I due blogger che ho invitato oggi nel mio salotto virtuale mantengono un diario che si rifà alla vera “origine” di questo termine: raccontare la propria vita, condividendola in questo caso con il mondo intero. Non a caso lui ha scelto il titolo The Useless blog (indicato con la U), mentre lei sogna vacanze in luoghi tropicali in quello che chiama Mon Paradis (contrassegnata dalla M). E dopo una serie di interviste di famosi, belli e popolari, il ritorno a qualcosa di più “tranquillo” ci voleva proprio. Tra l’altro oggi è il compleanno di Mon Paradis (della tenutaria, non del blog in sé) e quindi spero di farle un gradito regalo con quest’intervista.
La tua web-routine mattiniera inizia da…
M: Sicuramente im primis facebook e il mio blog. Poi controllo twitter e il sito dell’università mentre il resto del tempo lo trascorro curiosando i miei blog preferiti, altri blog e i siti di notizie online. Mi piace tenermi aggiornata su quanto accade nel mondo ma non solo attraverso le testate giornalistiche on line.
Preferisco guardare quanto succede attraverso gli occhi di chi come me scrive un blog ed esprime il suo punto di vista. Poi mi piace leggere tutto ciò che attira la mia attenzione ossia i blog più particolari, controversi, divertenti e curiosi oppure quello che riguarda le bellezze naturali, animali o architettoniche nel mondo. In realtà la mia web-routine mattiniera dura un’oretta quando il tempo non mi incalza ed la realizzo davanti ad una bella tazzona di latte freddo e biscotti oppure una bella tazza di thè bollente in inverno … è un bel modo per iniziare la giornata quando si è più liberi. Vorrei però avere più tempo però per la mia web-routine. Vorrei avere più tempo per scrivere e ascoltare (alias leggere).
U: Dall’iPhone! Dalla diabolica invenzione dello zio Steve controllo le mail, i feed RSS dei miei blog preferiti e dei siti d’informazione e poi vado dove mi porta il web!
Tutto da li: qualche volta mentre sto ancora cercando di rianimarmi nel letto, altre mentre mi preparo e consumo la colazione prima di andare in ufficio.
Non riesco a capacitarmi di come potessi fare prima! 🙂 (ovviamente scherzo, facevo benissimo anche prima!)
Se potessi avere diecimila euro al mese…
M: Wow magariiiiii!!! Beh sicuramente già vivrei meglio. Purtroppo al giorno d’oggi la stabilità economica è vitale per il benessere di coppia e della famiglia. Quindi se avessi 10 mila euro al mese toglierei qualche pensiero al mio compagno che sostiene la maggior parte delle spese e il mutuo. Poi vizierei i miei genitori e cercherei di dargli tutto quanto non hanno mai potuto permettersi. Li farei viaggiare tanto tanto, gli sistemerei la casetta, gli comprerei tante cosuccie nuove, gli regalerei una bella vacanza in qualche centro benessere. Poi viaggerei con la mia dolce metà e sono sicura che avrei ancora soldini per sistemare la ns. casetta. Oddio ma mi basteranno 10mila euro al mese?!?!?!?
U: Bah, non m’interesserebbe affatto. Non voglio fare lo snob ma alcuni recenti avvenimenti mi hanno confermato che, una volta che guadagni abbastanza per vivere dignitosamente, tutto l’avanzo non conta. Ne puoi guadagnare 5000 o 10000 e non cambia niente, nemmeno una virgola. Le cose importanti sono la salute e la serenità, personali e delle persone care. E queste non si comprano.
Twitter o facebook, e perché?
M: Senza ombra di dubbio facebook! In twitter mi sono registrata un po’ di tempo fa ma lo uso pochissimo soprattutto perché è diffuso davvero poco tra i miei amici. Quindi escluso qualche mio caro amico blogger non ci sono molte altre persone con cui condividere twitter. Lo utilizzo per qualche canale informativo ma nulla di più. Al contrario in Facebook ho un sacco di amici, 2 profili (1 reale e uno virtuale legato al blog) ed è davvero bello poter interagire con loro ogni giorno attraverso un pensiero, un video, un immagine, un test o un biscotto della fortuna o del malumore. Facebook mi da più libertà ed è tutto lì … a portata di mano! Video, info, foto, note … tutto quello che voglio vedere o condividere. Lo vedo più completo, più immediato e più ampio. Per esempio, per una che scrive tanto come me uno spazio di soli 140 caratteri, come quello di twitter, è davvero limitativo 😉 Magari non sempre serve e comunque c’è il blog ma se quel giorno ho voglia di scrivere qualcosa di più o twitterare una frase che mi ha colpito non posso farlo in modo completo, diretto ed immediato. C’è anche da dire che non conosco bene twitter usandolo pochissimo. Facebook è, per me, decisamente più divertente, più interattivo, più dinamico, più globale
U: Perché limitarsi? Entrambi! Di Twitter adoro l’immediatezza e la semplicità d’uso, di Facebook invece la possibilità di ritrovare persone che avevi perso di vista da anni! Il secondo adesso è molto “di moda” ed ovviamente come tutti i fenomeni “del momento” è abbondantemente inflazionato e rischia di diventare noioso ma sono sicuro che passata la moda ritornerà ad essere quello che era in origine.
Due aggettivi per descrivere il rapporto con i visitatori del tuo blog
M: Questa è proprio difficile!!!! Con i visitatori del mio blog ho un rapporto davvero contrastante. Con la maggior parte ho un bel rapporto in particolare con chi mi segue abitualmente e da lungo tempo, quindi in questo caso potrei dire … ummm … rapporto caloroso e dinamico (non saprei come altro definirlo!). Ad alcuni di loro devo molto anche se loro non lo sanno. Mi hanno aiutato ad uscire da una situazione particolare della mia vita. Mi hanno aiutato ad avere di nuovo fiducia negli altri facendomi capire che fuori c’erano e ci sono persone che ancora meritano la mia stima e fiducia, e che nella loro semplicità possono anche dare e fare del bene (discorso un po’ complicato) ;).
Per quanto riguarda l’altra parte (per fortuna una piccola parte) dei miei visitatori … ehhh a volte è davvero dura. Questo a causa di alcuni argomenti caldi che ho trattato nel corso della vita del blog in particolare quelli che riguardano gli animali ma non solo (cani, animali in generale, alcuni video trovati in you tube). In un post in particolare attiro, tramite i motori di ricerca, persone che sugli animali la pensano in modo completamente diverso e opposto al mio provocando reazioni forti, a volte anche assurde, tanto da essere obbligata a moderare i commenti. Alcuni sono proprio ingiuriosi e offensivi e questo solo perché difendo gli animali. Confesso non ho un aggettivo per questa parte dei visitatori … beh nonostante tutto è rispettoso.
U: Adesso sovverto le regole e di aggettivi te ne dico tre: “pochi” , “buoni” ed “amici”! “Pochi” perché sicuramente non sono una webstar e non aspiro ad esserlo. Non so di preciso se scrivo il blog per me o per gli altri ma di sicuro non uso astuzie per guadagnare visitatori o per compiacerli. Scrivo di getto quello che mi sento di scrivere. Chi continua nonostante tutto a leggermi è sicuramente un “buono”! “Amici” perché nel tempo ho avuto la possibilità di incontrare molti di loro, confermando di persona l’idea che mi ero fatto di loro tramite i loro blog ed i loro commenti. A dispetto di quello che i media di massa vorrebbero far credere, è possibile creare bellissime amicizie “reali” anche attraverso internet e le sua applicazioni sociali.
La tua web-routine mattiniera inizia da…
Commenti
bella la doppia risposta sulle 10.000 al mese….
in fondo entrambi dicono sante cose…
la felicità non si comprerebbe, ma il metodo per non farli bastare, si troverebbe subito! 🙂
@salvo: sono assolutamente d’accordo 🙂 Anche se mi sto rendendo conto che i soldi, alla fine dei conti, non comprano la felicità, ma possono comprare il tempo: la lavatrice mi fa risparmiare tempo a lavare i panni, la signora delle pulizie mi fa risparmiare tempo a pulire casa, la macchina mi fa risparmiare tempo per andare al lavoro… e tutto il tempo risparmiato lo si può investire nella… ricerca della felicità!
Grazie a Camu per l’intervista ed a MonParadis per la collaborazione!
—Alex
@adblues: come si dice in questi casi, il piacere è tutto mio 🙂
regalo graditissssimooo!!!! Grazie mille camu! Devo anche dire che è stata una bellisssima esperienza e che mi sono divertita!
adblues è stato un piacere conoscerti 😉 grazie anche a te per aver partecipato con me 😉
che storia caro AdBlues leggerti attraverso l’intervista di Camu!
Arrivo dal blog gi Min Paradis e devo farti i miei complimenti per la simpatica “rubrica” 😉
@Chit: beh se vuoi partecipare anche tu non hai che da contattarmi 😉
Che bella quest’intervista. Mi piace l’idea del blogger come entità sociologica..:)