due chiacchiere

Ho mantenuto la mia promessa

Il grande giorno è finalmente arrivato: domani si vota per eleggere la nuova presidentessa degli Stati Uniti. Il mio pronostico, visto il martellamento mediatico che abbiamo subìto in queste settimane su questa sponda dell’Atlantico, è che vincerà la Harris, con conseguenti giorni di mal di pancia da parte dei repubblicani. Che si chiederanno se sia il caso di mettere Trump in frigo e scongelare qualche altro candidato. Not so fast, direbbe qualcuno. Il popolo dei suoi seguaci sarà ancora più infervorato, ancora più elettrizzato, ed ancora pronto a combattere per la libertà e per conservare la gloria di quest’impero in declino. Io intanto un paio di settimane fa ho ricevuto la mia scheda elettorale per posta, e l’ho rispedita subito con il nome che avevo promesso di scrivervi sopra. Voto per posta perché domani mi sarei dovuto svegliare alle 4 del mattino per passare tutto il giorno come presidente di seggio in una sezione vicino casa mia (non quella dove voto). Mi dispiace di aver dovuto lasciare i miei colleghi di seggio da soli, essendo io ancora in Italia. So già che sarà una giornata molto lunga per loro. Che Dio gliela mandi buona.

Una scheda elettorale americana con il nome Xi Jinping scritto nell'apposita casella

Commenti

  1. Franco Battaglia ha scritto:

    Speriamo il tuo pronostico si avveri. Eppoi una donna Presidente, e nera anche, mi piace davvero!

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    1. camu ha scritto:

      Non so, io continuo ad essere molto scettico: sono convinto che più che le fattezze fisiche, a contare dovrebbero essere le doti da leader di un candidato. Il fatto che ci sia ridotti ad elogiare il fatto che sia donna e che sia nera, vuol dire che di sostanza sotto il fumo ce ne sia ben poca. E sono anche convinto che il mondo non sia ancora pronto per una presidentessa americana, e che questo indebolirà questa nazione già in declino ancora di più.

  2. Trap ha scritto:

    Se ben ti ricordi, qui è fuorilegge fare una foto alla propria scheda elettorale nel seggio 😀

    Risposte al commento di Trap

    1. camu ha scritto:

      Si, in America è in realtà una zona grigia, dato che si può votare da casa per posta. Nel seggio ovviamente è vietato usare il cellulare anche per motivi di privacy (ed io come presidente, sono sempre molto rigido su questo particolare aspetto), ma a casa, nella solitudine del proprio ufficio? 🤔

  3. Katrina Uragano ha scritto:

    Vedremo chi la spunterà. Spero che il tuo pronostico sia corretto.

    Risposte al commento di Katrina Uragano

    1. camu ha scritto:

      Comunque vada, saranno pianti e stridore di denti 🙁

  4. Mondo in Frantumi ha scritto:

    Ottima scelta, così in caso un posto come consulente informatico del Politburo resta un’opzione aperta 😛
    Per quanto mi riguarda, restrizione massima a social e app di notizie fino a che La Cosa non si sarà conclusa (più o meno).

    Risposte al commento di Mondo in Frantumi

    1. camu ha scritto:

      Tu scherzi sul politburo, ma pensi che davvero oramai nel resto dei Paesi occidentali ci sia vera democrazia e vera possibilitò di scelta tra alternative valide? L’astensionismo dilagante è il segno che non bisogna più distinguere tra paesi democratici e paesi comunisti, ma tra buon governo e cattivo governo. E non mi pare che i governi occidentali si possano considerare poi così “buoni” nello stato attuale delle cose, quando la sanità crolla a pezzi in molti di essi, l’istruzione lascia molto a desiderare, e l’economia… beh, sappiamo tutti quanto costa comprare un chilo di pane.

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