Diciamolo chiaramente, chiunque di noi abbia lavorato all’interno di una redazione web, o comunque si sia occupato di gestire un grosso sito aziendale, prima o poi si è reso conto di essere “sottosfruttato”, che poteva rendere di più. Certo, nessuno corre dal capo a farglielo notare, anzi quatti quatti si sfrutta il ritmo un po’ blando di certe giornate di lavoro. Ma esiste un aspetto subdolo anche in situazioni come questa: la demotivazione. I componenti della redazione web vengono trattati come semplici “spacciatori di pixel” e passacarte tra l’ufficio marketing e gli altri uffici che richiedono di pubblicare qualcosa sul sito. Menti sopraffine ridotte a semplice manovalanza perché nessuno dei capoccia sa come tirar fuori il meglio da questo gruppo.
Povero grafico maltrattato
I grafici, poi, sono quelli che soffrono maggiormente di questa cosa: persone con un ricco bagaglio d’esperienza sul web e su come gli utenti interagiscono con esso, in grado di applicare raffinate tecniche di progettazione (il grid system, o sistema a griglia, è forse l’esempio più noto, ma potrei elencare anche l’uso degli spazi vuoti tra i blocchi, la teoria dei colori e tanto altro). Tutta cultura sprecata: il loro compito è spesso ridotto a “trovare un’altra tonalità di verde” per far contento il Direttore. La soluzione? Se vuoi ottenere il meglio dalla tua redazione web, presenta loro i problemi che vuoi affrontare, non le tue soluzioni. Ad esempio, se il tuo sito si rivolge ad un’utenza giovane ed il grafico propone un blu aziendale, digli che forse i visitatori potrebbero non rispondere bene alla scelta cromatica. Ma non dirgli di usare una data tonalità di rosa. Dagli la libertà di risolvere i tuoi problemi, in fondo sono pagati per questo.