionale ha scritto tre anni fa? Lo so, i commenti sono l’anima del web due-punto-zero. E non c’è dubbio che ognuno di essi è una testimonianza di apprezzamento per quello che ho scritto e continuo a scrivere. Allo stesso tempo, però, io sono da sempre stato contrario al “rumore di fondo” che tutti questi mezzi sociali generano in rete. Una massa infinita di parole che, dopo un dato lasso di tempo, perdono di significato, ma rimangono insabbiati sulla spiaggia, come tanti relitti abbandonati. Leggi il resto di Ma servono tutti sti commenti?

Anche Tophost è solidale

Ho ricevuto questo messaggio qualche giorno fa dal mio “amministratore di condominio” virtuale, ovvero il proprietario della baracca su cui risiede questo sito. Che dimostra come spesso i buoni gestori non sono solo quelli che danno spazio illimitato o banda garantita, ma soprattutto quelli che sono vicini alle persone, specialmente nei momenti di difficoltà. Anche io sto pensando di devolvere gli introiti pubblicitari di Maggio (seguendo l’esempio di PocaCola) del mio blog. In modo che anche un piccolo click possa servire ad aiutare qualcuno. Non si tratta di grosse cifre, ma come dicono gli amici di Tophost, tante piccole gocce fanno il mare. Leggi il resto di Anche Tophost è solidale

Windows 7 è molto buono

Qualche mese fa ho scaricato sul sito della Microsoft la versione gratuita di prova del nuovo sistema operativo che presto sostituirà Vista: Windows 7. Sul PC al lavoro l’ho installato all’interno di una macchina virtuale (usando il software di virtualizzazione della Sun) e devo dire che il mio parere è più che positivo: la velocità è buona, la stabilità più che ragionevole (mai andato in crash, in due mesi), e la nuova interfaccia si presta ad un’interazione intuitiva e gradevole. Come dici? Se mi hanno pagato? No, non ricevo nessun compenso per questo articolo, ma è ora di finirla con l’antica concezione manichea che Microsoft è l’incarnazione del male e che Mac o Linux trionferanno. Io guardo solo i fatti, non mi interessano le guerre ideologiche. Leggi il resto di Windows 7 è molto buono

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