due chiacchiere

La gente era proprio confusa

Ora che le statistiche del mio sito si stanno un po’ consolidando sull’andamento degli scorsi giorni, ho notato uno strano picco d’accessi legati ad una stringa di ricerca ben precisa: per chi votare. Che conduceva ad un mio articolo in cui recensivo un servizio in linea che, facendoti alcune domande, cerca di capire quale sia il tuo orientamento politico. In effetti cercando su Google proprio quelle parole, la mia pagina risulta addirittura al terzo posto (miracoli del pagerank).

il grafico delle mie statistiche

Ma la vera riflessione che s’impone, al di là dei risultati politici, è la seguente: davvero così tanta gente era disorientata nell’assegnare la propria preferenza all’uno oppure all’altro schieramento? Se così fosse, vorrebbe dire che la gente ha perso sul serio la fiducia in chi siede sulle poltrone del potere. Negli anni in cui io non ero ancora nato, la fede politica era molto più radicata: come dimenticare Don Camillo e Peppone, simboli di un attaccamento al partito distintivo del dopoguerra. Oggi tutto questo non c’è più, le differenze sbiadiscono man mano che ci si avvicina al “confine” tra le due grandi aree. Risultato: la gente non sa più che pesci prendere.

Commenti

  1. camu
    ha scritto:

    Ma allora solo sul mio computer, lo vedo al terzo posto, in questo momento?

  2. Alessandro
    ha scritto:

    se lo digiti con le virgolette “per chi votare” sei addirittura secondo! … tra cinque anni (tanto durerà il governo berlusconi) riavrai un picco di visite

  3. camu
    ha scritto:

    Ale, allora speriamo che il governo duri di meno, così le visite mi arrivano prima!

  4. Bruno
    ha scritto:

    NOOO! x 5 anni lo psiconano!

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