due chiacchiere

Archivio del mese di maggio 2009

Addirittura meno del solito

Pensavo che almeno questo mese i “cliccatori” delle pubblicità presenti su questo blog sarebbero stati più generosi, visto che i guadagni saranno devoluti alla Croce Rossa per aiutare l’Abruzzo. Ma ancora c’è qualcuno che si ricorda di quei disperati, o tutti gli Italiani sono troppo presi dalle sparate di Berlusconi sul diminuire il numero di parlamentari o sulle festicciole di Natale con Confalonieri e l’adolescente tutta pepe? Sono rimasto stupito nel vedere che gli introiti di maggio sono stati addirittura i più bassi da 6 mesi a questa parte: per la serie “fa cardo e numme ne po’ fregà de meno” 🙁 Ora non fare il contrario che ti metti a cliccare a più non posso, perché faresti ancora più danni facendomi sospendere l’account da Google 😉 Quello che è fatto, è fatto. Che amarezza.

Ti serve una redazione web

Tutti facciamo qualche errore nella gestione dei nostri siti web. Ma è evidente che le ripercussioni di questi sbagli possono avere un impatto diverso a seconda della dimensione del sito stesso, e della sua missione. Un blog personale non risentirà molto di errori nella progettazione, e gli stessi visitatori tenderanno ad essere più indulgenti ed accomodanti. La stessa cosa non vale per le organizzazioni, pubbliche o private che siano: più grosse sono e maggiore sarà l’impatto di scelte sbagliate nella progettazione, implementazione e manutenzione del sito. In questa serie di articoli vorrei proprio mettere in luce gli sbagli più comuni. Leggi il resto di Ti serve una redazione web

In inglese non si fa, si va

Nella vecchia fattoria, ia, ia, oh! Chi non ha mai cantato almeno una volta nella vita questa canzone. La corrispondente versione a stelle e strisce narra le avventure di zio McDonald (pubblicità occulta?) e dei suoi animali. La curiosità è nel modo in cui si traduce l’espressione “la mucca fa mu”, the cow goes moo. Già, l’azione di parlare viene tradotta con il verbo to go, andare. Lo stesso vale quando racconti del dialogo con il tuo amico scontroso: io lo saluto, e lui mi fa “cosa vuoi?” tutto arrabbiato. In inglese verrebbe tradotto: I say Hi, and he goes “what do you want?” very upset. Quindi non dimenticare che gli inglesi vanno, non fanno 🙂 Leggi il resto di In inglese non si fa, si va

Mykonos: la perla delle Cicladi

Ma tu ci sei mai stato in Grecia? Io si, una volta sola (sfortunatamente le mie non pingue finanze non mi consentivano molto di più) e ci tornerei volentieri. Sto scrivendo un articolo per portarti in giro sull’isola di Santorini, ma ancora non l’ho finito. Nel frattempo però ti propongo cosa visitare di un’altra isola nei paraggi: Mykonos, la perla della Cicladi. Così bella e singolare che ti sembrerà di vivere in una cartolina. Con il rosso delle bouganville che esplode di tanto in tanto lungo i balconi delle sue splendide case bianche, le sue finestre blu i suoi mulini a vento. E poi le spiagge, i disco bar, i night club, lo shopping a notte fonda. Tutto concorre a renderla uno dei luoghi di villeggiatura più eccitanti ed alla moda in questa parte del mondo. Insomma, un ottimo regalo per festeggiare gli esami di maturità. Leggi il resto di Mykonos: la perla delle Cicladi

Contrariamente alla ladra

A volte io stesso resto sconvolto dal modo in cui riesco ad accoppiare i candidati per la mia intervista doppia settimanale. Forse una cosa che non ho mai chiarito (per coloro che finora hanno fatto parte del pubblico) è che i due invitati non conoscono le risposte dell’altro se non nel giorno stesso in cui l’intervista “va in onda”, sebbene il partner venga loro notificato per dare la possibilità di declinare l’invito (quindi non è proprio a busta chiusa come in C’è posta per te). Eppure quando confeziono le interviste, rileggendo le risposte, mi meraviglio di quanto simili e ben assortiti siano i personaggi seduti sulle poltrone del mio salotto virtuale. Oggi ho invitato il “burbero” Contrariamente (questa è l’impressione che mi hanno dato di lui alcuni articoli) e l’astuta Ladra di caramelle.

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Fine stagione per tutti

L’annunciatore fuori campo per la maggior parte dei canali televisivi, qui ha un tono di voce simile all’indimenticabile Ferruccio Amendola, doppiatore di tanti personaggi famosi. Un tono baritonale che incute quasi timore, contrapposto all’effeminato annunciatore italiano (quello che dice “alle ventuno su canale 5”, se è sempre lui), ci ha fatto sapere, uno dopo l’altro, che in queste settimane sarebbero andati in onda i season finale (da pronunciarsi sìson finaliii) delle serie tv che seguiamo. Qui nel seguito parlerò un po’ com’è andata, quindi se  non vuoi venire a conoscenza di dettagli e colpi di scena, puoi smettere di leggere adesso. Leggi il resto di Fine stagione per tutti

Scaloppine di pollo alle olive

Il tempo passa davvero in fretta, sembra ieri che ho scritto l’ultima ricetta ed invece… Oggi la tua sunshine ti propone un piatto veloce, semplice e saporito. Io suggerirei di servirlo con un’insalatina o purè di patate se l’appetito non ti manca. Questa ricetta è venuta fuori quando ho chiesto a camu di comprare delle cosce di pollo. Beh, le donne lì fuori potranno capirmi: sapete come sono fatti gli uomini. Mi è tornato a casa con petti di pollo tagliati a strisce larghe circa 4 centimetri. Il brodo di pollo in programma andava sostituito con qualcos’altro: ho infarinato questi petti e li ho saltati in padella con olio, cipolla e vino bianco. Provalo e fammi sapere. Leggi il resto di Scaloppine di pollo alle olive

Anche gli inglesi sbagliano

Non mi riferisco alle partite di Champions League che si stanno giocando in questi giorni, ma ad un sito divertente (non più online) in cui vengono pubblicati tutti gli strafalcioni su cartelli, segnali o pubblicità “pizzicati” in giro dagli autori e da chiunque voglia contribuire all’iniziativa. Dal mio punto di vista è un ottimo metodo per mettere alla prova il mio livello di conoscenza della lingua inglese. Il sito infatti, dopo aver presentato la foto, ne spiega l’errore ed il modo corretto in cui si sarebbe dovuta dire quella frase. Così spesso mi diverto a cercare di indovinare lo strafalcione senza sbirciare sul commento sottostante.

Cartello americano con la scritta
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