due chiacchiere

Archivio degli articoli in angolo pc, pagina 41

Un buco nella posta di Google

Accidenti come passa in fretta il tempo. Sono già praticamente due mesi che ho tradotto la seconda parte di un interessante articolo, il cui autore è stato vittima di una truffa grazie ad un problema di Google. Riassunto delle puntate precedenti: David un bel giorno, mentre è in vacanza, si accorge che il suo sito (che gli serve da vetrina per il suo lavoro di grafico) è stato sostituito da un altro. Forse avrà dimenticato di rinnovarlo, pensa ingenuamente. Finché non scopre che tutto era stato premeditato fin nei minimi particolari. Ora il punto è: come fare a riappropriarsi di ciò che in teoria dovrebbe essere ancora suo? Leggi il resto di Un buco nella posta di Google

Reperibilità, chi era mai costei

C’era una volta, in una agenzia di web design, una ragazza triste, di nome Reperibilità. Era una ragazza di gran cuore, seria ed affidabile, sempre pronta ad aiutare le persone:

  • a trovare i siti che cercavano
  • a trovare i contenuti all’interno di dato sito
  • a riscoprire il valore di quei preziosi contenuti

Reperibilità usava, senza badare al risparmio, il suo grande talento per pianificare, scrivere e gestire il codice, al fine di creare siti web che potessero connettere la domanda e l’offerta di informazioni. Sebbene Reperibilità avesse una grande famiglia intorno, si sentiva sempre molto sola, quasi come una piccola orfana: le sue sorellastre ed i suoi fratellastri finivano sempre per assumere la parte del leone, nell’attirare l’attenzione della gente dell’agenzia. Leggi il resto di Reperibilità, chi era mai costei

I non udenti possono telefonare

Ebbene si, è quello che succede qui negli Stati Uniti, dove da anni una delle più grandi compagnie telefoniche americane ha attivato un servizio di traduzione istantanea apposito. In breve una persona non udente, usando il suo normale programma per chiacchierare (in genere AIM), si connette con un operatore telefonico, gli fornisce il numero di telefono da chiamare, poi scrive quello che vuole dire al destinatario, e l’operatore (una persona, non una macchina) pronuncia quelle frasi. Viceversa, quando il destinatario parla, l’operatore scrive le frasi sul programma di chat, in modo che il mittente possa leggerle. In Italia hanno fatto fior fior di leggi sull’accessibilità, ma eccola la solita differenza tra Europa e Stati Uniti: fatti, non parole (o almeno, anche quelle in questo caso). Leggi il resto di I non udenti possono telefonare

The meatrix, due e mezzo

Una cosa che si osserva subito, arrivando in America, è quanto questa nazione sia affamata di carne. Per sfamare più di duecento milioni di persone, di cui buona parte vive sulla costa atlantica, serve un’elevata produzione, che spesso va a discapito della qualità. Per questo ed altri motivi, il sito The Meatrix si impegna da anni ad educare cittadini e consumatori ad un approccio più sostenibile all’alimentazione. La trovata divertente è l’uso di brevi cartoni animati, ispirati alla famosa trilogia di The Matrix. Meatrix infatti è un gioco di parole: la combinazione del titolo del film con “meat”, che vuol dire carne. I protagonisti, Muufeus ed il maialino Leo, ti porteranno a scoprire gli “orrori” che si nascondono dietro la bella facciata dei centri di macellazione. Da poco è uscito il terzo episodio della serie: stavolta i nostri amici concentrano la loro attenzione sull’insicurezza sui luoghi di lavoro e la rinuncia, da parte delle aziende, di seguire gli standard di qualità, pur di ottenere i profitti desiderati.

Usare al meglio i collegamenti

La presenza dei collegamenti “Leggi il resto”, associati ad una notizia, è oramai entrata nell’uso comune, in molti siti accessibili e non. La buona pratica consiglia di associare a questi collegamenti, un testo che descriva di cosa si sta per leggere il resto: generalmente si riporta la dicitura “leggi il resto del” a cui segue il titolo dell’articolo. Dai riscontri ricevuti nelle scorse settimane, pare però che quest’approccio sollevi non poche difficoltà per i disabili che visitano siti così fatti. Anche questo blog riproduce l’errore, e sarà mia cura eliminarlo quanto prima. Leggi il resto di Usare al meglio i collegamenti

Openoffice 2.4 è più italiano

La notizia è stata appena battuta dalle principali testate informatiche, o quasi: è uscito OpenOffice 2.4, ultima versione del fortunato programma di automazione per ufficio (certo che l’Italiano per i termini informatici, è un po’ infelice, ma tant’è…) gratuito e concorrenziale rispetto ad Office. Gli italiani in particolare hanno dato un importante contributo per questa versione: l’esportazione migliorata in PDF ed un correttore ortografico più intelligente, sono due funzionalità frutto della bravura di casa nostra. Se dunque sei stanco di pagare (o di rubare) i programmi di zio Bill, è arrivato il momento di entrare nel mondo di OpenOffice.

Registra un dominio per un euro

Annuncio di servizio: mi è appena arrivata una lettera da Tophost, il provider che ospita questo sito, in cui mi offrono la possibilità di registrare un nuovo dominio con poco più di un euro. Si, hai letto bene: al prezzo di un caffè potrai possedere, per un intero anno, il sito dei tuoi sogni. Visto che a me non serve, ho deciso di regalare al più veloce e meritevole quest’opportunità: entro il 3 Aprile, contattami per richiedere il codice promozionale. Per rendere la cosa più interessante, la richiesta dovrà riportare anche una descrizione del sito che vuoi realizzare, dopo aver acquistato il nuovo dominio. L’idea più interessante, a mio insindacabile parere, riceverà in regalo il codice e la mia assistenza per attivare lo spazio. Leggi il resto di Registra un dominio per un euro

Gli italiani e la blogosfera

Apprendo stamattina con dispiacere che BlogBabel, uno dei servizi di indicizzazione della blogosfera italiana, è stato temporaneamente chiuso. Il laconico messaggio pubblicato dagli sviluppatori, spiega le motivazioni: un’esagerazione nei toni usati da un gruppo di utenti nel richiedere la cancellazione dal servizio. Come spesso accade in Italia, volano minacce di querele, si promettono denunce in tribunale, ed ognuno si arrocca sulla propria posizione. Gli utenti non capiscono che si tratta di qualcosa di gratuito, che come tale rispetta il proverbio “a caval donato non si guarda in bocca”; gli sviluppatori non concedono volentieri spazio alla possibilità di cancellare il proprio sito dall’indicizzazione. Il mio pronostico? Finirà tutto a tarallucci e vino. Leggi il resto di Gli italiani e la blogosfera

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