due chiacchiere

Nostalgia del commodore

Ebbene si, le tendenze del nuovo web, che spingono a riscrivere le applicazioni come servizi da accedere attraverso un browser, stanno risvegliando le passioni di un tempo. Erano gli anni Ottanta quando la memoria del computer di casa era molto limitata, e per sviluppare un gioco con musica e grafica bisognava spremere ogni singolo bit: eppure ricordo sempre che il Commodore 64 (pace all’anima sua) aveva una grafica (in proporzione) da far “impallidire” le moderne schede video superpompate. Quest’esigenza ora si ripresenta in rete: le applicazioni per i browser devono essere piccole e compatte, ma non per questo bisogna rinunciare a risultati di tutto riguardo. Come ad esempio l’intero Mario Bros riprogrammato in Javascript. E questo è solo l’inizio del Web 4.0.

Commenti

  1. Davide
    ha scritto:

    Sono nato alla fine degli anni ’80, quando ormai l’informatica si stava sviluppando in maniera più ampia, ma il mio primo computer è stato un Commodore, utilizzato più o meno fino al 2000: quanti bei ricordi, sia positivi che negativi 😀

  2. ha scritto:

    “il Commodore 64 (pace all’anima sua) aveva una grafica (in proporzione) da far ‘impallidire’ le moderne schede video superpompate.”

    EHH? Ma quando mai?

  3. camu
    ha scritto:

    Infatti ho scritto “in proporzione” nel senso che, fatte le debite proporzioni, avendo poche migliaia di byte a disposizione, riusciva ad ottenere risultati stupefacenti. Oggi ci sono schede che hanno migliaia di volte la quantità di memoria del commodore 64, eppure la grafica non sembra “migliaia di volte” migliore: si, certo più raffinata, ma in proporzione dovremmo avere una grafica meglio della realtà vera!

  4. ha scritto:

    Quanti ricordi legati al Commodore 64! Mi era stato regalato per la comunione e ci ho giocato per anni. Pensare che lo ho ancora, perfettamente funzionante, con parecchi giochi su nastro e su disco! Semplicemente eccezionale!

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