Al lavoro mi hanno consigliato qualche settimana fa la lettura di Cecità, un libro scritto da Josè Saramago, a detta di molti uno dei più importanti autori portoghesi contemporanei. Avendo ancora da smaltire il piccolo arretrato che ho da leggere (un paio di libri di Banana Yoshimoto ed il Futuro Dizionario D’America, di cui parlerò al tempo opportuno) questo di Saramago non l’ho neppure comprato. Ma le recensioni che leggo in giro sono molto promettenti, segno che chi me l’ha consigliato, è uno che se ne intende. Almeno di libri. Leggi il resto di La cecità di Saramago
Archivio degli articoli in biblioteca, pagina 27
Il libro dei fatti 2006
Negli scorsi giorni ho avuto tra le mani un libro che raccoglie tutte le curiosità, gli eventi, le informazioni e quant’altro relativo all’anno scorso: il Libro dei Fatti 2006. Ignoravo l’esistenza di questo genere di almanacchi, ma devo dire che sono una fonte inesauribile di notizie utili a tenere allenato il cervello, e sapere “quello che conta” per l’anno in questione. Ne esiste una collana completa, a quanto pare molto diffusa tra gli americani, che ogni anno pubblica una nuova edizione aggiornata. Ci sono conversioni di unità di misura, eventi sportivi, statistiche nazionali sulla popolazione, dati istituzionali e quant’altro. Niente male. Leggi il resto di Il libro dei fatti 2006
Le armi della persuasione
Avevo già parlato qualche mese fa di un libro che avrei voluto leggere: Le armi della persuasione, di Robert Cialdini. Ora ho iniziato ad avventurarmi nelle interessanti esposizioni di questo autore, e posso dire di essere soddisfatto della scelta. Tanto che ho pensato di riportare qui di seguito uno dei passaggi che mi ha colpito di più, in cui viene spiegato il cosiddetto principio di contrasto: se solleviamo prima un oggetto leggero e poi uno pesante, questo ci sembrerà più pesante di quanto ci sembrerebbe se l’avessimo sollevato per primo. Nella comunicazione, vale lo stesso concetto: guardare prima un abito costoso e poi uno poco costoso, ci farà apparire quest’ultimo più economico di quello che è realmente. Leggi il resto di Le armi della persuasione
Carlos Ruis Zafon
Avevo già parlato, qualche settimana fa, di un libro che mi è stato regalato lo scorso Natale e che ho finito di leggere da poco (al ritmo di tre o quattro pagine al giorno): L’ombra del vento. Se ti piacciono le storie avventurose con un pizzico di romanticismo, ti consiglio di leggerlo: sono pur sempre 430 pagine, ma ne vale la pena. Ad esempio quando ci si imbatte in descrizioni come questa che ho voluto riportarti qui di seguito. Leggi il resto di Carlos Ruis Zafon
Kimagure orange road
Quando ero “giovane” e riuscivo ad organizzare meglio il mio tempo, una delle mie passioni erano i cosiddetti fumetti manga, quelli giapponesi per intendersi. Segno che praticamente da sempre ho avuto una specie di attrazione speciale per il mondo orientale, per la loro cultura e le loro presunte “stramberie” quotidiane. Per il mio ventitreesimo compleanno, tra i vari regali ne ho ricevuto uno che ancora ogni tanto rileggo con piacere: il libro di Orange Road, la storia di un triangolo amoroso tra le più famose dell’epoca. In Italia è stato trasmesso anche il cartone animato, con il titolo “È quasi magia, Johnny” sulle reti Mediaset. Leggi il resto di Kimagure orange road
La quadreria e Paul Kostabi
La possibilità di pubblicizzare un’attività ricorrendo all’invio di piccoli omaggi è la nuova frontiera del marketing, questo si è già visto in diverse occasioni. Negli scorsi giorni mi è arrivato a casa il gradito omaggio di Luca e Andrea Moretto e della loro Quadreria (il sito non è più online, nda), uno spazio espositivo per promuovere l’arte degli artisti con cui collaborano. Ci siamo incontrati soltanto virtualmente in un paio di occasioni, ma spero che magari un giorno ci si possa vedere di persona. Magari andando a trovare la mia amica che abita a San Donà di Piave. Leggi il resto di La quadreria e Paul Kostabi
L’ombra del vento
Sotto l’albero di Natale, oltre ad un paio di maglioni di lana, una bottiglia di mandarinetto fatta in casa ed altri doni, ho trovato anche il libro L’ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafon. Il romanzo spagnolo che, come dice una delle tante recensioni, ha stregato i lettori di tutto il mondo. Ho iniziato a leggerlo da qualche giorno, e la storia del piccolo Daniel già mi affascina: non solo per come si svolgono i fatti, ma anche per il modo in cui vengono raccontati. Leggi il resto di L’ombra del vento
L’uomo che dice sempre sì
La tradizione di scambiarsi i regali e metterli tutti sotto l’albero mi è sempre piaciuta. Per quanto io sia “bello pasciutello” , l’idea di scartare un dono mi ha sempre dato un senso di allegria e buonumore. Quest’anno ho ricevuto varie cose utili: tra gli altri mi piace citare il maglione classico come piace a me, un set completo per servire il limoncello e… un libro. Ma visto che non l’ho ancora letto, non ti parlerò oggi del romanzo che mi hanno regalato, ma di uno che ho visto in libreria qualche giorno fa: yes man, l’uomo del sì. Leggi il resto di L’uomo che dice sempre sì