Nel mio oramai consueto giretto serale per le vie di BlogCity, oggi ho trovato una interessante discussione sulle classifiche, che mostrano i blog più “di tendenza” del momento. Chi è dentro se ne vanta, chi è fuori cerca di smontarne la falsa autorevolezza. Stando infatti ad alcuni semplici esperimenti condotti da “esperti del settore”, pare che le classifiche vengano spesso falsate ricorrendo a trucchi ingegnosi. L’idea di base è sempre la stessa: più altri siti ti citano, più stai in alto in classifica. Fatta la legge, trovato l’inganno: mi metto d’accordo per farmi citare, o peggio costruisco una mia rete di siti “fantasma” che mi puntano. Leggi il resto : Come ti trucco le classifiche
Archivio degli articoli in angolo pc, pagina 12
Siamo tutti scrittori
Oramai da anni il concetto di “blog” come diario personale pubblicato in rete, è entrato nella cultura popolare, e molti sono abituati all’idea di un sito fatto non per vendere, ma per raccontare. Ecco che partono le prime statistiche, i censimenti, le catalogazioni. Prendo spunto da un articolo pubblicato su Punto Informatico il mese scorso, per far riflettere anche te su questo fenomeno: il confidarsi con uno sconosciuto. I risultati dell’indagine, come al solito molto ben fatta, dicono cose che in buona parte già conoscevamo. In particolare, che mantenere un blog non è nulla di straordinario, una attività comunicativa “naturale” rivolta solitamente verso un numero ridotto di persone in ascolto. Leggi il resto : Siamo tutti scrittori
Guardiamoli in faccia
Una recente indagine, condotta su un gruppo di aziende americane ed europee, ha stabilito che il sito web mostra il vero volto dell’organizzazione, oggi più che mai. Tramite questo “biglietto da visita”, sempre più gli utenti si fanno la prima significativa impressione dell’ente che si trovano di fronte. In effetti è una cosa che proviamo tutti i giorni in prima persona: quante volte ti sarà capitato di trovarti davanti ad un sito dalla grafica poco curata, o pesante da caricare, o ancora difficile da navigare, e hai pensato subito “ecco, questi qui non mi danno molta fiducia”. Leggi il resto : Guardiamoli in faccia
L’informazione dietro le quinte
Riprendo nuovamente un discorso iniziato qualche settimana fa, concludendo in questo terzo ed ultimo intervento l’analisi del processo che è alla base della costruzione di un buon prodotto web. Abbiamo visto come il punto fondamentale sia la raccolta e l’organizzazione delle informazioni, che sono poi il “cuore vitale” di un sito, per sua stessa natura. Una volta ottenuto tutto il materiale, arriva il momento di presentarlo ai visitatori. Ma con quale veste grafica? Leggi il resto : L’informazione dietro le quinte
I preliminari sono necessari
Continuo oggi un argomento che avevo introdotto qualche giorno fa, e che a giudicare dai click ricevuti in questi pochi giorni che è stato in linea, ha riscosso più successo di quello che mi aspettavo. A dire il vero, basta fare un veloce giro nella “blogosfera” o tra i tanti siti che ci vengono proposti quotidianamente, per rendersi conto che spesso viene realizzato un nuovo servizio senza un minimo di analisi a priori dei requisiti e delle esigenze a cui si vuole dare una risposta. E senza guardarsi intorno, per vedere cosa succede in giro. Leggi il resto : I preliminari sono necessari
L’arte di organizzare il web
Ci sono molti fattori che bisogna tenere in considerazione nel condurre una progettazione “di qualità” di un sito web: sviluppo del codice, creatività, scrittura dei testi, bilanciamento dei colori ed organizzazione sono tutti contributi utili, ma un’attenta pianificazione è ciò che distingue un buon sito da un sito scadente. Il vecchio detto “prima o poi tutto si risolve” raramente funziona nella pratica. La mancanza di pianificazione generalmente si concretizza in una disposizione confusionaria del materiale ed una lunga serie di mal di testa lungo il percorso di costruzione del sito. Leggi il resto : L’arte di organizzare il web
Firmitas, utilitas e venustas
Se sei un affermato architetto o anche semplicemente uno studente dell’omonima facoltà, conoscerai di sicuro le tre parole che ho usato per il titolo dell’articolo. Un corso monografico che ho seguito qualche tempo fa, mi fornisce lo spunto per analizzare come architettura e web non siano poi così distanti. E che quando si progetta un nuovo sito, valgono più o meno le stesse regole che segue colui che disegna su carta la struttura dei palazzi e la disposizione delle prospettive. Leggi il resto : Firmitas, utilitas e venustas