due chiacchiere

La moda dei contest in rete

Ultimamente mi stanno arrivando fin troppi inviti a partecipare ai cosiddetti “contest” della blogosfera: cugini “brutti e neri” (come lo spazzacamino di Giuseppe Verdi) dei concorsi veri e propri, vengono chiamati contest per eludere la legge in materia. Che, se è stata fatta, serve a tutelare i partecipanti e gli organizzatori allo stesso tempo. Mentre in queste manifestazioni improvvisate dell’ultima ora, l’unico a guadagnarci è chi li organizza: riceve visibilità, link in ingresso, e popolarità per un breve periodo. Non so quanto Google sia contento di questi subitanei incrementi di visite, e se davvero tenda a premiarli, ma rimane il fatto che molti finiscono a tarallucci e vino, con mega figuraccia di chi li mette in piedi. Vorrei citare due casi: Luca Mercatanti ed Hosting Talk.

Al primo non ho partecipato, per precisa scelta personale. Ma conosco amici che l’hanno fatto, e sono rimasti “fregati” ed a bocca asciutta. Ecco cosa scrive ad esempio Larvotto in proposito:

Ieri c’è stata l’estrazione del fortunato vincitore e, sorpresa, il vincitore è un blogger straniero, un blogger che posta una foto al giorno, che non ha nessun lettore, nessun commento e nessun nick. Un blog che se lo si ricerca su internet non ha lasciato nessuna traccia, risulta indicizzato solo sul blog di Luca Mercatanti, come se l’unica attività fatta in questi mesi sia stata quella di partecipare ad un contest. Non ha nemmeno inserito il commento nel post del concorso (come richiesto dal regolamento, ma a questo punto vabbé…) l’unica traccia della sua partecipazione è il trackback del post.

Insomma, più che contest, sono contest-azioni 🙂 E Luca si è dimostrato più che mai un bimbetto, adducendo le scuse più assurde (tipo “mi hanno staccato l’adsl”), e soprattutto cercando di far cadere tutta la faccenda nel dimenticatoio. Dirai: ma in fondo chi ha partecipato basta che tolga il link, e facciano finta di nulla. Ma secondo me la cosa è più sibillina: c’è l’odore di fregatura che brucia dentro, e lascia l’amaro in bocca. Ecco perché, quando ad esempio tutti protestarono per la “legge bavaglio” sui blog, io fui contrario: la rete ha bisogno di regole, non può essere un far west dove il primo venuto si permette di prendere in giro la gente e farla franca in questo modo. La truffa dovrebbe essere un reato anche nel mondo virtuale, e personaggi come Luca Mercatanti dovrebbero stare più sui libri di scuola, che sui blog.

Al concorso di Hosting Talk, invece, avevo deciso all’epoca di partecipare. Veniva premiato il “miglior sito” iscritto. Slittamenti, problemi, incazzature, ed alla fine non se ne è saputo più nulla. Mi dispiace, perché in questo caso sembrava esserci tutta la buona volontà da parte degli organizzatori, e poi era carino che mettessero tra i parametri di valutazione anche l’accessibilità e l’aderenza agli standard del web. Credo che anche gli sponsor si siano sentiti un po’ fregati, in tutta questa vicenda. Ma ancora una volta, si è spazzata la polvere nascondendola sotto il tappeto.

Morale della favola? Prima di partecipare a questi contest per bimbetti, pensaci due volte! Non essere parte del branco di pecore che fanno tutto quello che vedono fare agli altri, senza mettere almeno in moto qualche centinaio di neuroni del tuo cervello. Ah, dimenticavo: non ho paura di azioni legali, visto che la blogosfera in massa ha scioperato all’epoca contro l’applicazione del diritto di rettifica ai blog 😉 Quindi se ora qualcuno viene qui a criticare, è proprio un quaqquaraqua 😀

Commenti

  1. ha scritto:

    Come non darti ragione? Anch’io vedo spessissimo contest su contest con mirabolanti premi e promesse. Sarà che ho poco tempo, sarà che mi basta la “popolarità” che ho (ma che mi frega se mi leggono 10 persone in più piuttosto?!) ma son passato sempre oltre. Dispiace sentire di situazioni simili e mi auguro che BigG in un modo o nell’altro un giorno li punisca per questo! 😛 😛
    Ciao,
    Emanuele

  2. larvotto
    ha scritto:

    Ciao, visto che parli di contest perché non partecipi anche al mio?
    Potresti vincere una cassetta di cachi maturi ed un sacchetto di pinoli!
    😀

    Risposte al commento di larvotto

    1. camu
      ha scritto:

      @larvotto: ma stra-LOL 😀
      @emanuele: esatto, siamo pienamente d’accordo 🙂

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