Era una notte buia e tempestosa di marzo di 16 anni fa quando decidevo di soddisfare la voglia di sapere che visitasse questo blog creando quello che sarebbe diventato negli anni un popolare plugin per WordPress, WP Slimstat. Grazie ai tanti suggerimenti che ricevetti dal buon Davide, mi resi conto che quel lavoro sarebbe potuto essere utile ad altri, e così decisi di rilasciare la mia piccola impresa casalinga al grande pubblico. In questi anni è arrivato ad avere più di 100.000 utenti, e qualcosa come 5 milioni e mezzo di download. Circa otto anni fa ho persino deciso di monetizzare i miei sforzi mettendo in piedi un sito dove vendevo estensioni che attivavano funzioni come la possibilità di salvare i dati in Excel o ricevere email periodiche con le statistiche del blog. Poi però tra lavoro ed altro, il tempo libero da dedicarvi è iniziato a scarseggiare, e superati i quarant’anni, iniziava a venirmi difficile tuffarmi in maratone notturne di coding, ed allo stesso tempo cercare di offrire supporto a tutti gli utenti. Ho provato a cercare collaboratori, ma nessuna delle porte a cui ho bussato si è aperta.
Così alla fine ho dovuto prendere la drastica decisione di annunciare il mio ritiro dalle scene, con grande disappunto della comunità che si era sviluppata intorno a questo prodotto. In tanti mi hanno scritto pregandomi di fare il possibile per cercare di trovare qualcuno che volesse continuare a prendersene cura. Ma vedo anche un trend secondo cui l’onda che ha elettrizzato l’open source negli ultimi venti anni or sono, inizia a perdere forza, mentre le aziende continuano a comprarsi ed assorbire codice open source a destra e manca. D’altro canto, come ci ricorda un proverbio siciliano, disse il monaco alla badessa, senza soldi non si canta messa. E di soldi nell’open source puro se ne vedono, sfortunatamente, davvero pochi. Comunque io un appello lo faccio lo stesso: se tu o qualcuno che conosci volesse farsi avanti per prendere in mano le redini di questo progetto, sai dove trovarmi.
Commenti
😢 Ci fai vedere il post con cui annunci il tuo ritiro agli utenti?
Risposte al commento di Trap
Hai ragione, ho dimenticato di aggiungere il link direttamente al post qui sopra.
Risposte al commento di camu
Bello il tuo nick 😀 Jason è il nome di Bourne e Crouse sembra l’anagramma di Crusoe
Risposte al commento di Trap
Ti svelo un segreto: all’epoca ero un fan accanito della serie tv The Good Wife 😉
Io ho smesso di usare le statistiche da tempo. Un po’ perché il blog langue, un po’ perché non mi fregava più molto di chi, come e perché visitava il mio sito, un po’ perché mi ero prefisso un sito cookie free, un po’ perché anche l’ottimo Slimstat a poco a poco riempiva il database di dati di cui mi fregava sempre meno.
Insomma, i tempi cambiano, le persone pure, e dispiace un po’ per questo abbandono, ma non sono più tempi per certe cose…
Risposte al commento di Davide
Si, tra l’altro oramai la gente che si occupa di statistiche d’accesso in maniera seria, vuole tracciare conversioni ed altri parametri più avanzati che sono disponibili in Google Analytics 4. Cambiano i tempi e cambiano gli approcci, ed avrei praticamente dovuto riscrivere buona parte del codice per implementare qualcosa di analogo…
Risposte al commento di camu
Comunque Google Analytics non si può usare per via del GDPR.
Alla fine poco importa, visto che come dici tu, “le statistiche non tirano piu”, è finita un’epoca durata almeno due decenni…
Risposte al commento di Trap
Ottima osservazione. Mi chiedo se la GDPR abbia contribuito a questo declino lento ed inesorabile. Oggi ci sono millemila pulsanti da premere per accettare (o negare) il trattamento dei dati da parti di terzi, e da quello che leggo la maggior parte dei naviganti si limita ad accettare per evitare ulteriori rotture di scatole…
Per quei pulsanti rompib… c’è la comodissima estensione I don’t care about cookies
Ma pensa, non la conoscevo! Grazie per avermela segnalata 🙂