Visto che la versione 2.1 di WordPress rende ancora più semplice ed immediato l’utilizzo dei campi personalizzati, mi sono deciso a sfruttarli anche nel mio tema. Grazie ai suggerimenti raccolti durante l’intervento di Simone Onofri al RomeCamp di qualche settimana fa, ho capito che è la semantica il passo successivo all’accessibilità, intesa in senso “stretto” come conformità del codice a determinate linee guida studiate dagli enti preposti. Progettare un sito che sia pulito, facile da navigare, adattabile alle esigenze degli utenti (disabili, ipovedenti, motori di ricerca), non basta: il contenitore privo di contenuti organizzati secondo una logica ben precisa, non serve a nulla. Come dico sempre io in questi casi, non è sufficiente che il sito sia bello, deve anche tornare utile a qualcuno. Leggi il resto di Descrizione contestuale
Archivio degli articoli in sviluppo web, pagina 16
Dare un codice ai caratteri
Come ti accennavo ieri, dopo gli aggiornamenti “dietro le quinte” di questo sito, rimanevano alcune cose da mettere a punto. Una di queste è la possibilità di far trasformare automaticamente all’editor integrato TinyMCE le lettere accentate nella corrispondente codifica HTML, quella che inizia con una “e commerciale” per intendersi. Avevo già trovato il modo di attivare questa opzione nelle versioni precedenti: ora che l’integrazione è molto più pulita, è stato ancora più facile. Leggi il resto di Dare un codice ai caratteri
Dove vuoi andare dopo?
Qualche anno fa, un geniale gruppo di ricerca e marketing della Microsoft inventò la frase “dove vuoi andare domani?” che tutti hanno avuto modo di storpiare a proprio piacimento, per motivi polemici o semplicemente informativi. Il servizio che ho aggiunto a queste pagine, in un certo senso riprende quella frase: ti consente di vedere in anteprima la pagina sulla quale finirai cliccando i collegamenti esterni, quelli che escono dal mio blog. Che si riconoscono dalla piccola iconcina che li precede, e che nella descrizione riportano la dicitura “link esterno” . Basta sfiorarli con il mouse ed una finestrella di dialogo apparirà magicamente. Leggi il resto di Dove vuoi andare dopo?
Si balla con Google
La Google Dance non è il nuovo tormentone musicale lanciato per martellarci la prossima estate, puoi stare tranquillo. Io ne ho scoperto l’esistenza solo pochi giorni fa, seguendo un intervento in una mailing list sul perché a volte il page rank di Google si azzera all’improvviso. In breve si tratta di quel processo (più o meno) mensile per mezzo del quale la Grande G aggiorna i propri archivi di pagine, ricalcolando il numero dei collegamenti che ogni pagina riceve dalle altre. Leggi il resto di Si balla con Google
Firefox 2 e tasti rapidi
Va bene, ammetto di essere uno a cui non piace sperimentare le novità: preferisco che siano gli altri a farlo, un po’ per pigrizia, un po’ perché sono un abitudinario. A tal proposito, ti consiglio l’ascolto di una vecchia canzone di Elio e le storie tese che faceva:
Sono abitudinario,
leggo la targhetta sopra l’ascensore:
qual è la capienza, quanti chili porta,
poi si apre la porta e non lo so già più.Sono abitudinario,
e se mi soffio il naso devo controllare
quello che ho prodotto, quanti chili pesa
e se c’è del pericolo per l’ascensor
Ogni tanto però, anch’io sento il desiderio di provare il “brivido” di avere un prodotto fresco fresco di programmazione, installato sul mio computer. Ed è così che ho deciso di installare la versione 2 del mio browser preferito: Firefox. Ma l’omino accessibile sulla mia spalla, si è subito accorto che qualcosa non andava. Leggi il resto di Firefox 2 e tasti rapidi
Uno stile da ricordare
È passato un po’ di tempo dall’ultimo intervento su come si cambiano gli stili in una pagina web. Alcuni visitatori hanno apprezzato quanto già descritto a suo tempo, ma vorrei continuare aggiungendo l’ultimo tassello del mosaico: la memoria. Per rinfrescarti la memoria (guarda caso), l’argomento di cui si parlava era la possibilità di cambiare “dinamicamente” il foglio di stile associato ad una pagina, premendo un pulsante al suo interno: un po’ quello che accade se premi i pulsanti del cassetto accessibile in alto a destra in questa pagina. Leggi il resto di Uno stile da ricordare
Il mio sistema d’allarme
È sempre spiacevole ricevere una visita non gradita, specialmente se l’ospite ha la tipica mascherina nera, un sacco sulle spalle, ed una calzamaglia tutta nera. A me è successo nella vita reale, e non lo augurerei al mio peggior nemico: sapere che qualcuno ha messo le mani nei tuoi cassetti, ha camminato con le scarpe sul letto, ha mangiato la roba dal tuo frigo… beh, non è piacevole. Analoga sensazione si prova quando “profanano” il proprio sito web, approfittando di un cosiddetto “buco di sicurezza” del sistema di gestione. Ecco come si difende WordPress. Leggi il resto di Il mio sistema d’allarme
Personalizzare TinyMCE
Approfittando di un po’ di calma, mi sono messo ad aggiornare la versione di WordPress su cui gira questo sito, essendo uscita già da un po’ la 2.0.3, che corregge alcuni “peccati veniali” del sistema. Ma ne ho approfittato per mettere mano all’editor visuale integrato, TinyMCE, per risolvere un problema che avevo. In breve, volendo rispettare i requisiti per l’accessibilità, c’erano un paio di cose che ogni volta dovevo aggiungere “a mano” nel sorgente HTML della pagina. Leggi il resto di Personalizzare TinyMCE