Stando ai commenti dei visitatori ed ai messaggi privati, pare che i “vecchi” colori del mio sito, quelli con cui è nato più di tre anni fa, non siano proprio piaciuti. Anche se il suggerimento di Jgor ed Emanuele mi aveva entusiasmato: ritornare, anche solo per un po’, alle origini. Beh, questo conferma l’efficacia della mia scelta di sganciarmi da queste tonalità, e di avere qualcosa di più colorato e multiforme. Intanto un altro mese è passato, e per farti riprendere dopo questi 28 giorni “piatti”, ho deciso di mandare in onda una vera e propria rivoluzione. Un tema molto “essenziale” e d’impatto, che rinuncia ai punti di riferimento classici che mi contraddistinguono.
Il ragazzo si prenderà un mese di meritate ferie, la barretta laterale andrà a farsi il tagliando dopo le migliaia di chilometri percorsi in su e giù per la pagina, ed i pulsanti per l’accessibilità spariranno (quei 30 visitatori al giorno che li cliccano spero non se ne avranno a male). L’alto contrasto non sarà necessario come alternativa, perché questo tema ne farà uso per default. Pronto allo shock?
Commenti
Trap ha scritto:
La barra laterale in pensione? Non l’ho mai usata 🙂
Andrea Pinti ha scritto:
Si ma almeno lascia la bandierina “in diretta dagli usa” 🙂
Emanuele ha scritto:
Vedremo… comunque anch’io, la barretta laterale non l’avevo mai usata! 😐
Ciao,
Emanuele
camu ha scritto:
@Trap ed Emanuele, non andrà in pensione per sempre, solo per marzo. Dalle mie statistiche ho visto che in effetti è poco usata (non più dell’1 per cento delle visite, al giorno) e per questo ho pensato che nasconderla non sarà poi così grave. E poi ho aggiunto l’icona per il feed RSS anche in fondo ad ogni articolo, così almeno quello è sempre disponibile.
@Andrea, la bandierina sparirà anche quella… ma non il fatto che scrivo “in diretta dagli Stati Uniti”, non aggiungo altro al momento, è più facile a vedersi che a dirsi!
Emanuele ha scritto:
Ogni mese è capodanno su duechiacchiere.it! 😉
Ciao,
Emanuele
camu ha scritto:
@Emanuele, mi piace questo tuo slogan in effetti 🙂
Emanuele ha scritto:
Si bello ma… aiuto! Dove siamo finiti!! 😐
E poi la barra bianca stona tantissimo…
Sigh, questo mese sarà pesante… :-S
Ciao,
Emanuele
PS: sono cattivo? 😛
camu ha scritto:
@Emanuele, no affatto, non sei cattivo anzi 😉 E poi i colori di questo mese non sono stati approvati dalla moglie, quindi devo arrangiarmi da solo. Ho seguito il tuo consiglio, ho fatto la barra gialla, va meglio? Ad averci più tempo avrei voluto lavorare sui bordi, magari per l’anno prossimo lo miglioro! Ma la domanda più importante che mi viene è… che ci fai ancora sveglio a quest’ora?!? Per me sono solo le 6 di pomeriggio ma tu…
Trap ha scritto:
Posso dire una cosa?
E’ un capolavoro! 🙂
Finalmente hai tolto la barra laterale… quando si muoveva spesso appesantiva il processore… 🙂
Piero_TM_R ha scritto:
😯 Alla faccia della rivoluzione! Comunque bello! Mi piace! Bravo Camu! 🙂
Tommy David ha scritto:
Non male, davvero! (Per quanto io non ami particolarmente il colore giallo.)
La questione dello sfondo scuro mi ha sempre assillato. Dicono che un sito con sfondo chiaro (possibilmente bianco) risulti più leggibile. Forse il problema (come ha sollevato un mio lettore) è la navigazione da un sito scuro ai più diffusi siti chiari: si resta abbagliati!
P.S. Io annerirei anche questo campo di inserimento testo. 😉
camu ha scritto:
@Trap e Piero, grazie per l’apprezzamento, speriamo che questo template non piaccia troppo, altrimenti come faccio a dire al ragazzo in cima che mi tocca mandarlo in cassa integrazione? 😉
Trap ha scritto:
@camu, beh che ci posso fare: questo nuovo tema è un capolavoro mai visto 🙂
camu ha scritto:
@Tommy, diciamo che il nero fa risparmiare corrente 🙂 Ora certo questo blog non è l’homepage di google, ma almeno posso dire che il tema di Marzo è pure “ecologico” eheh. Riguardo alla leggibilità, ho letto pareri contrastanti in materia. Un mio amico ipovedente però mi consigliò all’epoca lo sfondo scuro ed i caratteri chiari. Non so se valga per qualsiasi “difficoltà visiva” e comunque i miei articoli sono raramente così lunghi da stancare la vista al lettore 🙂 Tu scrivi molto più di me!
Tommy David ha scritto:
Dicono però che non sia vero nel caso degli schermi LCD. 😉 (Io ho verificato attaccando un wattmetro: il consumo, nel mio caso, non cambia…)
Sulla diatriba: credo che chiaro su scuro sia leggibilissimo; il problema, a mio avviso, sta solo nel passare dopo a un sito nero-su-bianco: cecità assicurata! Purtroppo almeno il 90% delle pagine web hanno sfondo bianco…
jgor ha scritto:
Eheheh scelta sicuramente spericolata la tua.
Pur apprezzando il nero e giallo come abbinamento cromatico il risultato’ e’ troppo cupo ^_^
^_^ Forse l’inverso. ^_^
Ovviamente io critico perchè è semplice, mi è piaciuto però la tua voglia di innovare ^_^
Trap ha scritto:
Il consumo dei LCD è sempre costante, ed è dovuto in maggior parte alla lampada retroilluminante.
Per quanto riguarda la risoluzione 1024×768, ti ricordo che ci sono i netbook 🙂 o sbaglio?
jgor ha scritto:
Concordo sulla considerazione di Trap e gli LCD avevo sentito pure io questa storia ma non avevo cercato conferme varie. ^_^
(Lady).Chobin ha scritto:
.. no non ero pronta!
Tommy David ha scritto:
@trap: solitamente i netbook hanno risoluzione di 1024*600. Per i 1024*768 indagherei piuttosto in direzione dei computer da ufficio… 😉
Andrea Pinti ha scritto:
Che botta! Non sono un amante dei temi dark ma spero di abituarmi.
In compenso l’header è spettacolare e fa un ottimo effetto.
Personalmente cambierei lo sfondo della barra con le icone per la roba “social”, è un po’ troppo pesante.
Complimenti
Andrea Pinti ha scritto:
Ah, ti segnalo però che non c’è modo di tornare in home page cliccando sul banner :D, scusa per il doppio commento ma me ne sono accorto tardi.
emanuele ha scritto:
Camu …unica nota. Ma da quando il demone del tuo blog mette i commenti in verso contrario ???? Magari da sempre ma iniaziare dalla fine mi e’ duro di Lunedi’ mattina.
Per la scelta tematica potrei dire che e’ in onore a Pittsburgh . black and gold !!!! Here we go Steelers
camu ha scritto:
@LadyChobin, è stata proprio una rivoluzione, insomma 🙂 Ma dopo un febbraio “piatto” e non particolarmente attraente, mi ci voleva un Marzo “di rottura” eheh
@Emanuele, i commenti vengono mostrati in ordine inverso quando ce ne sono più di 20, perché da quello che ho notato la gente tende a leggere solo gli ultimi, quindi pensavo di fare un favore a tutti, facendo scattare un ordine inverso, dopo un certo quantitativo. Beh, se vedo che il giochino non piace, lo tolgo 😉
@Andrea, grazie per la segnalazione, ho risolto: ora cliccando sul nome del blog, si torna alla homepage.
emanuele ha scritto:
Cambiare dopo venti ti permette di agevolare chi legge le ultime ma fa in modo che chi legge tutto sia spaesato…essendo abituato a leggere in un certo modo.
Personale opinione….
camu ha scritto:
@Emanuele, in effetti era un po’ che volevo togliere questa funzionalità ed uniformarmi allo standard “de facto” in materia. Il fatto è che non adoro le pagine troppo lunghe, ma a quanto pare dovrò farci l’abitudine. E poi dal punto di vista della SEO, la paginazione dei commenti aggiunge ridondanza che a Google non piace tantissimo, quindi alla fine come vedi mi hai convinto, ho rimosso questa “feature” 😉
Tommy David ha scritto:
Dicono che a Google non piacciano nemmeno i permalink anonimi. Suvvia, abbandona per un attimo la pigrizia… 😉
Andrea@BV ha scritto:
Che male agli occhi! 😀
Però hai un header da paura, complimenti!
camu ha scritto:
@Tommy, non sono sicuro di aver ben capito a cosa ti riferisci 🙂 Che si tratta di un articolo tradotto dall’originale in inglese è specificato, non è farina del mio sacco se è questo che intendi!
@AndreaBV, prometto che il mese prossimo tutto sarà di nuovo più tranquillo!
Tommy David ha scritto:
Mi riferivo ai tuoi permalink numerici. Forse il tuo è l’unico sito che io conosca che ne faccia ancora uso. (E tu dicesti che non li cambi per pigrizia…) 😉
Emanuele ha scritto:
Siam proprio criticoni! 😀
E… maledette notifiche via e-mail visto che ci siamo: non si può più lavorare! 😛
Ciao,
Emanuele
camu ha scritto:
@Tommy, ora ho capito. Ma sai, con quasi 1100 articoli già indicizzati da Google, non so proprio come fare in modo che non succeda un disastro a livello di pagerank 😉
@Emanuele, in effetti questo post è diventato il più commentato di tutta la storia del mio blog direi. Comunque puoi sempre cancellarti dalle email se vuoi 😀 Basta seguire il link nella mail di notifica eh eh
Emanuele ha scritto:
Gioca con .htaccess e qualche script e risolvi. E poi non farti troppi scrupoli… a Google non piace neanche chi si comporta da maestrino. I siti “vivi” sono quelli che gli van più a genio.
Comunque non mi cancello… cercherò semplicemente di vendicarmi inviando commenti come questi che generano ulteriori notifiche e ulteriori commenti e ulteriori notifiche, bla bla bla… 😛
Ciao,
Emanuele
Andrea Pinti ha scritto:
WordPress dalla sua comunque mantiene i vecchi path.
In futuro per dirti duechiacchiere.it/1687 porterà comunque a questo post, anche se avrai attivato i permalink modificati /%anno/%mese/%titolo o simile.
kakarothx ha scritto:
wow tema davvero splendido.. svolta epocale!! complimenti davvero. ma quindi il prossimo mese ritornano le stanze della casa del Grande Camu?! ^_^ ..
camu ha scritto:
@Andrea, ho voluto verificare questa cosa che mi hai detto con WP 2.7 (che uso su questo blog) e non funziona 🙁 Attivando /%postname%/ i post con il numero restituiscono un bel 404. Non so, forse è una configurazione strana nel mio blog…
Emanuele ha scritto:
No, non è colpa del tuo WordPress. Semplicemente c’è una inesattezza… WordPress mantiene *sempre validi* i link del tipo ?p=1234 che in pratica sono una query con ID.
Ciao,
Emanuele
Andrea Pinti ha scritto:
Ah, mi spiace allora per averti dato la falsa speranza, ma per dirti, con una configurazione del tipo %postname%, se cambi il titolo del post (con un path che ad esempio passa da “/stati-uniti” a “/stati-uniti-america”) anche digitando il vecchio path vieni reindirizzato correttamente (l’ho appena provato). Supponevo fosse un po’ la stessa cosa, e invece no.
Emanuele ha scritto:
Anche qui c’è un’inesattezza Andrea. WordPress quando scrivi un url incompleto cerca nel db dei titoli quelli che iniziano allo stesso modo… 😉
Ciao,
Emanuele
Andrea Pinti ha scritto:
Strano, ho provato a cambiare anche il primo termine (portando un permalink da “to-do” a “asd-to-do” e funziona lo stesso. Anzi, ti diro’ di più, io ho impostato dei permalink del tipo /%year%/%monthnum%/%postname%/ e anche componendo un link con il solo %postname% vengo reindirizzato correttamente alla versione /%year%/%monthnum%/%postname%/. Anche usando un vecchio %postname%.
Strano 🙂
Emanuele ha scritto:
Beh %postname% indica lo slug del post. Se ci fai caso, WordPress ricerca nel database dal più vecchio al più giovane: in caso di post che iniziano con la stessa parola, viene mostrato il post più vecchio… non è questione di htaccess ma di script. L’url che attualmente usa Camu è ripulito tramite htaccess.
Ciao,
Emanuele
camu ha scritto:
@Andrea ed Emanuele, io ne avevo già parlato qualche tempo fa, e di questo “trucco” ero a conoscenza. Peccato che non si possa fare al contrario, che è quello che serve poi a me! Comunque avete ragione entrambi, tutte le sottostringhe che iniziano come il titolo del post, portano al post giusto. Per fortuna viene usato un codice 302, così Google non indicizza le due pagine come se fossero contenuti diversi 😉 Furbi, questi di WordPress!
Piero_TM_R ha scritto:
Sai che più passa il tempo e più mi piace il tema di questo mese? Certo manca il fumetto ed alcune cose, ma mi piace!
Se però dovessi scegliere tra quelli che hai usato, opterei per quello viola (novembre?)! Quello era spaziale! 🙂